Autore: Claudia Rossi
Da tempo, tra le priorità di Fortinet non c’è solo il miglioramento continuo delle prestazioni dei suoi prodotti, ma anche la ricerca di nuovi modi per ridurre il consumo energetico delle sue soluzioni, per raffreddarle e ridurne le dimensioni fisiche. “Dalla nostra nascita abbiamo investito nel consolidamento di diverse funzioni di sicurezza e di rete in un’unica piattaforma ad alta efficienza energetica. La sostituzione di più soluzioni stand alone con un’unica piattaforma integrata non consente solo di risparmiare spazio grazie a un solo dispositivo distribuito invece che diversi, ma, per lo stesso motivo, anche energia. Da questo punto di vista, va aggiunto che Fortinet, ad ogni nuova generazione di prodotti, garantisce anche consumi energetici sempre minori” afferma Cesare Radaelli, Senior Director Channel Account Italy and Malta di Fortinet, sottolineando come gli sforzi del vendor per la sostenibilità si concentrino anche sugli imballaggi. Il suo team di ingegneri sta lavorando, in particolare, alla riprogettazione delle confezioni per sostituire gradualmente la plastica con carta biodegradabile, cartone o sottoprodotti riciclati in tutti i modelli FortiGate ed eliminare l’utilizzo della plastica nella realizzazione di elementi come antenne e altri accessori.
“Riconosciamo anche l’importanza di abbracciare l’economia circolare e di considerare la sostenibilità in ogni fase del ciclo di vita dei nostri prodotti. Pur essendo all’inizio del nostro viaggio, abbiamo iniziato a lavorare all’ottimizzazione del loro fine vita, cercando di incrementare la riparazione, il ricondizionamento e il riciclaggio dei materiali” precisa Radaelli, pronto a evidenziare come l’attenzione alla sostenibilità dell’intero ciclo di vita dei prodotti riguardi progettazione, produzione, distribuzione, uso e smaltimento.
“Grazie ai nostri prodotti, aiutiamo i clienti a realizzare le loro ambizioni net zero, migliorando l’efficienza energetica delle loro apparecchiature di sicurezza informatica, riducendo così la bolletta elettrica. Da questo punto di vista oggi siamo leader. Nel 2022 abbiamo annunciato, infatti, un nuovo ASIC che offre maggiori funzionalità in un fattore di forma più piccolo e con consumi energetici dell’88% in meno rispetto alle CPU standard del settore. Anche i modelli FortiGate della serie F, lanciati nel 2022, consumano in media il 66% in meno rispetto ai modelli equivalenti precedenti, e abbiamo anche ridotto le dimensioni dei FortiGate 4200F e 4400F del 33%, rispetto alla serie E. Tutti questi sforzi non solo ci rendono più competitivi, ma aiutano anche i nostri clienti a risparmiare energia, spazio e necessità di raffreddamento, contribuendo a ridurre la domanda globale di energia” chiarisce Radaelli.
“In qualità di fornitori di apparecchiature hardware, ci impegniamo a rispettare e ad andare anche oltre le normative ambientali applicabili in materia di protezione della salute umana e dell’ambiente. Siamo conformi a molte direttive ambientali come ROHS, REACH, US SEC Conflict Minerals Rule, Direttiva sugli imballaggi, Direttiva Quadro sui Rifiuti e Direttiva WEE, tra le altre. Essere un’azienda responsabile è fondamentale per la nostra attività, così come la tutela dei diritti umani. Di conseguenza, chiediamo a dipendenti, fornitori e partner di rispettare tutti i codici di condotta e i valori di Fortinet” precisa Radaelli. Il vendor ha anche organizzato corsi di formazione obbligatori per i suoi partner sulla conformità, l’etica aziendale e la lotta alla corruzione. I suoi fornitori diretti e i rivenditori vengono controllati in base a diversi criteri, tra cui i diritti umani, il U.S. Foreign Corrupt Practices Act e le liste di sanzioni.
“Quando si parla di supply chain, la collaborazione con i fornitori è fondamentale per raggiungere le ‘Zero emissioni’. Per questo abbiamo iniziato a valutare i nostri principali produttori e siamo pronti a impegnarci con loro per rendere i nostri prodotti più sostenibili” conclude il Senior Director Channel Account, che ricorda come Fortinet nel 2022 si sia impegnata con la Science Based Target Initiative (SBTi) per raggiungere l’azzeramento delle emissioni di gas serra nella sua catena del valore entro e non oltre il 2050 e stia oggi lavorando a un piano di decarbonizzazione completa.
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