Autore: Claudia Rossi
Oggi sono molte le sfide che le aziende devono affrontare in ambito cybersecurity. “Una delle principali è rappresentata dal crescente utilizzo di dispositivi mobili per scopi personali e professionali, anche in conseguenza alla diffusione del lavoro a distanza. Questi dispositivi, se non adeguatamente protetti, possono diventare un punto debole nella catena di sicurezza aziendale, esponendo i dati e le informazioni sensibili ad attacchi di malware e hacking. Va, infatti, sottolineato che in generale gli smart worker sono più propensi a mettere in atto comportamenti rischiosi, come utilizzare reti Wi-Fi non protette o condividere le credenziali di accesso” afferma Valerio Rosano, Regional Director Italia e Iberia di Zyxel, citando tra le tante sfide che oggi le organizzazioni devono affrontare anche la gestione dei dati in risorse off-premise gestite centralmente, come i cloud pubblici o privati. Una delle maggiori conseguenze dovute all’aumento delle attività svolte al di fuori della rete è, infatti, la difficoltà a stabilire confini e, quindi, ad attivare una adeguata protezione. Va, poi, considerato che gli attacchi di hacking e malware sono diventati molto più sofisticati e ormai richiedendo un costante aggiornamento delle soluzioni di sicurezza implementate dalle aziende, che devono quindi investire in soluzioni di sicurezza sempre più avanzate, migliorando anche la consapevolezza dei loro dipendenti.
“In questo complesso scenario, una buona offerta di security deve innanzitutto garantire flessibilità e scalabilità in modo da adattarsi alle esigenze delle piccole imprese e delle grandi realtà. Inoltre, è fondamentale che queste soluzioni siano integrate, per assicurare una protezione completa e coerente; facili da installare e da utilizzare; gestibili attraverso una console centralizzata, per consentire un controllo completo delle attività di sicurezza; e fornite da rivenditori competenti, che offrano al cliente un servizio costante nel tempo” spiega Rosano. In ambienti di lavoro distribuiti, la sicurezza collaborativa è, poi, particolarmente importante per garantire la sicurezza dei dati e delle risorse condivise in più posizioni geografiche e attraverso diverse reti e dispositivi. Da questo punto di vista è fondamentale disporre di tecniche di autenticazione, autorizzazione e crittografia, di strumenti per la rilevazione delle minacce e la prevenzione degli attacchi informatici, così come di procedure per la gestione degli incidenti di sicurezza.
“Quotidianamente lavoriamo per fornire soluzioni di sicurezza che abbiano tutte queste caratteristiche. La nostra offerta è, infatti, flessibile e scalabile, adattandosi ad ogni tipologia di esigenza e scenario. La piattaforma di Cloud Networking Management Nebula permette ai rivenditori di gestire con facilità più clienti da remoto, monitorando costantemente il sistema informatico del cliente e prevenendo problemi. Per quanto riguarda la sicurezza collaborativa, nel 2022 abbiamo, poi, esteso la gestione Nebula alle famiglie USG Flex e ATP, consentendo ai clienti finali e ai partner rivenditori di configurare e controllare le appliance di gestione delle minacce nel cloud” dettaglia Rosano. La condivisione di informazioni tra i gateway di sicurezza permette di applicare analisi intelligenti e creare un anello difensivo sempre più efficace. Un simile approccio collaborativo si ha anche nella difesa attiva della rete interna grazie alla condivisione di informazioni tra firewall, switch e access point. “La difesa di rete collaborativa (CDR) offre un approccio unificato alla sicurezza delle reti, particolarmente utile perché permette di condividere informazioni sulle minacce e sulle vulnerabilità in tempo reale al fine di isolare i dispositivi compromessi” evidenzia Rosano, anticipando che sul fronte evolutivo Zyxel sta lavorando soprattutto sulla centralizzazione del management della sicurezza e sulla protezione degli endpoint. La prima concretizzazione è rappresentata da Astra: un nuovo servizio di sicurezza basato sul cloud che può essere installato su più endpoint, fornendo agli utenti una prima linea di difesa, ovunque essi siano.Valerio Rosano, Regional Director Italia e Iberia di Zyxel
Zyxel si avvale di un vasto ecosistema di partner, tra cui rivenditori, system integrator, distributori e MSP (Managed Service Provider). Oltre 8.000 i reseller attualmente attivi, 900 Partner Ally, Silver e Gold, di cui 85 già aderenti al progetto MSP. “Ogni partner rappresenta un tassello fondamentale della nostra strategia go-to-market. In particolare, gli MSP costituiscono un importante canale di vendita per le nostre soluzioni perché offrono ai clienti servizi di sicurezza gestiti e monitorano costantemente la sicurezza dei sistemi. Offrono anche consulenza sui nostri prodotti e servizi, aiutano i clienti a scegliere le soluzioni più adatte alle loro esigenze e rivestono un ruolo chiave nella fornitura di servizi personalizzati, aumentando la fidelizzazione dei clienti e la loro soddisfazione” chiarisce Rosano, spiegando come in un mercato in continua evoluzione e sempre più incentrato sui servizi le PMI abbiano un enorme bisogno degli MSP, non solo per soddisfare le crescenti pressioni normative in materia di protezione dei dati dei clienti, ma anche come prima linea di difesa dai cyberattacchi. Spesso le piccole realtà, infatti, non dispongono di risorse dedicate alla cybersecurity e gli MSP possono sopperire a questa mancanza, fornendo non solo loro soluzioni per proteggersi dalle minacce e soluzioni di backup e disaster recovery per ripristinare i dati in caso di attacco ransomware, ma anche formazione mirata a educare i dipendenti su come identificare e prevenire gli attacchi.
“A livello generale, quando individuiamo un trend di mercato che a nostro avviso rappresenta un’occasione di sviluppo importante per il canale, costruiamo un progetto di lavoro organico, partendo dalle soluzioni tecnologiche che possiamo offrire per integrarle in un’offerta che veda i partner Zyxel come protagonisti. A questo aggiungiamo visibilità e brand awareness grazie a risorse web e webinar dedicati, supporto tecnico e commerciale continui, oltre a corsi di certificazione ad hoc. Utilizziamo questo approccio sia per le verticalizzazioni, sia per promuovere la transizione verso nuovi modelli di business, come avvenuto per esempio con il progetto “Zyxel MSP Revolution”, nato qualche anno fa per supportare l'evoluzione dei rivenditori verso la gestione service-oriented dell'attività” precisa Rosano.Il Team Cybersecurity di Zyxel Italia: Andrea Airola e Mario Nisi, Technical Support Engineers, e Gianluca Limongi, Pre-Sale
Ampio il ventaglio di strumenti di formazione messi a disposizione dei partner per consentire loro di crescere in competenza non solo in merito alle soluzioni offerte da Zyxel, ma anche sulle nuove tecnologie e trend in atto. In questo modo, il vendor punta a supportare il loro successo e a creare un ecosistema di canale sempre più preparato e competente. Regolarmente sono organizzati webinar gratuiti, in cui gli esperti di Zyxel condividono le loro conoscenze su argomenti di attualità, come le ultime minacce informatiche, le nuove tecnologie wireless, le evoluzioni del networking e le più recenti novità in ambito 5G.
Parallelamente, sono offerti ai partner corsi tecnici e di certificazione specifici, per permettere loro di acquisire una conoscenza dettagliata delle soluzioni del vendor e offrire ai clienti un servizio di maggiore livello. “Proprio perché crediamo nell’importanza strategica della formazione continua, tutti i nostri corsi di certificazione sono gratuiti per i partner che aderiscono al nostro programma di canale ZAP (Zyxel Ally Program)” puntualizza Rosano, ricordando anche i tanti eventi di formazione organizzati sul territorio in collaborazione con i distributori. Eventi in cui gli esperti del vendor incontrano i partner per fornire supporto tecnico e commerciale di prima mano.
Per i prossimi mesi Zyxel si impegnerà ad aiutare i partner soprattutto a cogliere le opportunità di business offerte dal PNRR e dalla Transizione Digitale. Nello specifico, il vendor ha appena lanciato una serie di webinar ‘PNRR Advisory’ con l’obiettivo di dare al suo canale strumenti utili e concreti per poter attivare i soggetti finali sulle opportunità correlate al PNRR e far comprendere meglio quali sono le risorse a disposizione delle PMI.
“Nell’ambito del Piano Scuola 4.0 abbiamo ideato, infine, il progetto chiavi in mano ‘Zyxel Cybersecurity Labs’ per contrastare il fenomeno dello skill shortage e fornire agli studenti delle scuole superiori competenze digitali specifiche nell’ambito della cybersecurity e del networking. Le scuole possono acquistare kit di apparati Zyxel per l’allestimento di laboratori cybersecurity e avvalersi di percorsi didattici completi per la formazione e la certificazione degli studenti” conclude Rosano.
Per saperne di più in merito: www.edu.zyxel.it
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