Autore: Claudia Rossi
Secondo molti analisti, oggi i responsabili It delle aziende sono sempre più orientati a far riferimento a un unico fornitore di servizi gestiti per quanto riguarda sia l’infrastruttura It che quella di stampa. Questa convergenza sta spingendo i fornitori di Managed Print Service ad adattare il proprio modello di business, offrendo servizi It in senso più ampio. “Dopo quasi due anni di stop, le organizzazioni si trovano di fronte alla necessità di creare ambienti di lavoro ibrido sicuri e produttivi. In questo contesto l'erogazione dei servizi It è sempre più complessa e tocca un numero crescente di ambiti: dal supporto e dalla gestione remota all’abilitazione del cloud, dalla sicurezza agli strumenti di collaborazione e provisioning, fino al supporto dei dipendenti che operano in remoto e in ufficio” afferma Luca Tanganelli, Sales Manager Italia di MPS Monitor, evidenziando come, da una parte, le aziende stiano cercando di creare luoghi di lavoro sempre più sicuri e collaborativi per una forza lavoro ibrida e, dall’altra, i Managed Service Provider con esperienza nel cloud e nella sicurezza stiano cercando di riposizionarsi sul mercato, differenziandosi.
MPS Monitor offre loro elementi in grado di aiutarli a raggiungere efficacemente questi obiettivi. Il vendor mette a disposizione, infatti, una piattaforma cloud SaaS pay-per-use che rende estremamente semplice ed efficiente la gestione dei dispositivi. Le funzionalità di questa piattaforma includono il monitoraggio remoto delle stampanti di rete di qualsiasi marca e modello; la raccolta automatica dei dati dai dispositivi di stampa; la lettura affidabile e accurata dei contatori; la gestione automatica dei materiali di consumo; la gestione remota dei costi per pagina; e l’attivazione di contratti basati su toner.Luca Tanganelli, Sales Manager Italia di MPS Monitor
“Si tratta dell’unica piattaforma che oggi integra Microsoft BI e Papercut per analisi avanzate e che sul mercato è riconosciuta come leader per la sicurezza (certificazioni ISO/IEC 27001:2017, SOC 2 Type 1, conformità GDPR - ndr)” precisa Tanganelli, pronto a sottolineare quanto MPS Monitor sia attenta ad aiutare i partner e gli utenti finali ad attivare tutte le procedure necessarie per aumentare e garantire la sostenibilità aziendale. Un’attenzione dimostrata dalle funzionalità e dagli strumenti integrati nella piattaforma. “Il nostro software è completamente basato sul cloud: questo significa che non è necessario alcun hardware aggiuntivo da parte dell'utente finale o del rivenditore, con conseguente minor consumo di energia, minori spazi richiesti per gli uffici e minori esigenze di manutenzione in loco. Inoltre, l'installazione del DCA può essere condotta da remoto, quindi non è necessario recarsi fisicamente dai clienti. Attraverso le integrazioni con gap intelligence e Papercut è possibile condividere anche i dettagli dei consumi energetici dei dispositivi monitorati: gli utenti possono così intervenire immediatamente se un dispositivo utilizza una quantità eccessiva di energia. Analizzando i consumi di toner, i rivenditori possono, poi, pianificare lo stock più facilmente ed evitare di tenere grandi scorte di cartucce nei magazzini. Ciò consente di ottimizzare anche le spedizioni, beneficiando dei vantaggi di un processo di consegna ‘just in time’ molto più efficiente” spiega Tanganelli.
Tramite la collaborazione con PrintReleaf, la piattaforma è in grado, inoltre, di misurare il consumo di carta sfruttando un processo di aggregazione che utilizza la trasmissione automatica dei dati dai dispositivi di stampa rilevati dal sistema MPS Monitor. Ciò permette agli utenti finali di contribuire a neutralizzare lo spreco di carta e di migliorare il proprio impatto ambientale in modo automatico e certificato.
Infine, con l’ausilio di ZEROZEROTONER la piattaforma MPS Monitor integra al suo interno il servizio di manutenzione dei consumabili per la gestione completa del ciclo di vita dei toner.
“Per operare con successo sul mercato oggi è fondamentale fornire ai clienti chiare indicazioni su come sfruttare i diversi tipi di servizi cloud e la tecnologia disponibile. In altre parole, occorre essere in grado di passare da una logica che considera ‘dove si trova attualmente un cliente’ per valutare, invece, dove ‘avrà bisogno di essere in futuro’: un passaggio che richiede molta più chiarezza e pianificazione. Questo significa che il futuro del canale non potrà più basarsi su un modello ‘vendi e dimentica’, ma su un modello che li porti a scoprire aree sempre nuove in cui poter aggiungere valore. Solo così potranno aumentare fatturato e profitti” osserva il Sales Manager.
In questo contesto i fornitori di servizi di stampa cloud hanno l'opportunità enorme di ampliare il proprio raggio d’azione e offrire ai clienti nuove soluzioni a valore, supportandoli nel percorso di Trasformazione Digitale. I servizi sul posto di lavoro, in particolare nell’ambito della collaborazione, della videoconferenza, dei desktop gestiti e dei flussi di lavoro, possono essere, per esempio, delle buone opportunità per aggiungere margini. “A queste vanno a sommarsi altre aree, come quella della sicurezza gestita: servizi con cui gli MSP possono aumentare la quota di business derivante dai ricavi ricorrenti, assicurandosi margini più sani e una maggiore crescita nel tempo” prosegue Tanganelli, che ricorda come da questo punto di vista la soluzione MPS Monitor sia perfetta: cloud, facile da usare, intuitiva, integrabile con Erp/Crm, sicura e innovativa.
“La maggior parte dei dealer basa i propri processi di fatturazione, lettura dei contatori, fornitura proattiva dei toner e gestione del parco stampanti su piattaforme software in cloud dedicate alla rilevazione e al controllo remoto dei dati provenienti dai dispositivi, alla loro gestione e alla elaborazione di reportistiche e analisi che permettono uno svolgimento dei processi di business in modo estremamente economico ed efficiente. Per loro è fondamentale che il servizio di monitoraggio e gestione remota delle stampanti sia basato su una piattaforma software affidabile e performante, che fornisca in modo semplice e immediato tutte le funzionalità necessarie a una gestione ottimizzata ed economica del parco stampanti. Per garantire, però, che tutte le marche e modelli di stampanti presenti sul mercato siano gestiti con pari livello di accuratezza e affidabilità, è importante che la piattaforma software di monitoraggio stampanti in cloud sia fornita da una società indipendente, non legata ad alcun produttore di hardware o di materiali di consumo. Questa piattaforma deve anche garantire la massima riservatezza e confidenzialità delle informazioni di business, come clienti, contratti, costi, volumi prodotti e quantità di consumabili utilizzati” puntualizza Tanganelli, precisando come la soluzione MPS Monitor offra tutto questo e oggi sia leader nel mercato europeo dei Managed Print Services. In Italia e in Europa sono, infatti, centinaia i dealer che usano la sua piattaforma software, ritenendola la più completa e affidabile per il monitoraggio e la gestione remota delle stampanti. Attualmente è disponibile la versione MPS Monitor 2.0, che incorpora il nuovo DCA 4, ancora più semplice da usare, e in grado di garantire una raccolta dati ancora più affidabile.
Per aiutare il canale a proporre questa piattaforma sul mercato, il vendor si impegna quotidianamente in attività di formazione e sviluppo volte a migliorare continuamente gli strumenti e i servizi a disposizione, post-vendita incluso. Per quanto riguarda la formazione, in particolare, ultimamente il vendor sta insistendo molto sul tema del cloud. “Sebbene strategico per la maggior parte delle aziende, in realtà la sua adozione è stata molto lenta negli ambienti di stampa. Recenti ricerche mostrano, però, una forte accelerazione in corso nel passaggio al cloud anche da parte dei servizi MPS. Per costruire su questo slancio, è fondamentale accompagnare i clienti, educandoli sui tantissimi benefici, che vanno al di là dei costi e che riguardano anche l’aggiornamento delle funzionalità. In ogni caso, la crescente accettazione del cloud da parte del mercato aiuterà i provider a costruire nuove proposte facendo leva sulle strategie cloud esistenti” conclude Tanganelli, pronto a tracciare quello che sarà il prossimo futuro del printing. Un futuro che non sarà legato tanto all’hardware, quanto al software con lo sviluppo dell’IoT, la manutenzione preventiva, l’utilizzo di algoritmi basati su Intelligenza Artificiale per anticipare azioni e necessità, e la corsa continua verso sistemi di sicurezza sempre più efficaci che prendono anche in considerazione la gestione del parco stampanti.
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