Autore: Claudia Rossi
Nel 2021 gli attacchi ransomware sono cresciuti con un fattore 11x rispetto al 2020. Il dato è frutto delle approfondite analisi eseguite dai FortiGuard Labs, l’organizzazione di threat intelligence e ricerca sulle minacce di Fortinet. “La crescita esponenziale degli attacchi e dell’attività malevola è sotto gli occhi di tutti, spinta dalla concomitanza di più fattori. Il primo è sicuramente il passaggio a infrastrutture sempre più ibride, cui si aggiunge una forza lavoro ormai ampiamente remotizzata. C’è, poi, un uso improprio di Machine Learning e Intelligenza Artificiale a servizio del cybercrime, oggi in grado di sfruttare queste tecnologie per essere più efficace in termini di attacco. A questo si sommano le vulnerabilità dei nuovi canali di connettività, come quelli satellitari, usati per mettere potenzialmente a rischio tutto ciò che si trova in movimento, per esempio il traffico marittimo. Infine, non bisogna dimenticare le falle generate dal passaggio migratorio dei workload e delle applicazioni mission critical verso ambienti cloud misti” afferma Cesare Radaelli, Sr Director Channel Account Italy & Malta di Fortinet, evidenziando l’impegno quotidiano del vendor su tutti questi fronti. Una battaglia principalmente sostenuta attraverso la Fortinet Security Fabric, una piattaforma integrata di cybersecurity, capace di indirizzare tutte le problematiche citate, garantendo protezione a qualunque azienda, di qualsiasi dimensione. “A rendere unica la nostra proposizione sul mercato è la sua caratteristica di integrazione, aspetto costitutivo su cui investiamo da dieci anni per assicurare agli utenti visibilità, controllo, automazione e risposta. Un’integrazione che all’edge spinge a non prendere in considerazione solo l’elemento del network, ma anche tutti i sistemi collocati in periferia, come desktop e server” chiarisce Radaelli, sottolineando la contemporanea copertura di tutti gli ambienti cloud e OT. A tutto questo si aggiunge la protezione degli elementi di connettività, che per Fortinet rappresentano un differenziante forte sul mercato, dal momento che nella sua offerta è inclusa anche la sicurezza fisica attraverso switch ZTNA (Zero Trust Network Access). Si tratta di dispositivi che agli utenti permettono di navigare, ovunque siano, all’interno dei siti aziendali e del cloud, assicurando controllo, visibilità, automazione e risposta. “Oggi i nostri investimenti in R&D proseguono su questa stessa linea, con l’obiettivo di potenziare l’offerta della Fortinet Security Fabric in area edge, networking, cloud e OT attraverso un’Intelligenza Artificiale in grado di rendere la piattaforma ancora più efficace contro qualsiasi tipo di attacco” spiega Radaelli.
Occhi puntati sulla formazione
Il 2021 si è chiuso positivamente per Fortinet, che nel capitolo SD-WAN ha visto un forte acceleratore di crescita sulla spinta dei tanti progetti di ottimizzazione della connettività avviati dalle aziende a sostegno dello smart working. E questo in virtù del fatto che la proposta SD-WAN del vendor punta a garantire connettività in totale sicurezza, una combinazione molto apprezzata dai clienti, che continueranno a investire su questa parte d’offerta anche nel 2022. “Forte anche il contributo alle revenue dato dai progetti di integrazione in ambito cloud, per la capacità nostra e dei nostri partner di seguire i clienti lungo tutti i processi d’esportazione dei carichi mission critical, sempre accompagnati dalla garanzia di piena protezione, visibilità e controllo in loro ogni fase” aggiunge il Sr Director, ricordando che per Fortinet il contributo del canale si conferma fondamentale per raggiungere correttamente il mercato. “Il nostro business è 100% indiretto, questo significa che per noi il canale è assolutamente strategico per arrivare ai clienti. Negli anni abbiamo sviluppato un ecosistema particolarmente ampio, in virtù di un’offerta capace di indirizzare non solo le esigenze delle grandi aziende, ma anche quelle delle piccole e medie imprese” prosegue Radaelli.
Centrale per tutti i partner lo sviluppo delle competenze, su cui Fortinet è costantemente attiva attraverso un ricco calendario di appuntamenti formativi pensati per trasferire tutti gli skill necessari a operare nelle aree in cui il vendor è protagonista. Fondamentale anche il ruolo della distribuzione, che nelle collaborazioni a tre – Fortinet, distributore, partner – gioca sempre una funzione chiave. Storica, in particolare, la partnership con Exclusive Networks, Vad che da oltre 15 anni affianca il vendor sul mercato. “La solidità della relazione aggiunge forza alla nostra proposizione e, facendo leva su programmi e azioni congiunte, ci aiuta a raggiunge ogni anno obiettivi di crescita sempre più sfidanti” conclude Radaelli, pronto a evidenziare come il supporto di Exclusive sia strategico anche nell’importante ambito della formazione.
Exclusive Networks, le novità 2022 del partner di riferimento per Fortinet
Con una partnership attiva a livello locale e mondiale, Exclusive Networks e Fortinet collaborano da anni allo sviluppo del business e dei servizi in moltissimi mercati di riferimento. “In Italia la partnership è attiva da quasi 20 anni: siamo partiti nel 2003 e siamo cresciuti insieme grazie alla condivisione di obiettivi e direzioni tecnologiche, affinando processi e competenze. Nel tempo abbiamo legato le nostre catene del valore e oggi Exclusive è Master Distributor di Fortinet in Italia e il suo unico Authorized Training Center” afferma soddisfatta Morena Maestroni, Vendor & Marketing Director Italy, Greece, Malta & Cyprus di Exclusive Networks.
Ciò che rende unico questo vendor nel portfolio del Vad sono la completezza della sua proposizione e l’ampia copertura di mercato: attraverso la sua offerta Fortinet riesce, infatti, a soddisfare le esigenze delle Pmi e delle grandi aziende, arrivando fino alle Telco e vantando una leadership di mercato in diversi settori tecnologici. Le sue soluzioni spaziano dalle infrastrutture di rete agli ambiti più sofisticati della cybersecurity, segmenti su cui continua a investire in Ricerca e sviluppo.
“All’ecosistema dei suoi partner Exclusive Networks offre un ricco portafoglio di servizi. In particolare, siamo in grado di formare il personale tecnico dei rivenditori, aiutandoli a raggiungere le massime certificazioni Fortinet attraverso un ricco calendario di training” spiega Maestroni, ricordando anche l’importante strumento del PowerLab: un demo center, apprezzatissimo dai partner, che consente di dimostrare come funzionino le soluzioni Fortinet sul campo.
Il Vad dispone, poi, di una forza commerciale dedicata allo sviluppo del mercato Smb e diverse risorse che affiancano i rivenditori nella costruzione delle soluzioni Fortinet dedicate a questo specifico segmento di mercato. A tutto ciò si aggiungono servizi più tradizionali, come quelli logistici e finanziari, che aiutano i clienti nella gestione del materiale e nei processi di acquisto. Particolarmente vivace anche l’attività di marketing, sviluppata per creare la domanda sul mercato e avviare nuove opportunità.
“Osservando ciò che sta accadendo sul mercato, è evidente come la pandemia abbia imposto nuove modalità operative, come il remote working, che non scompariranno certo con l’auspicata fine dell’emergenza sanitaria. Il risultato è stato un inevitabile ampliamento della superficie di attacco, anche a causa del proliferare dei dispositivi collegati alla rete: un autentico incubo per chi gestisce la cybersecurity di un’azienda. La disponibilità del 5G sarà un ulteriore catalizzatore di questo fenomeno, portando a un numero ancora maggiore di oggetti collegati alla rete e fra loro” commenta la Vendor & Marketing Director, spiegando come Fortinet sia in grado di fornire una sicurezza uniforme, coprendo reti ibride, endpoint e distribuzioni cloud tramite la Fortinet Security Fabric. “L’intenzione è continuare a lavorare in stretta sinergia con questo vendor che reputiamo strategico per essere al fianco dei nostri rivenditori e aiutarli a individuare, caso per caso, le tecnologie più efficaci, offrendo loro formazione, consulenza e tutta la nostra esperienza di polo di eccellenza della distribuzione specialistica a valore aggiunto” prosegue Maestroni.
Le iniziative in campo per il 2022
“Circa 18 mesi fa abbiamo presentato l’offerta MSSD, grazie alla quale siamo in grado di fornire a un system integrator non solo l’infrastruttura per erogare il servizio, ma anche le competenze, arrivando fino a gestire noi stessi il servizio. Nel 2021 abbiamo siglato un contratto MSP con Fortinet che ci consente di erogare le sue soluzioni in questa modalità, aiutando quindi chi è già un MSP, o lo vuole diventare, a compiere un passo strategico per lo sviluppo del proprio business” spiega Maestroni, entrando nel merito delle iniziative 2022. La volontà è soprattutto quella di introdurre una serie di nuovi servizi caratterizzati da risorse dedicate: dall’Hunting Team (una squadra focalizzata a reclutare e sviluppare i partner che presentano potenzialità di crescita) all’introduzione della nuova figura di Account Service Manager esclusivamente per la vendita e la spinta dei servizi, fino a una nuova piattaforma dedicata ai partner per fare training online su Fortinet, senza ovviamente tralasciare il Forti PowerLab dedicato alle soluzioni Fortinet a 360°.
“Nel corso dell’anno daremo il via anche a un roadshow in presenza denominato ‘Road2Security’, che organizzato a tappe in diverse località italiane ci permetterà di incontrare i partner che vogliono sviluppare competenze nella security e aiutare le Pmi a intraprendere la strada verso la sicurezza: un tema molto caldo e importante anche per le aziende di queste dimensioni” anticipa Maestroni. Per sviluppare le competenze in cybersecurity continuerà, poi, in presenza l’evento tecnico CSA Cybersecurity Advanced, dedicato sia ai partner già certificati Fortinet, che vogliono ampliare e approfondire le conoscenze tecniche, sia ai nuovi partner (denominati ‘Beginners’), che approcciano per la prima volta Fortinet. Vero e proprio laboratorio tecnologico, il format dell’evento prevede il susseguirsi di interessanti momenti di teoria e pratica. Non mancheranno, infine, le occasioni di confronto e aggiornamento: nella seconda parte dell’anno sarà per esempio organizzato il consueto appuntamento Tech Experience. Un anno, quindi, ricco di novità e di forte spinta sul mercato, sempre assieme ai partner.
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