NFON, UCaaS sempre più integrate con le business application

Nel 2022 saranno sempre di più le aziende che opteranno a favore delle nuove soluzioni di comunicazione e collaborazione in cloud, chiedendo servizi capaci di integrarsi in pieno con le applicazioni di produttività aziendale. NFON e il suo canale sono pronti a intercettare le richieste con un’offerta particolarmente attenta alla customer experience

Autore: Claudia Rossi

Il 2022 del settore UCaaS (Unified Communications as-a-Service) sarà un anno di consolidamento e maturazione del canale. Ad esserne convinto è Marco Pasculli, VP International Revenue Operations NFON AG e Managing Director NFON Italia, che rileva come molti rivenditori abbiano intrapreso un percorso di avvicinamento e sviluppo delle proprie competenze in questa direzione, soprattutto a seguito dell’esplosione della domanda di servizi e soluzioni in cloud per abilitare lo smart e il remote working. Una scelta che li ha portati a definire un modello commerciale più preciso, identificando con attenzione i vendor tecnologici con cui lavorare. “Molti operatori di settore hanno ormai abbandonato il business dei sistemi telefonici tradizionali, i cosiddetti centralini, e siamo convinti che nel corso del 2022 saranno sempre di più le realtà che opteranno a favore delle nuove soluzioni in cloud” afferma Pasculli, che guardando agli sviluppi di questa offerta prevede un’evoluzione del client di comunicazione e collaborazione verso una maggiore integrazione con le applicazioni di produttività aziendale. Oltre alla videoconferenza e agli strumenti di collaborazione online, il 2022 sarà, quindi, l’anno dell’integrazione con i CRM aziendali per una gestione dei clienti sempre più efficace ed efficiente.

marco pasculliMarco Pasculli, VP International Revenue Operations NFON AG e Managing Director NFON Italia
“Il nostro portafoglio di servizi in cloud è già disponibile per rispondere a questi trend, ma abbiamo deciso di investire ancora di più nell’area della customer experience. Nei primi mesi del 2022 renderemo, quindi, disponibile un rivoluzionario sistema di contact center multicanale in cloud che permetterà alle imprese italiane di aumentare straordinariamente la qualità del proprio servizio di assistenza ai clienti” prosegue Pasculli. Le opportunità per i rivenditori saranno più numerose e più redditizie: poter indirizzare aziende più esigenti significa, infatti, poter offrire un maggior numero di servizi, assicurandosi una forte attività consulenziale. Ai suoi partner NFON consiglia, quindi, di aiutare i clienti a far migrare verso il cloud i sistemi telefonici, la collaborazione e il customer care prima che lo facciano altri. “La domanda non è se lo faranno, ma quando” chiarisce il Managing Director, che ricorda l’importante ruolo svolto dal programma di canale NGAGE per aiutare l’ecosistema dei partner a proporre con efficacia i servizi messi a disposizione
Per il 2022 il programma si presenta, tra l’altro, ulteriormente rinnovato e reso ancora più attraente. Oltre alla formazione completamente gratuita, è stato deciso infatti di incentivare i partner alla segnalazione di una nuova opportunità e alla chiusura di nuovi contratti. “Il modello di partnership NFON, lo stesso in tutta Europa, è rinomato per la sua semplicità e per l’elevata redditività” sottolinea Pasculli, precisando che tutti i servizi vengono sempre accompagnati da un percorso formativo commerciale e tecnico. Il training commerciale ha lo scopo non solo di illustrare i vantaggi delle soluzioni, ma anche di indicare le categorie di clienti più interessate e le resistenze più comuni da affrontare. Per il vendor i partner devono, infatti, dedicare il minor tempo possibile alla ricerca e alla qualificazione delle nuove opportunità.
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