Oggi i principali trend che spingono l’evoluzione del settore Wi-Fi enterprise sono strettamente legati allo smart working e al lavoro ibrido, modalità operative adottate dalla maggioranza delle aziende a causa della pandemia. “Da tempo stiamo assistendo a una progressiva trasformazione digitale delle imprese, chiamate a far evolvere i propri modelli di business per adattarsi a un ambiente completamente modificato. Gran parte di questo cambiamento dipende, però, dalla disponibilità̀ di strumenti di gestione della rete che devono essere agili, scalabili, cloud-native e sicuri” afferma Daniela Quagliarella, Channel Sales Manager di HPE Aruba Italia, un vendor che da sempre ha posto gli aspetti di gestione e sicurezza al centro delle sue soluzioni.
In particolare, HPE Aruba risponde alle esigenze di una migliore amministrazione delle reti attraverso Aruba AIOps, che applica funzionalità di AI (Artificial Intelligence) e ML (Machine Learning) per individuare proattivamente i problemi, consigliare misure correttive e garantire la sicurezza con la finalità di assicurare migliore efficienza ed efficacia alle operazioni di rete. In tema di sicurezza, il modello di sicurezza Zero Trust Security adottato dal vendor punta, invece, a ridurre il rischio attraverso policy enforcement basate su ruolo e segmentazione dinamica. Il supporto degli standard Wi-Fi 6 offre, poi, una soluzione di cifratura migliore sia per gli utenti sia per gli ospiti della rete.

In termini di piattaforma, HPE Aruba mette a disposizione del mercato Aruba ESP (Edge Services Platform), che oltre a essere basata sull’Intelligenza Artificiale e ad essere cloud-native, è stata specificatamente progettata per automatizzare, unificare e proteggere l’Edge, il luogo in cui si generano i dati. Il suo orchestratore è Aruba Central che consente ai gestori di rete di operare con maggiore agilità e velocità, senza dover monitorare più sistemi. "Dal momento che i volumi di dati generati ai margini sono destinati ad aumentare esponenzialmente nei prossimi anni, Aruba ESP è stato progettato per essere scalabile. Ma i vantaggi offerti dall’adozione di questa piattaforma non finiscono qui. Sinteticamente possiamo dire che si tratta di un’infrastruttura unificata, sicura, automatizzata e predittiva grazie al motore AIOps. A questi punti di forza Aruba ESP aggiunge la sua disponibilità come servizio, con opzioni flessibili di consumo e finanziamento che consentono una migliore gestione dei budget di spesa per investimenti in infrastrutture di rete" precisa Quagliarella.

Daniela Quagliarella, Channel Sales Manager di HPE Aruba Itali
L’opportunità as a service per il canale
“Oggi una delle opportunità più interessanti che vediamo per i nostri partner è legata all’as a service, modalità in cui la rete diventa abilitatore di servizi gestiti che possono essere erogati dai dealer ai clienti. Questa opportunità consente una grande flessibilità gestionale e nuove opportunità di business per il canale. In aggiunta alla modalità tradizionale, la soluzione Aruba ESP prevede, infatti, la possibilità di essere proposta come NasS con il riconoscimento di canoni per i servizi gestiti offerti dai partner in modalità MSP oppure dalla stessa Aruba attraverso il programma HPE GreenLake for Aruba che viene, comunque, veicolato tramite i nostri partner, dal momento che il nostro business model è 100% indiretto” chiarisce Quagliarella, che tra le attività in corso sottolinea proprio la promozione del programma MSP (Managed Service Provider) presso i suoi partner e specifici programmi di sell out dedicati alle soluzioni a valore. “In collaborazione con i nostri distributori stiamo continuando a promuovere anche programmi dedicati ai proximity e business partner con l’obiettivo di incrementarne il business Smb” puntualizza la Channel Sales Manager, ricordando come i partner rappresentino per HPE Aruba un asset fondamentale. Per questo gli investimenti in formazione ed enablement tecnici sono da sempre fortissimi. A livello Emea, in particolare, sono previsti webinar su base periodica che hanno la finalità di aggiornare partner e distributori sulle principali novità delle soluzioni: appuntamenti a cui andrà ad aggiungersi a partire dal prossimo anno una formazione tutta italiana grazie soprattutto al supporto dei channel system engineer locali.