vPro è una piattaforma aggiornata con regolarità e il numero di CPU vPro a listino copre tante esigenze, si parte infatti dai potenti Xeon a 8 core/16 thread destinati ai server per finire ai Core i5 e i7 per i desktop e i dispositivi mobile. Windows 10 è un sistema operativo affidabile e aggiornato regolarmente. Con il nuovo sistema operativo, Microsoft si è infatti spostata verso un modello as-a-service, in base al quale vengono rilasciati update significativi almeno 2 o 3 volte all'anno.
La gestione di una infrastruttura IT basata su decine se non centinaia di personal computer può essere onerosa in termini di tempo e risorse da impiegare. Per questa ragione Intel ha presentato nel lontano 2006 vPro, una soluzione che comprende una serie di tecnologie hardware e software atte a semplificare il management di un parco macchine in ambiente business. Appoggiandosi a vPro il responsabile IT può amministrare da remoto i computer, pianificarne gli aggiornamenti e verificare eventuali malfunzionamenti dell’hardware. Grazie poi a Windows 10 l’utente ha finalmente a disposizione una soluzione affidabile, ricca di funzionalità ma soprattutto stabile e sicura.
vPro, carta d'identità
vPro è una piattaforma, aggiornata con regolarità, basata su una particolare versione dei più recenti processori Intel. Oltre alla CPU comprende chipset specifici, controller di rete ottimizzati per il management, componenti di memoria e interfacce I/O di fascia alta progettati per ottimizzare la produttività aziendale.
Per quanto riguarda i processori, il numero di CPU vPro a listino è molto elevato, si parte infatti dai potenti Xeon a 8 core/16 thread destinati ai server per finire ai classici Core i5 e i7 per i desktop e i dispositivi mobile (
www.intel.it/content/www/it/it/products/processors/core/core-vpro.html).
Si tratta di chip di ottava e nona generazione anche se in commercio si trovano ancora microprocessori di settima generazione. Tra le altre caratteristiche di questa soluzione ricordiamo la presenza di interfacce Thunderbolt 3 e la compatibilità con l’Optane Memory. Quest’ultima è un nuovo tipo di memoria ad altissima velocità e latenza, sviluppata congiuntamente con Micron. Nei computer viene utilizzata come cache tra la CPU e il sottosistema a disco per superare il collo di bottiglia che penalizza le prestazioni di un PC. Aggiungendo infatti una scheda Optane a un PC con disco magnetico si dimezza il tempo per l’apertura di un’applicazione e il boot del sistema operativo. Alcuni giochi risultano poi quattro o cinque volte più veloci, mentre con file multimediali di grosse dimensioni si triplicano le prestazioni.
Il catalogo riferito alle CPU vPro è molto ampio e soddisfa pienamente le richieste del mercato business
I vantaggi
Quando si parla di vPro si pensa al mondo business dove le parole chiave sono gestione, sicurezza e stabilità. Il management, è sicuramente una voce che assorbe molte risorse, poiché comprende, oltre agli interventi per i malfunzionamenti, anche quelli relativi all’aggiornamento del software. Per questa ragione Intel ha sviluppato Active Management (
www.intel.it/content/www/it/it/architecture-and-technology/intel-active-management-technology.html), una tecnologia che consente di gestire le risorse dei PC di una LAN da remoto e in maniera centralizzata. Grazie poi alla funzionalità KVM (Keyboard-Video-Mouse) è possibile connettersi a un elaboratore per lavorare che se si fosse seduti davanti allo stesso. Tra le altre funzionalità richieste dai responsabili IT ricordiamo la possibilità di avere velocemente un dettagliato inventario dell’hardware, anche a macchina spenta.
La piattaforma vPro offre innumerevoli vantaggi in termini di management e sicurezzaOggigiorno, con la necessità di essere sempre connessi a Internet e il continuo moltiplicarsi del malware, la sicurezza è diventato uno dei problemi più importanti per un’azienda di qualsiasi dimensione. Infatti, se un malintenzionato riuscisse a infettare una macchina potrebbe crearsi una backdoor per accedere non solo ai dati sensibili degli utenti ma anche alle informazioni relative al know how dell’azienda.
Per minimizzare questo problema la piattaforma vPro si è arricchita della tecnologia Intel Authenticate (
www.intel.it/content/www/it/it/security/authenticate/authenticate-is-hardware-enhanced-security.html) che consente di definire un livello di sicurezza decisamente superiore alla tradizionale password di otto caratteri da modificare ogni 90 giorni. Intel Authenticate, compatibile con Windows 7, 8 e 10, è una soluzione di login a più fattori, ottimizzata tramite hardware, che rende il computer meno vulnerabili agli attacchi degli hacker. Questa tecnologia si integra poi con molti strumenti di gestione di terze parti, inclusi Microsoft System Center Configuration Manager (SCCM), oggetti Criteri di gruppo (GPO) di Active Directory e il software McAfee ePolicy Orchestrator.
Le soluzioni vPro adottano inoltre la tecnologia Intel Virtualization e un Trusted Platform Module separato, componenti chiave utilizzati dai servizi di sicurezza di Windows 10. Infine, alcune versioni dei processori di ottava generazione offrono una protezione contro gli attacchi al firmware grazie al Runtime BIOS Resilience. Per evitare che l’aggiornamento di un software o di un driver possa bloccare gli elaboratori, l’azienda di Santa Clara ha poi sviluppato l’Intel Stable Image Platform (www.intel.it/content/www/it/it/computer-upgrades/pc-upgrades/sipp-intel-stable-image-platform-program.html), un programma che aiuta a gestire la complessità del ciclo di vita dei PC garantendo la stabilità dei componenti e dei driver chiave per 15 mesi o fino alla successiva versione della piattaforma.
Il TCO
Quando si deve valutare il costo di una infrastruttura informatica che comprende molti client e server, è ormai prassi consolidata considerare non solo il costo dell’hardware ma anche quello relativo alla gestione e all’aggiornamento del software. Ricordiamo infatti che la cifra destinata all’acquisto degli apparecchi risulta solitamente inferiore a quella richiesta per il loro management durante tutto il ciclo di vita dell’hardware. Per ridurre il TCO Intel consiglia di scegliere elaboratori basati su una CPU vPro e, per valutarne il risparmio, pubblica una pagina web (
http://estimator.intel.com/vpro/) dove è possibile inserire i parametri che definiscono il proprio sistema informativo e confrontare il budget da investire per una soluzione tradizionale e una basata su vPro. Per esempio, con solo 10 notebook e 20 desktop si risparmierebbero già 20.000 euro in 5 anni.
Grazie a vPro e Windows 10 è possibile contenere il TCO del sistema IT
vPro e Windows 10
La migrazione a Windows 10 è ormai diventato un must in ambito sia home sia business. Si tratta infatti di un software affidabile e aggiornato regolarmente. Con il nuovo sistema operativo, Microsoft si è infatti spostata verso un modello as-a-service, in base al quale vengono rilasciati update significativi almeno 2 o 3 volte all'anno.
Per rimanere sempre produttive, le aziende devono quindi selezionare elaboratori come quelli basati sulla piattaforma vPro, in grado di supportare le funzionalità sia presenti che future di Windows 10. Bisogna poi ricordare come la necessità di avere client veloci e sicuri sia di vitale importanza alla luce dei cambiamenti della forza lavoro. Si pensi infatti che un sondaggio di Deloitte Millennial prevede che entro il 2025 i Millennial costituiranno il 75% della forza lavoro e, secondo il Future Workforce Study condotto da Dell e Intel nel 2016, oltre l'80% di quelli intervistati afferma che la tecnologia sul posto di lavoro influenza la propria decisione di accettare un impiego.
Il connubio di vPro e Windows 10 consente di realizzare delle soluzioni produttive e sicureSe le esigenze dei lavoratori stanno cambiando, anche quelle delle aziende stanno evolvendosi di conseguenza, con la ricerca di tecnologie sempre più innovative in grado di ottimizzare i processi interni per ottenere un vantaggio competitivo. L'hardware e il software dovranno quindi essere fortemente integrate e supportare questi nuovi flussi di lavoro, assicurando un accesso rapito alle informazioni e risposte di business intelligence ai massimi livelli. Nello sviluppare la piattaforma vPro Intel ha collaborato con Microsoft per garantire che hardware e software operino in perfetta sintonia. Grazie a questo approccio, l’abbinamento di Windows 10 con l’hardware Intel più recente offre la migliore user experience, performance elevate e una maggiore autonomia con i dispositivi mobile.
Conclusioni
Secondo un sondaggio di Forbes Insights, la trasformazione digitale è diventata già da molti anni una priorità per le aziende di tutto il mondo. Intel definisce la trasformazione digitale come l'applicazione strategica della tecnologia per migliorare le operazioni aziendali e a tal fine propone la piattaforma vPro che trasforma gli endpoint in strumenti di produttività affidabili e ben gestiti. L’utilizzo di Windows 10 è poi diventato un imperativo, poiché si tratta di un sistema operativo che consente alle aziende di avere una piattaforma sicura, stabile ma che si evolve in funzione delle nuove richieste del business. E come sottolinea Stephanie Hallford, Vice President del Client Computing Group e General Manager delle Business Client Platforms di Intel Corporation “Intel vPro continuerà a essere provatamente la migliore piattaforma per le aziende, sia oggi che in futuro: l'unica piattaforma che offre un'esperienza completa con i PC in termini di prestazioni, sicurezza, gestibilità e stabilità. Intel si impegna ad offrire la migliore piattaforma aziendale per aiutare l'attuale forza lavoro e i professionisti IT, qualunque siano le sfide che devono affrontare in un ambiente di lavoro in continua evoluzione”.