In ambito UCC, le modalità di lavoro ibride basate su strumenti di collaborazione, sono ormai pienamente consolidate e adottate nelle organizzazioni sia in ambito pubblico che privato”, esordisce Silvana Suriano, Sales Engineering Leader di Avaya Italia, nel delineare le tendenze in atto nel mercato Unified Communications and Collaboration.
FOCUS SUGLI STRUMENTI
“L’attenzione si sta ora focalizzando sugli strumenti, prevalentemente basati su Intelligenza Artificiale, che permettono di agevolare l’esperienza dei dipendenti nell’ottica di una maggiore inclusività e accessibilità”, prosegue Silvana Suriano, spiegando che “si va da strumenti per la trascrizione del parlato a strumenti che facilitano la ricerca di documentazione e la creazione di contenuti analoghi a quelli utilizzati dagli agenti durante l’interazione con i clienti. Avaya offre ai propri clienti tutti questi tool innovativi combinando nel miglior modo possibile le sue soluzioni all’avanguardia con quelle dei suoi partner tecnologici scelti tra le aziende leader di mercato come Pexip, Verint o Zoom. Per quanto attiene alle modalità di deployment, l’adozione di modalità puramente SaaS per la componente UCC non è ancora consolidata da parte dei clienti, specialmente nei contesti nei quali l’affidabilità e la continuità di business sono elementi strategici; di contro è sempre più comune la richiesta di soluzioni puramente software che possano essere installate in data center gestiti dal cliente o da partner del cliente o su IaaS”
INNOVARE SENZA DISRUPTION
Riguardo al posizionamento sul mercato, “Avaya continua a posizionarsi come piattaforma di riferimento per la comunicazione e la collaborazione grazie alla sua flessibilità di implementazione e licensing (perpetual o subscription) alle quali si aggiunge la facilità di integrazione con gli strumenti di produttività utilizzati dalle organizzazioni e con soluzioni fornite da nostri partner tecnologici per garantire la completezza funzionale”, sottolinea Silvana Suriano. È anche per questo che i clienti Avaya possono “pianificare i loro investimenti e valorizzare i propri asset con la modalità che preferiscono e che meglio indirizza le proprie esigenze. Inoltre, la possibilità di estendere facilmente le funzionalità disponibili con elementi per la gestione della customer/citizen experience permette un approccio organico alla gestione della collaborazione e della comunicazione sia all’interno dell’azienda sia verso l’esterno, che vada a sfruttare tutti gli strumenti, potenziati dall’AI, messi a disposizione”, spiega la manager.
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In ambito UCC, le modalità di lavoro ibride basate su strumenti di collaborazione, sono ormai pienamente consolidate e adottate nelle organizzazioni sia in ambito pubblico che privato”, esordisce Silvana Suriano, Sales Engineering Leader di Avaya Italia, nel delineare le tendenze in atto nel mercato Unified Communications and Collaboration.
FOCUS SUGLI STRUMENTI
“L’attenzione si sta ora focalizzando sugli strumenti, prevalentemente basati su Intelligenza Artificiale, che permettono di agevolare l’esperienza dei dipendenti nell’ottica di una maggiore inclusività e accessibilità”, prosegue Silvana Suriano, spiegando che “si va da strumenti per la trascrizione del parlato a strumenti che facilitano la ricerca di documentazione e la creazione di contenuti analoghi a quelli utilizzati dagli agenti durante l’interazione con i clienti. Avaya offre ai propri clienti tutti questi tool innovativi combinando nel miglior modo possibile le sue soluzioni all’avanguardia con quelle dei suoi partner tecnologici scelti tra le aziende leader di mercato come Pexip, Verint o Zoom. Per quanto attiene alle modalità di deployment, l’adozione di modalità puramente SaaS per la componente UCC non è ancora consolidata da parte dei clienti, specialmente nei contesti nei quali l’affidabilità e la continuità di business sono elementi strategici; di contro è sempre più comune la richiesta di soluzioni puramente software che possano essere installate in data center gestiti dal cliente o da partner del cliente o su IaaS”
INNOVARE SENZA DISRUPTION
Riguardo al posizionamento sul mercato, “Avaya continua a posizionarsi come piattaforma di riferimento per la comunicazione e la collaborazione grazie alla sua flessibilità di implementazione e licensing (perpetual o subscription) alle quali si aggiunge la facilità di integrazione con gli strumenti di produttività utilizzati dalle organizzazioni e con soluzioni fornite da nostri partner tecnologici per garantire la completezza funzionale”, sottolinea Silvana Suriano. È anche per questo che i clienti Avaya possono “pianificare i loro investimenti e valorizzare i propri asset con la modalità che preferiscono e che meglio indirizza le proprie esigenze. Inoltre, la possibilità di estendere facilmente le funzionalità disponibili con elementi per la gestione della customer/citizen experience permette un approccio organico alla gestione della collaborazione e della comunicazione sia all’interno dell’azienda sia verso l’esterno, che vada a sfruttare tutti gli strumenti, potenziati dall’AI, messi a disposizione”, spiega la manager.
In ambito UCC, le modalità di lavoro ibride basate su strumenti di collaborazione, sono ormai pienamente consolidate e adottate nelle organizzazioni sia in ambito pubblico che privato”, esordisce Silvana Suriano, Sales Engineering Leader di Avaya Italia, nel delineare le tendenze in atto nel mercato Unified Communications and Collaboration.
FOCUS SUGLI STRUMENTI
“L’attenzione si sta ora focalizzando sugli strumenti, prevalentemente basati su Intelligenza Artificiale, che permettono di agevolare l’esperienza dei dipendenti nell’ottica di una maggiore inclusività e accessibilità”, prosegue Silvana Suriano, spiegando che “si va da strumenti per la trascrizione del parlato a strumenti che facilitano la ricerca di documentazione e la creazione di contenuti analoghi a quelli utilizzati dagli agenti durante l’interazione con i clienti. Avaya offre ai propri clienti tutti questi tool innovativi combinando nel miglior modo possibile le sue soluzioni all’avanguardia con quelle dei suoi partner tecnologici scelti tra le aziende leader di mercato come Pexip, Verint o Zoom. Per quanto attiene alle modalità di deployment, l’adozione di modalità puramente SaaS per la componente UCC non è ancora consolidata da parte dei clienti, specialmente nei contesti nei quali l’affidabilità e la continuità di business sono elementi strategici; di contro è sempre più comune la richiesta di soluzioni puramente software che possano essere installate in data center gestiti dal cliente o da partner del cliente o su IaaS”
INNOVARE SENZA DISRUPTION
Riguardo al posizionamento sul mercato, “Avaya continua a posizionarsi come piattaforma di riferimento per la comunicazione e la collaborazione grazie alla sua flessibilità di implementazione e licensing (perpetual o subscription) alle quali si aggiunge la facilità di integrazione con gli strumenti di produttività utilizzati dalle organizzazioni e con soluzioni fornite da nostri partner tecnologici per garantire la completezza funzionale”, sottolinea Silvana Suriano. È anche per questo che i clienti Avaya possono “pianificare i loro investimenti e valorizzare i propri asset con la modalità che preferiscono e che meglio indirizza le proprie esigenze. Inoltre, la possibilità di estendere facilmente le funzionalità disponibili con elementi per la gestione della customer/citizen experience permette un approccio organico alla gestione della collaborazione e della comunicazione sia all’interno dell’azienda sia verso l’esterno, che vada a sfruttare tutti gli strumenti, potenziati dall’AI, messi a disposizione”, spiega la manager.