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Westcon: la distribuzione per la cybersecurity

Il compito del distributore è quello di collegare l’offerta dei vendor ai i system integrator, in un mondo in cui l’importanza del canale rimane fondamentale, ma va reinterpretata alla luce delle nuove tendenze

Autore: Redazione ChannelCity

La direttiva NIS2 evidenzia la criticità della sicurezza cyber per l’intera supply chain e va ad impattare tutti gli operatori, non solo i fornitori di servizi essenziali e digitali. A parlare è Alessandro Della Negra, Country Manager, Westcon: “In particolare, i nostri clienti, Integratori e fornitori di servizi gestiti nell’ambito della Cybersecurity, sono in prima linea nel garantire la corretta implementazione delle politiche di sicurezza e nel documentarle opportunamente. Regole più stringenti implicano maggiore sforzo per la conformità, ma in realtà il focus deve essere indirizzato all’incremento della sicurezza e alla protezione dalle minacce in continua evoluzione”. Il country manager i trend principali osservati in tema cybersecurity: “I trend principali si possono relazionare al rapporto uomo/ cybersecurity, nel tentativo di diminuire il rischio delle azioni degli utenti, dell’errore di gestione e nel ridurre il rumore da analizzare per sfruttare pienamente le professionalità in gioco. Questo significa Automazione, uso dell’Intelligenza Artificiale anche operativamente, piattaforme integrate e sempre più omnicomprensive, gestione della cybersecurity da parte di operatori specializzati. Inoltre, si evolve il concetto di cloud, vero e proprio centro di controllo e gestione delle applicazioni e delle comunicazioni, che implica nuove sfide per la sicurezza. A Westcon l’usuale compito di collegare l’offerta dei vendor ai i system integrator, in un mondo in cui l’importanza del canale rimane fondamentale ma va reinterpretata alla luce delle nuove tendenze”.

Un'offerta distributiva a misura di Sicurezza IT

Il ruolo di Westcon è quello di portare al mercato italiano della cybersecurity le migliori soluzioni del momento e del futuro: “In tal senso abbiamo il vendor n. 1 al mondo per la CyberSecurity: Palo Alto Networks; le soluzioni “cloud centriche” N1 e più innovative, quali CrowdStrike e ZScaler; il leader per il delivery dal data center al cloud, e per la sicurezza delle applicazioni: F5 Networks; il leader della sicurezza imperniata sulle persone: Proofpoint; OKTA: n1 al mondo per l’identity management e molti altri vendor, come è possibile verificare sul nostro sito. E, dato che, cybersecurity e networking sono due temi strettamente collegati, includiamo nella nostra offerta i leader del networking: Extreme Network e Juniper Networks (ora HPE) a cui, dal 2024, aggiungiamo Nokia, leader per il 5G e le soluzioni di Digital Automation Cloud”, prosegue Della Negra.

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La direttiva NIS2 evidenzia la criticità della sicurezza cyber per l’intera supply chain e va ad impattare tutti gli operatori, non solo i fornitori di servizi essenziali e digitali. A parlare è Alessandro Della Negra, Country Manager, Westcon: “In particolare, i nostri clienti, Integratori e fornitori di servizi gestiti nell’ambito della Cybersecurity, sono in prima linea nel garantire la corretta implementazione delle politiche di sicurezza e nel documentarle opportunamente. Regole più stringenti implicano maggiore sforzo per la conformità, ma in realtà il focus deve essere indirizzato all’incremento della sicurezza e alla protezione dalle minacce in continua evoluzione”. Il country manager i trend principali osservati in tema cybersecurity: “I trend principali si possono relazionare al rapporto uomo/ cybersecurity, nel tentativo di diminuire il rischio delle azioni degli utenti, dell’errore di gestione e nel ridurre il rumore da analizzare per sfruttare pienamente le professionalità in gioco. Questo significa Automazione, uso dell’Intelligenza Artificiale anche operativamente, piattaforme integrate e sempre più omnicomprensive, gestione della cybersecurity da parte di operatori specializzati. Inoltre, si evolve il concetto di cloud, vero e proprio centro di controllo e gestione delle applicazioni e delle comunicazioni, che implica nuove sfide per la sicurezza. A Westcon l’usuale compito di collegare l’offerta dei vendor ai i system integrator, in un mondo in cui l’importanza del canale rimane fondamentale ma va reinterpretata alla luce delle nuove tendenze”. Un'offerta distributiva a misura di Sicurezza IT Il ruolo di Westcon è quello di portare al mercato italiano della cybersecurity le migliori soluzioni del momento e del futuro: “In tal senso abbiamo il vendor n. 1 al mondo per la CyberSecurity: Palo Alto Networks; le soluzioni “cloud centriche” N1 e più innovative, quali CrowdStrike e ZScaler; il leader per il delivery dal data center al cloud, e per la sicurezza delle applicazioni: F5 Networks; il leader della sicurezza imperniata sulle persone: Proofpoint; OKTA: n1 al mondo per l’identity management e molti altri vendor, come è possibile verificare sul nostro sito. E, dato che, cybersecurity e networking sono due temi strettamente collegati, includiamo nella nostra offerta i leader del networking: Extreme Network e Juniper Networks (ora HPE) a cui, dal 2024, aggiungiamo Nokia, leader per il 5G e le soluzioni di Digital Automation Cloud”, prosegue Della Negra.
La direttiva NIS2 evidenzia la criticità della sicurezza cyber per l’intera supply chain e va ad impattare tutti gli operatori, non solo i fornitori di servizi essenziali e digitali. A parlare è Alessandro Della Negra, Country Manager, Westcon: “In particolare, i nostri clienti, Integratori e fornitori di servizi gestiti nell’ambito della Cybersecurity, sono in prima linea nel garantire la corretta implementazione delle politiche di sicurezza e nel documentarle opportunamente. Regole più stringenti implicano maggiore sforzo per la conformità, ma in realtà il focus deve essere indirizzato all’incremento della sicurezza e alla protezione dalle minacce in continua evoluzione”. Il country manager i trend principali osservati in tema cybersecurity: “I trend principali si possono relazionare al rapporto uomo/ cybersecurity, nel tentativo di diminuire il rischio delle azioni degli utenti, dell’errore di gestione e nel ridurre il rumore da analizzare per sfruttare pienamente le professionalità in gioco. Questo significa Automazione, uso dell’Intelligenza Artificiale anche operativamente, piattaforme integrate e sempre più omnicomprensive, gestione della cybersecurity da parte di operatori specializzati. Inoltre, si evolve il concetto di cloud, vero e proprio centro di controllo e gestione delle applicazioni e delle comunicazioni, che implica nuove sfide per la sicurezza. A Westcon l’usuale compito di collegare l’offerta dei vendor ai i system integrator, in un mondo in cui l’importanza del canale rimane fondamentale ma va reinterpretata alla luce delle nuove tendenze”. Un'offerta distributiva a misura di Sicurezza IT Il ruolo di Westcon è quello di portare al mercato italiano della cybersecurity le migliori soluzioni del momento e del futuro: “In tal senso abbiamo il vendor n. 1 al mondo per la CyberSecurity: Palo Alto Networks; le soluzioni “cloud centriche” N1 e più innovative, quali CrowdStrike e ZScaler; il leader per il delivery dal data center al cloud, e per la sicurezza delle applicazioni: F5 Networks; il leader della sicurezza imperniata sulle persone: Proofpoint; OKTA: n1 al mondo per l’identity management e molti altri vendor, come è possibile verificare sul nostro sito. E, dato che, cybersecurity e networking sono due temi strettamente collegati, includiamo nella nostra offerta i leader del networking: Extreme Network e Juniper Networks (ora HPE) a cui, dal 2024, aggiungiamo Nokia, leader per il 5G e le soluzioni di Digital Automation Cloud”, prosegue Della Negra.

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