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Trend Micro, insieme ai partner per vincere le sfide della cybersecurity

La cybersecurity è un processo dal quale le aziende non possono sottrarsi. Qualsiasi attività oggi è legata a questo tema e le aziende devono implementare una strategia e una postura di sicurezza corretta, per poter fare investimenti e progetti a lungo termine. La strategia del vendor e il ruolo dei partner

Autore: Redazione ChannelCity

Salvatore Marcis, Head of Channel and Territory Sales di Trend Micro Italia interviene sul tema oggetto dello Speciale di ChannelCity, indicando i trend e le dinamiche osservate dal vendor: “Lato cybercrime, il 2024 è l’anno delle minacce basate sull’intelligenza artificiale generativa. Lato cybersecurity, la dinamica principale riguarda il modo in cui questa deve essere percepita: un processo dal quale le aziende non possono esimersi. Qualsiasi attività oggi è legata al tema della cybersecurity e le aziende devono implementare una strategia e una postura di sicurezza corretta, per poter fare investimenti e progetti a lungo termine. L’entrata in vigore, a pieno, della direttiva NIS2, estende la tipologia di aziende che sono soggetto a regole di cybersecurity definite e aggiunge un tassello in più. Ma non ci trova impreparati. L’approccio di Trend Micro è di portare la propria piattaforma di cybersecurity all’interno delle aziende e certificare la compliance alla direttiva, aiutando le organizzazioni ad avere visibilità sulla propria infrastruttura e a evolvere nel tempo la strategia di cybersecurity, semplificando il lavoro”.

Parole d'ordine integrazione

Marcis si sofferma sugli elementi distintivi dell’offerta del vendor, sottolineando che: “In Trend Micro specifichiamo sempre che non abbiamo competitor, ma vendor e offerte di terze parti con le quali vogliamo collaborare. La cybersecurity non è un ecosistema chiuso e gli investimenti che i nostri clienti hanno fatto con altri player sono da tutelare. Il nostro approccio non prevede di eliminare gli investimenti e le infrastrutture esistenti per sostituirli con il nostro prodotto ma cerchiamo l’integrazione e questo è un punto fondamentale della nostra proposizione. Grazie a Vision One disponiamo di un’offerta completa capace di proteggere l’intera infrastruttura, dagli endpoint ai container, passando per la protezione degli accessi e delle risorse. Trend Micro offre anche una suite XDR che grazie a una telemetria efficace permette di sapere esattamente cosa succede all’interno delle reti dei clienti, proteggendoli da eventuali minacce o attacchi. Trend Micro, a sua volta, è aperta anche a terze parti per condividere la propria intelligence con altri player, così da migliorare ulteriormente la precisione delle rispettive capacità di analisi”.

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Salvatore Marcis, Head of Channel and Territory Sales di Trend Micro Italia interviene sul tema oggetto dello Speciale di ChannelCity, indicando i trend e le dinamiche osservate dal vendor: “Lato cybercrime, il 2024 è l’anno delle minacce basate sull’intelligenza artificiale generativa. Lato cybersecurity, la dinamica principale riguarda il modo in cui questa deve essere percepita: un processo dal quale le aziende non possono esimersi. Qualsiasi attività oggi è legata al tema della cybersecurity e le aziende devono implementare una strategia e una postura di sicurezza corretta, per poter fare investimenti e progetti a lungo termine. L’entrata in vigore, a pieno, della direttiva NIS2, estende la tipologia di aziende che sono soggetto a regole di cybersecurity definite e aggiunge un tassello in più. Ma non ci trova impreparati. L’approccio di Trend Micro è di portare la propria piattaforma di cybersecurity all’interno delle aziende e certificare la compliance alla direttiva, aiutando le organizzazioni ad avere visibilità sulla propria infrastruttura e a evolvere nel tempo la strategia di cybersecurity, semplificando il lavoro”. Parole d'ordine integrazione Marcis si sofferma sugli elementi distintivi dell’offerta del vendor, sottolineando che: “In Trend Micro specifichiamo sempre che non abbiamo competitor, ma vendor e offerte di terze parti con le quali vogliamo collaborare. La cybersecurity non è un ecosistema chiuso e gli investimenti che i nostri clienti hanno fatto con altri player sono da tutelare. Il nostro approccio non prevede di eliminare gli investimenti e le infrastrutture esistenti per sostituirli con il nostro prodotto ma cerchiamo l’integrazione e questo è un punto fondamentale della nostra proposizione. Grazie a Vision One disponiamo di un’offerta completa capace di proteggere l’intera infrastruttura, dagli endpoint ai container, passando per la protezione degli accessi e delle risorse. Trend Micro offre anche una suite XDR che grazie a una telemetria efficace permette di sapere esattamente cosa succede all’interno delle reti dei clienti, proteggendoli da eventuali minacce o attacchi. Trend Micro, a sua volta, è aperta anche a terze parti per condividere la propria intelligence con altri player, così da migliorare ulteriormente la precisione delle rispettive capacità di analisi”.
Salvatore Marcis, Head of Channel and Territory Sales di Trend Micro Italia interviene sul tema oggetto dello Speciale di ChannelCity, indicando i trend e le dinamiche osservate dal vendor: “Lato cybercrime, il 2024 è l’anno delle minacce basate sull’intelligenza artificiale generativa. Lato cybersecurity, la dinamica principale riguarda il modo in cui questa deve essere percepita: un processo dal quale le aziende non possono esimersi. Qualsiasi attività oggi è legata al tema della cybersecurity e le aziende devono implementare una strategia e una postura di sicurezza corretta, per poter fare investimenti e progetti a lungo termine. L’entrata in vigore, a pieno, della direttiva NIS2, estende la tipologia di aziende che sono soggetto a regole di cybersecurity definite e aggiunge un tassello in più. Ma non ci trova impreparati. L’approccio di Trend Micro è di portare la propria piattaforma di cybersecurity all’interno delle aziende e certificare la compliance alla direttiva, aiutando le organizzazioni ad avere visibilità sulla propria infrastruttura e a evolvere nel tempo la strategia di cybersecurity, semplificando il lavoro”. Parole d'ordine integrazione Marcis si sofferma sugli elementi distintivi dell’offerta del vendor, sottolineando che: “In Trend Micro specifichiamo sempre che non abbiamo competitor, ma vendor e offerte di terze parti con le quali vogliamo collaborare. La cybersecurity non è un ecosistema chiuso e gli investimenti che i nostri clienti hanno fatto con altri player sono da tutelare. Il nostro approccio non prevede di eliminare gli investimenti e le infrastrutture esistenti per sostituirli con il nostro prodotto ma cerchiamo l’integrazione e questo è un punto fondamentale della nostra proposizione. Grazie a Vision One disponiamo di un’offerta completa capace di proteggere l’intera infrastruttura, dagli endpoint ai container, passando per la protezione degli accessi e delle risorse. Trend Micro offre anche una suite XDR che grazie a una telemetria efficace permette di sapere esattamente cosa succede all’interno delle reti dei clienti, proteggendoli da eventuali minacce o attacchi. Trend Micro, a sua volta, è aperta anche a terze parti per condividere la propria intelligence con altri player, così da migliorare ulteriormente la precisione delle rispettive capacità di analisi”.

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