È Marco D’Elia, Country Manager Sophos Italia a descrivere lo scenario in atto, in relazione al tema della cybersecurity: “Il ransomware continua a rappresentare la forma di cyberattacco più devastante per le aziende di ogni dimensione. Gli MSP e i partner di canale si trovano dunque a dover rafforzare sempre più la collaborazione con i vendor di cybersecurity in modo da potersi avvalere della loro profonda conoscenza delle informazioni sulle minacce e delle operazioni quotidiane degli autori degli attacchi informatici. La rete dei criminali informatici è diventata così vasta e intricata che la maggior parte delle aziende comuni non è in grado di tenere il passo con il volume degli attacchi, con tecniche in costante e rapida evoluzione e con gli stessi aggressori. Sophos è l’unico fornitore che combina decenni di conoscenza dei cybercriminali con informazioni in tempo reale sulle minacce, per garantire ai clienti il supporto necessario a monitorare e prevedere gli attacchi futuri. Questa conoscenza è integrata nei nostri servizi MDR – un team di persone che monitorano attivamente la presenza di ransomware, i rischi di esfiltrazione di dati e molto altro – già nelle primissime fasi della catena di attacco. Tale competenza è altresì integrata in tutti i nostri prodotti, dagli endpoint, alle reti, alle e-mail, fino a Sophos Central, la nostra piattaforma di gestione basata sul cloud, per reagire automaticamente e bloccare gli attacchi in corso”. Novità d'offerta Come spiega il Country Manager, quest’anno Sophos continuerà a investire in innovazioni tecnologiche e competenze che integra perfettamente nel nostro portafoglio completo di soluzioni di cybersecurity, compresi i servizi MDR e la protezione di endpoint, reti ed e-mail: “La cybersecurity è oggi una disciplina perennemente interattiva. Le organizzazioni devono avere la certezza che il loro fornitore di sicurezza difenderà il loro ambiente da aggressori attivi che affinano costantemente tattiche, tecniche e procedure (TTP) per portare a termine attacchi ransomware, furto di dati, spionaggio e altro ancora - interruzioni che possono facilmente mettere offline un’organizzazione per settimane”.
È Marco D’Elia, Country Manager Sophos Italia a descrivere lo scenario in atto, in relazione al tema della cybersecurity: “Il ransomware continua a rappresentare la forma di cyberattacco più devastante per le aziende di ogni dimensione. Gli MSP e i partner di canale si trovano dunque a dover rafforzare sempre più la collaborazione con i vendor di cybersecurity in modo da potersi avvalere della loro profonda conoscenza delle informazioni sulle minacce e delle operazioni quotidiane degli autori degli attacchi informatici. La rete dei criminali informatici è diventata così vasta e intricata che la maggior parte delle aziende comuni non è in grado di tenere il passo con il volume degli attacchi, con tecniche in costante e rapida evoluzione e con gli stessi aggressori. Sophos è l’unico fornitore che combina decenni di conoscenza dei cybercriminali con informazioni in tempo reale sulle minacce, per garantire ai clienti il supporto necessario a monitorare e prevedere gli attacchi futuri. Questa conoscenza è integrata nei nostri servizi MDR – un team di persone che monitorano attivamente la presenza di ransomware, i rischi di esfiltrazione di dati e molto altro – già nelle primissime fasi della catena di attacco. Tale competenza è altresì integrata in tutti i nostri prodotti, dagli endpoint, alle reti, alle e-mail, fino a Sophos Central, la nostra piattaforma di gestione basata sul cloud, per reagire automaticamente e bloccare gli attacchi in corso”. Novità d'offerta Come spiega il Country Manager, quest’anno Sophos continuerà a investire in innovazioni tecnologiche e competenze che integra perfettamente nel nostro portafoglio completo di soluzioni di cybersecurity, compresi i servizi MDR e la protezione di endpoint, reti ed e-mail: “La cybersecurity è oggi una disciplina perennemente interattiva. Le organizzazioni devono avere la certezza che il loro fornitore di sicurezza difenderà il loro ambiente da aggressori attivi che affinano costantemente tattiche, tecniche e procedure (TTP) per portare a termine attacchi ransomware, furto di dati, spionaggio e altro ancora - interruzioni che possono facilmente mettere offline un’organizzazione per settimane”.