Siamo stati tra i primi a sostenere la NIS2, esprimendoci a favore di responsabilità e processi chiari così come contro la sovrapposizione delle funzioni di istituzioni o organismi a livello di Stati membri e Unione Europea, nella gestione di incidenti e crisi di cybersecurity per evitare ritardi nella reazione e nella risposta”, esordisce Maura Frusone, Head of B2B Sales di Kaspersky, nell’esaminare i trend della cybersecurity. Occhio alla Supply Chain “Un’attenzione particolare è posta alla supply chain, che si conferma anche nel 2024 uno degli obiettivi dei cyber attacchi”, prosegue Maura Frusone, spiegando che “gli hacker cercano di accedere a dati e infrastrutture dei principali operatori attraverso fornitori, system integrator o sviluppatori e le PMI, spesso prive di adeguate misure di protezione, stanno diventando dei gateway che consentono l’accesso. Le aziende dovranno ripensare i propri processi nel rispetto dei nuovi obblighi, aumentare la propria consapevolezza in merito alla sicurezza IT, inserire figure specializzate per far fronte a questi task o affidarsi a fornitori esperti in grado di supportarli”. Ampio portfolio In questo scenario, “per rispondere alle esigenze normative e realizzare un progetto completo di cybersecurity è necessario implementare una soluzione tecnologica, strumenti e servizi di sicurezza specializzati o affidarsi a fornitori affidabili. Dimensioni e complessità maggiori degli ambienti IT si traducono in un aumento della potenziale superficie di attacco delle organizzazioni, che diventano bersagli sempre più attraenti”, racconta Maura Frusone. Al riguardo, “in Kaspersky offriamo un ampio portfolio di soluzioni e servizi per combattere la contina evoluzione delle minacce digitali. Da oltre 25 anni, grazie al nostro Global Research and Analysis Team, composto da oltre 350 professionisti in varie aree geografiche, che lavora tutti i giorni, 24 ore su 24, siamo in gradi di rilevare nuovi malware, APT, così come le minacce per la sicurezza industriale, automotive e IoT. Inoltre, la rete internazionale di Transparency Center, tra cui quello aperto a Roma, consente a clienti e partner di conoscere processi interni e pratiche di elaborazione dei dati”, evidenzia Maura Frusone.
Siamo stati tra i primi a sostenere la NIS2, esprimendoci a favore di responsabilità e processi chiari così come contro la sovrapposizione delle funzioni di istituzioni o organismi a livello di Stati membri e Unione Europea, nella gestione di incidenti e crisi di cybersecurity per evitare ritardi nella reazione e nella risposta”, esordisce Maura Frusone, Head of B2B Sales di Kaspersky, nell’esaminare i trend della cybersecurity. Occhio alla Supply Chain “Un’attenzione particolare è posta alla supply chain, che si conferma anche nel 2024 uno degli obiettivi dei cyber attacchi”, prosegue Maura Frusone, spiegando che “gli hacker cercano di accedere a dati e infrastrutture dei principali operatori attraverso fornitori, system integrator o sviluppatori e le PMI, spesso prive di adeguate misure di protezione, stanno diventando dei gateway che consentono l’accesso. Le aziende dovranno ripensare i propri processi nel rispetto dei nuovi obblighi, aumentare la propria consapevolezza in merito alla sicurezza IT, inserire figure specializzate per far fronte a questi task o affidarsi a fornitori esperti in grado di supportarli”. Ampio portfolio In questo scenario, “per rispondere alle esigenze normative e realizzare un progetto completo di cybersecurity è necessario implementare una soluzione tecnologica, strumenti e servizi di sicurezza specializzati o affidarsi a fornitori affidabili. Dimensioni e complessità maggiori degli ambienti IT si traducono in un aumento della potenziale superficie di attacco delle organizzazioni, che diventano bersagli sempre più attraenti”, racconta Maura Frusone. Al riguardo, “in Kaspersky offriamo un ampio portfolio di soluzioni e servizi per combattere la contina evoluzione delle minacce digitali. Da oltre 25 anni, grazie al nostro Global Research and Analysis Team, composto da oltre 350 professionisti in varie aree geografiche, che lavora tutti i giorni, 24 ore su 24, siamo in gradi di rilevare nuovi malware, APT, così come le minacce per la sicurezza industriale, automotive e IoT. Inoltre, la rete internazionale di Transparency Center, tra cui quello aperto a Roma, consente a clienti e partner di conoscere processi interni e pratiche di elaborazione dei dati”, evidenzia Maura Frusone.