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Fortinet: focus su SASE, SecOps e Secure Networking

Il vendor darà priorità agli investimenti in questi tre ambiti, includendo anche quelli relativi all’IA, proponendosi al mercato come partner ideale per la cybersecurity in grado di stare al passo con le nuove minacce e normative

Autore: Redazione ChannelCity

Con l’aumento delle operazioni Cybercrime-as-a-Service e l’avvento dell’IA generativa, gli autori delle minacce sferrano gli attacchi in modo sempre più facile: “Il 2024 sarà un anno molto importante a livello normativo per quanto riguarda la cybersecurity: gli Stati Membri dovranno, infatti, recepire la Direttiva NIS2 entro il 17 ottobre. I soggetti pubblici e privati interessati dall’applicazione della nuova Direttiva, che dovranno essere definiti dagli Stati Membri entro il 17 aprile 2025, dovranno implementare misure di gestione del rischio di cybersecurity e segnalare gli incidenti alle autorità competenti. Le organizzazioni coinvolte dovranno allineare le loro best practice con le strategie e i quadri nazionali, collaborare con le autorità e contribuire a un approccio unificato alla cybersecurity. Inoltre, dovranno essere parte attiva nella collaborazione e nello scambio di informazioni con le entità competenti e contribuire allo sviluppo delle conoscenze e delle best practice in materia”, afferma Cesare Radaelli, Sr. Director Channel Account di Fortinet, nel partecipare alla discussione sul tema ‘caldo’ della cybersecurity, indicando i principali trend osservati e la strategia adottata in risposta: “Oggi è più importante che mai avere un partner per la cybersecurity in grado di stare al passo con le nuove minacce e normative. La piattaforma completa di Fortinet è la soluzione ideale per affrontare le complessità della conformità NIS2 e garantire che le organizzazioni possano essere resilienti di fronte al cambiamento. Inoltre, trovare modi per ridurre il divario di competenze in materia di cybersecurity, ad esempio attingendo a nuovi pool di talenti per ricoprire i ruoli aperti, può aiutare le aziende a gestire le problematiche legate al sovraccarico di lavoro dei team IT, così come ad affrontare l’aumento delle minacce informatiche”, prosegue.

I tre pilastri su cui poggia l'offerta

Gli elementi distintivi dell’offerta del vendor si declinano in tre pillar: “Il primo è il Secure Networking, che risponde all’esigenza di garantire continuità dentro e fuori l’azienda. Oggi le reti sono al centro dell’innovazione poiché l’accelerazione digitale ha portato a una rapida espansione delle superfici di attacco e alla creazione di nuovi confini della rete, tra cui LAN, WAN, 5G, lavoro remoto e cloud. Fortinet Secure Networking è l’unica piattaforma che fa convergere le tecnologie di rete con la sicurezza basata sull’IA, per colmare i divari di sicurezza e aiutare le organizzazioni a ottenere una migliore esperienza utente, gestita da una console di management unificata, e una migliore produttività. Il secondo pillar è quello dello Unified SASE, che consente all’utente di muoversi in modo indipendente tra le piattaforme, garantendo all’azienda di avere visibilità, controllo, automazione, ma soprattutto una protezione suddivisa su ambiti diversi e con lo stesso livello di servizi e di qualità. FortiSASE consente ovunque un accesso sicuro a web, cloud e applicazioni. Il concetto, sostanzialmente, prevede una protezione dell’utente a 360° indipendentemente dalla sua posizione, garantendo al contempo di raggiungere le applicazioni critiche che possono trovarsi all’interno o all’esterno del perimetro aziendale (on-premise oppure su cloud). Il terzo, ma non ultimo, è relativo al mondo delle Security Operations (SecOps); la piattaforma Fortinet Security Operations integra sensori basati sul comportamento per rilevare e bloccare i malintenzionati su tutta la superficie di attacco e lungo la cyber kill chain. In questo ambito, rientrano gli strumenti legati al controllo, alla gestione e all’automazione degli impianti. I sistemi di Operational Technology (OT) differiscono in modo significativo dai sistemi IT, ma necessitano dello stesso livello di sicurezza; per questo motivo, Fortinet fornisce funzionalità di sicurezza OT-aware in tutte e tre i pillar, oltre a offrire strumenti Info- Sec specifici per OT, threat intelligence e integrazione con soluzioni OT di terze parti per ridurre il rischio e proteggere questi ambienti”, spiega il manager.

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Con l’aumento delle operazioni Cybercrime-as-a-Service e l’avvento dell’IA generativa, gli autori delle minacce sferrano gli attacchi in modo sempre più facile: “Il 2024 sarà un anno molto importante a livello normativo per quanto riguarda la cybersecurity: gli Stati Membri dovranno, infatti, recepire la Direttiva NIS2 entro il 17 ottobre. I soggetti pubblici e privati interessati dall’applicazione della nuova Direttiva, che dovranno essere definiti dagli Stati Membri entro il 17 aprile 2025, dovranno implementare misure di gestione del rischio di cybersecurity e segnalare gli incidenti alle autorità competenti. Le organizzazioni coinvolte dovranno allineare le loro best practice con le strategie e i quadri nazionali, collaborare con le autorità e contribuire a un approccio unificato alla cybersecurity. Inoltre, dovranno essere parte attiva nella collaborazione e nello scambio di informazioni con le entità competenti e contribuire allo sviluppo delle conoscenze e delle best practice in materia”, afferma Cesare Radaelli, Sr. Director Channel Account di Fortinet, nel partecipare alla discussione sul tema ‘caldo’ della cybersecurity, indicando i principali trend osservati e la strategia adottata in risposta: “Oggi è più importante che mai avere un partner per la cybersecurity in grado di stare al passo con le nuove minacce e normative. La piattaforma completa di Fortinet è la soluzione ideale per affrontare le complessità della conformità NIS2 e garantire che le organizzazioni possano essere resilienti di fronte al cambiamento. Inoltre, trovare modi per ridurre il divario di competenze in materia di cybersecurity, ad esempio attingendo a nuovi pool di talenti per ricoprire i ruoli aperti, può aiutare le aziende a gestire le problematiche legate al sovraccarico di lavoro dei team IT, così come ad affrontare l’aumento delle minacce informatiche”, prosegue. I tre pilastri su cui poggia l'offerta Gli elementi distintivi dell’offerta del vendor si declinano in tre pillar: “Il primo è il Secure Networking, che risponde all’esigenza di garantire continuità dentro e fuori l’azienda. Oggi le reti sono al centro dell’innovazione poiché l’accelerazione digitale ha portato a una rapida espansione delle superfici di attacco e alla creazione di nuovi confini della rete, tra cui LAN, WAN, 5G, lavoro remoto e cloud. Fortinet Secure Networking è l’unica piattaforma che fa convergere le tecnologie di rete con la sicurezza basata sull’IA, per colmare i divari di sicurezza e aiutare le organizzazioni a ottenere una migliore esperienza utente, gestita da una console di management unificata, e una migliore produttività. Il secondo pillar è quello dello Unified SASE, che consente all’utente di muoversi in modo indipendente tra le piattaforme, garantendo all’azienda di avere visibilità, controllo, automazione, ma soprattutto una protezione suddivisa su ambiti diversi e con lo stesso livello di servizi e di qualità. FortiSASE consente ovunque un accesso sicuro a web, cloud e applicazioni. Il concetto, sostanzialmente, prevede una protezione dell’utente a 360° indipendentemente dalla sua posizione, garantendo al contempo di raggiungere le applicazioni critiche che possono trovarsi all’interno o all’esterno del perimetro aziendale (on-premise oppure su cloud). Il terzo, ma non ultimo, è relativo al mondo delle Security Operations (SecOps); la piattaforma Fortinet Security Operations integra sensori basati sul comportamento per rilevare e bloccare i malintenzionati su tutta la superficie di attacco e lungo la cyber kill chain. In questo ambito, rientrano gli strumenti legati al controllo, alla gestione e all’automazione degli impianti. I sistemi di Operational Technology (OT) differiscono in modo significativo dai sistemi IT, ma necessitano dello stesso livello di sicurezza; per questo motivo, Fortinet fornisce funzionalità di sicurezza OT-aware in tutte e tre i pillar, oltre a offrire strumenti Info- Sec specifici per OT, threat intelligence e integrazione con soluzioni OT di terze parti per ridurre il rischio e proteggere questi ambienti”, spiega il manager.
Con l’aumento delle operazioni Cybercrime-as-a-Service e l’avvento dell’IA generativa, gli autori delle minacce sferrano gli attacchi in modo sempre più facile: “Il 2024 sarà un anno molto importante a livello normativo per quanto riguarda la cybersecurity: gli Stati Membri dovranno, infatti, recepire la Direttiva NIS2 entro il 17 ottobre. I soggetti pubblici e privati interessati dall’applicazione della nuova Direttiva, che dovranno essere definiti dagli Stati Membri entro il 17 aprile 2025, dovranno implementare misure di gestione del rischio di cybersecurity e segnalare gli incidenti alle autorità competenti. Le organizzazioni coinvolte dovranno allineare le loro best practice con le strategie e i quadri nazionali, collaborare con le autorità e contribuire a un approccio unificato alla cybersecurity. Inoltre, dovranno essere parte attiva nella collaborazione e nello scambio di informazioni con le entità competenti e contribuire allo sviluppo delle conoscenze e delle best practice in materia”, afferma Cesare Radaelli, Sr. Director Channel Account di Fortinet, nel partecipare alla discussione sul tema ‘caldo’ della cybersecurity, indicando i principali trend osservati e la strategia adottata in risposta: “Oggi è più importante che mai avere un partner per la cybersecurity in grado di stare al passo con le nuove minacce e normative. La piattaforma completa di Fortinet è la soluzione ideale per affrontare le complessità della conformità NIS2 e garantire che le organizzazioni possano essere resilienti di fronte al cambiamento. Inoltre, trovare modi per ridurre il divario di competenze in materia di cybersecurity, ad esempio attingendo a nuovi pool di talenti per ricoprire i ruoli aperti, può aiutare le aziende a gestire le problematiche legate al sovraccarico di lavoro dei team IT, così come ad affrontare l’aumento delle minacce informatiche”, prosegue. I tre pilastri su cui poggia l'offerta Gli elementi distintivi dell’offerta del vendor si declinano in tre pillar: “Il primo è il Secure Networking, che risponde all’esigenza di garantire continuità dentro e fuori l’azienda. Oggi le reti sono al centro dell’innovazione poiché l’accelerazione digitale ha portato a una rapida espansione delle superfici di attacco e alla creazione di nuovi confini della rete, tra cui LAN, WAN, 5G, lavoro remoto e cloud. Fortinet Secure Networking è l’unica piattaforma che fa convergere le tecnologie di rete con la sicurezza basata sull’IA, per colmare i divari di sicurezza e aiutare le organizzazioni a ottenere una migliore esperienza utente, gestita da una console di management unificata, e una migliore produttività. Il secondo pillar è quello dello Unified SASE, che consente all’utente di muoversi in modo indipendente tra le piattaforme, garantendo all’azienda di avere visibilità, controllo, automazione, ma soprattutto una protezione suddivisa su ambiti diversi e con lo stesso livello di servizi e di qualità. FortiSASE consente ovunque un accesso sicuro a web, cloud e applicazioni. Il concetto, sostanzialmente, prevede una protezione dell’utente a 360° indipendentemente dalla sua posizione, garantendo al contempo di raggiungere le applicazioni critiche che possono trovarsi all’interno o all’esterno del perimetro aziendale (on-premise oppure su cloud). Il terzo, ma non ultimo, è relativo al mondo delle Security Operations (SecOps); la piattaforma Fortinet Security Operations integra sensori basati sul comportamento per rilevare e bloccare i malintenzionati su tutta la superficie di attacco e lungo la cyber kill chain. In questo ambito, rientrano gli strumenti legati al controllo, alla gestione e all’automazione degli impianti. I sistemi di Operational Technology (OT) differiscono in modo significativo dai sistemi IT, ma necessitano dello stesso livello di sicurezza; per questo motivo, Fortinet fornisce funzionalità di sicurezza OT-aware in tutte e tre i pillar, oltre a offrire strumenti Info- Sec specifici per OT, threat intelligence e integrazione con soluzioni OT di terze parti per ridurre il rischio e proteggere questi ambienti”, spiega il manager.

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