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Cisco, le tre dimensioni dell’hybrid work

L’unione tra la piattaforma Webex e i sistemi di videoconferenza aziendali inseriti all’interno degli spazi di lavoro, consente la realizzazione di un Workplace intelligente, sicuro e flessibile. Un’offerta nelle mani dei partner che ne amplificano il valore

Autore: Redazione ChannelCity

L’hybrid working, di fatto, rappresenta un cambiamento prevalentemente culturale. La pensa così Cisco, che interviene sul tema trattato nello Speciale di ChannelCity focalizzato su come l’hybrid working sta cambiando le esigenze delle aziende e quali le principali sfide da affrontare nel gestire un ambiente di lavoro ibrido: “Nel corso degli anni, il concetto di Smart Working ha subito varie interpretazioni e applicazioni. La pandemia ha certamente avuto un ruolo fondamentale nel dimostrare alle aziende e alle persone che si può lavorare con modalità alternative a quella tradizionale, con la possibilità di scegliere la location più adatta per quel giorno o per quell’attività e migliorare al contempo l’equilibrio tra vita professionale e personale. Questa consapevolezza ha spinto le persone a chiedere alle aziende maggiore flessibilità in tal senso e di conseguenza, le aziende hanno le modalità di lavoro per soddisfare tale richiesta, optando per un approccio ibrido. Un cambiamento nelle priorità aziendali, e la tecnologia assume quindi un ruolo di abilitatore. Grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche intelligenti e di strumenti di comunicazione intuitivi, un ambiente di lavoro ibrido permette di collaborare con la massima flessibilità ovunque ci si trovi di lavorare, alle proprie necessità e predisposizioni, afferma Rosanna Dileo, Collaboration Sales Specialist Cisco.

Per Cisco, l’Hybrid Work comprende tre dimensioni: le persone, che vengono messe al centro; gli spazi di lavoro, che cambiano nella loro forma; la tecnologia che unisce e abilita: “Gli spazi di lavoro devono cambiare per adattarsi alle nuove esigenze. Devono essere flessibili, in grado di attirare e attrarre le persone e incentivarle a recarsi fisicamente in ufficio, fornendo loro un contesto, un ambiente e una tecnologia che andranno a migliorare e arricchire la propria esperienza di lavoro quotidiana. Inoltre, l’Hybrid Work di fatto aiuta a fare retention delle persone, ad attrare nuovi talenti, così come ad abbattere una serie di barriere, in primis quella geografica, e a incentivare le politiche di diversity e inclusion”, chiarisce Rosanna Dileo.

Un Workplace intelligente grazie anche all'AI

In questo scenario Cisco offre al mercato un’offerta completa, come spiega Rosanna Dileo: “L’unione tra la piattaforma Webex e i nostri sistemi di videoconferenza, consente la realizzazione di un Workplace intelligente, sicuro e flessibile. Webex, una piattaforma completamente cloud, offre servizi e tecnologie di comunicazione e collaborazione avanzati, potenziati da funzionalità di Intelligenza Artificiale, che semplificano e ottimizzano la quotidianità lavorativa delle persone. Allo stesso modo, offriamo sistemi di videoconferenza per attrezzare spazi fisici di diversa natura...

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L’hybrid working, di fatto, rappresenta un cambiamento prevalentemente culturale. La pensa così Cisco, che interviene sul tema trattato nello Speciale di ChannelCity focalizzato su come l’hybrid working sta cambiando le esigenze delle aziende e quali le principali sfide da affrontare nel gestire un ambiente di lavoro ibrido: “Nel corso degli anni, il concetto di Smart Working ha subito varie interpretazioni e applicazioni. La pandemia ha certamente avuto un ruolo fondamentale nel dimostrare alle aziende e alle persone che si può lavorare con modalità alternative a quella tradizionale, con la possibilità di scegliere la location più adatta per quel giorno o per quell’attività e migliorare al contempo l’equilibrio tra vita professionale e personale. Questa consapevolezza ha spinto le persone a chiedere alle aziende maggiore flessibilità in tal senso e di conseguenza, le aziende hanno le modalità di lavoro per soddisfare tale richiesta, optando per un approccio ibrido. Un cambiamento nelle priorità aziendali, e la tecnologia assume quindi un ruolo di abilitatore. Grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche intelligenti e di strumenti di comunicazione intuitivi, un ambiente di lavoro ibrido permette di collaborare con la massima flessibilità ovunque ci si trovi di lavorare, alle proprie necessità e predisposizioni, afferma Rosanna Dileo, Collaboration Sales Specialist Cisco. Per Cisco, l’Hybrid Work comprende tre dimensioni: le persone, che vengono messe al centro; gli spazi di lavoro, che cambiano nella loro forma; la tecnologia che unisce e abilita: “Gli spazi di lavoro devono cambiare per adattarsi alle nuove esigenze. Devono essere flessibili, in grado di attirare e attrarre le persone e incentivarle a recarsi fisicamente in ufficio, fornendo loro un contesto, un ambiente e una tecnologia che andranno a migliorare e arricchire la propria esperienza di lavoro quotidiana. Inoltre, l’Hybrid Work di fatto aiuta a fare retention delle persone, ad attrare nuovi talenti, così come ad abbattere una serie di barriere, in primis quella geografica, e a incentivare le politiche di diversity e inclusion”, chiarisce Rosanna Dileo. Un Workplace intelligente grazie anche all'AI In questo scenario Cisco offre al mercato un’offerta completa, come spiega Rosanna Dileo: “L’unione tra la piattaforma Webex e i nostri sistemi di videoconferenza, consente la realizzazione di un Workplace intelligente, sicuro e flessibile. Webex, una piattaforma completamente cloud, offre servizi e tecnologie di comunicazione e collaborazione avanzati, potenziati da funzionalità di Intelligenza Artificiale, che semplificano e ottimizzano la quotidianità lavorativa delle persone. Allo stesso modo, offriamo sistemi di videoconferenza per attrezzare spazi fisici di diversa natura...
L’hybrid working, di fatto, rappresenta un cambiamento prevalentemente culturale. La pensa così Cisco, che interviene sul tema trattato nello Speciale di ChannelCity focalizzato su come l’hybrid working sta cambiando le esigenze delle aziende e quali le principali sfide da affrontare nel gestire un ambiente di lavoro ibrido: “Nel corso degli anni, il concetto di Smart Working ha subito varie interpretazioni e applicazioni. La pandemia ha certamente avuto un ruolo fondamentale nel dimostrare alle aziende e alle persone che si può lavorare con modalità alternative a quella tradizionale, con la possibilità di scegliere la location più adatta per quel giorno o per quell’attività e migliorare al contempo l’equilibrio tra vita professionale e personale. Questa consapevolezza ha spinto le persone a chiedere alle aziende maggiore flessibilità in tal senso e di conseguenza, le aziende hanno le modalità di lavoro per soddisfare tale richiesta, optando per un approccio ibrido. Un cambiamento nelle priorità aziendali, e la tecnologia assume quindi un ruolo di abilitatore. Grazie all’adozione di soluzioni tecnologiche intelligenti e di strumenti di comunicazione intuitivi, un ambiente di lavoro ibrido permette di collaborare con la massima flessibilità ovunque ci si trovi di lavorare, alle proprie necessità e predisposizioni, afferma Rosanna Dileo, Collaboration Sales Specialist Cisco. Per Cisco, l’Hybrid Work comprende tre dimensioni: le persone, che vengono messe al centro; gli spazi di lavoro, che cambiano nella loro forma; la tecnologia che unisce e abilita: “Gli spazi di lavoro devono cambiare per adattarsi alle nuove esigenze. Devono essere flessibili, in grado di attirare e attrarre le persone e incentivarle a recarsi fisicamente in ufficio, fornendo loro un contesto, un ambiente e una tecnologia che andranno a migliorare e arricchire la propria esperienza di lavoro quotidiana. Inoltre, l’Hybrid Work di fatto aiuta a fare retention delle persone, ad attrare nuovi talenti, così come ad abbattere una serie di barriere, in primis quella geografica, e a incentivare le politiche di diversity e inclusion”, chiarisce Rosanna Dileo. Un Workplace intelligente grazie anche all'AI In questo scenario Cisco offre al mercato un’offerta completa, come spiega Rosanna Dileo: “L’unione tra la piattaforma Webex e i nostri sistemi di videoconferenza, consente la realizzazione di un Workplace intelligente, sicuro e flessibile. Webex, una piattaforma completamente cloud, offre servizi e tecnologie di comunicazione e collaborazione avanzati, potenziati da funzionalità di Intelligenza Artificiale, che semplificano e ottimizzano la quotidianità lavorativa delle persone. Allo stesso modo, offriamo sistemi di videoconferenza per attrezzare spazi fisici di diversa natura...

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