Il lavoro ibrido, caratterizzato da una combinazione di lavoro remoto e in ufficio, sta sostanzialmente ridefinendo il panorama operativo delle aziende in tutto il mondo. “Per la maggior parte, le aziende sono aperte al lavoro ibrido e concordano sul fatto che sia qui per restare. Il 56% dei lavoratori ha qualche forma di accordo di lavoro ibrido in atto e la presenza in ufficio è generalmente inferiore del 30% rispetto ai livelli pre-pandemici. Ora che l’ibrido è la norma, le aziende devono assicurarsi di trarne il massimo vantaggio.
A differenza delle aziende completamente remote o basate in ufficio, un modello ibrido è più complesso e richiede tempo per essere perfezionato”, sottolinea Lucio de Paula Silva, Channel Account Manager di Anydesk. Tra i cambiamenti portati dal lavoro ibrido è la ridefinizione dei requisiti dello spazio di lavoro, che rende non più sufficienti le configurazioni tradizionali degli uffici. Ma soprattutto, il lavoro ibrido pone un maggiore enfasi sulla connettività digitale e sugli strumenti di collaborazione: “le aziende necessitano di piattaforme di comunicazione robuste che facilitino l’interazione senza soluzione di continuità tra dipendenti remoti e in ufficio. Questi strumenti devono supportare videoconferenze, messaggistica istantanea, condivisione di file e gestione dei progetti, consentendo ai team di collaborare in maniera efficace indipendentemente dalla posizione”, evidenzia Lucio de Paula Silva. Un altro aspetto critico influenzato dal lavoro ibrido è la cybersecurity: con dipendenti che accedono ai sistemi e ai dati aziendali da varie località, le aziende si trovano ad affrontare rischi di sicurezza aumentati. Inoltre, gestire il benessere dei dipendenti e mantenere una cultura aziendale coesa rappresentano sfide significative in un ambiente di lavoro ibrido. “Complessivamente, sebbene il lavoro ibrido offra flessibilità e agilità, introduce anche complessità che richiedono una gestione e un adattamento attenti. Navigare con successo queste sfide comporta un approccio strategico che privilegia la tecnologia, la sicurezza, il benessere dei dipendenti e la cultura organizzativa”, prosegue Lucio de Paula Silva.
Suite completa
Per supportare il lavoro ibrido e facilitare la collaborazione e la comunicazione senza soluzione di continuità tra dipendenti in ufficio e remoti, “AnyDesk emerge come la soluzione ideale, offrendo una suite completa di funzionalità perfettamente progettate per soddisfare le diverse esigenze degli ambienti di lavoro ibridi, come l’accesso remoto, la condivisione dello schermo, il trasferimento di file e la messaggistica. Grazie al software desktop remoto di AnyDesk, i dipendenti possono accedere ai propri computer di lavoro da qualsiasi luogo, consentendo loro di lavorare efficacemente in ufficio e da remoto. Questo garantisce continuità e produttività indipendentemente dalla posizione, permettendo alle squadre di collaborare senza intoppi”, racconta Lucio de Paula Silva.
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Il lavoro ibrido, caratterizzato da una combinazione di lavoro remoto e in ufficio, sta sostanzialmente ridefinendo il panorama operativo delle aziende in tutto il mondo. “Per la maggior parte, le aziende sono aperte al lavoro ibrido e concordano sul fatto che sia qui per restare. Il 56% dei lavoratori ha qualche forma di accordo di lavoro ibrido in atto e la presenza in ufficio è generalmente inferiore del 30% rispetto ai livelli pre-pandemici. Ora che l’ibrido è la norma, le aziende devono assicurarsi di trarne il massimo vantaggio.
A differenza delle aziende completamente remote o basate in ufficio, un modello ibrido è più complesso e richiede tempo per essere perfezionato”, sottolinea Lucio de Paula Silva, Channel Account Manager di Anydesk. Tra i cambiamenti portati dal lavoro ibrido è la ridefinizione dei requisiti dello spazio di lavoro, che rende non più sufficienti le configurazioni tradizionali degli uffici. Ma soprattutto, il lavoro ibrido pone un maggiore enfasi sulla connettività digitale e sugli strumenti di collaborazione: “le aziende necessitano di piattaforme di comunicazione robuste che facilitino l’interazione senza soluzione di continuità tra dipendenti remoti e in ufficio. Questi strumenti devono supportare videoconferenze, messaggistica istantanea, condivisione di file e gestione dei progetti, consentendo ai team di collaborare in maniera efficace indipendentemente dalla posizione”, evidenzia Lucio de Paula Silva. Un altro aspetto critico influenzato dal lavoro ibrido è la cybersecurity: con dipendenti che accedono ai sistemi e ai dati aziendali da varie località, le aziende si trovano ad affrontare rischi di sicurezza aumentati. Inoltre, gestire il benessere dei dipendenti e mantenere una cultura aziendale coesa rappresentano sfide significative in un ambiente di lavoro ibrido. “Complessivamente, sebbene il lavoro ibrido offra flessibilità e agilità, introduce anche complessità che richiedono una gestione e un adattamento attenti. Navigare con successo queste sfide comporta un approccio strategico che privilegia la tecnologia, la sicurezza, il benessere dei dipendenti e la cultura organizzativa”, prosegue Lucio de Paula Silva.
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Per supportare il lavoro ibrido e facilitare la collaborazione e la comunicazione senza soluzione di continuità tra dipendenti in ufficio e remoti, “AnyDesk emerge come la soluzione ideale, offrendo una suite completa di funzionalità perfettamente progettate per soddisfare le diverse esigenze degli ambienti di lavoro ibridi, come l’accesso remoto, la condivisione dello schermo, il trasferimento di file e la messaggistica. Grazie al software desktop remoto di AnyDesk, i dipendenti possono accedere ai propri computer di lavoro da qualsiasi luogo, consentendo loro di lavorare efficacemente in ufficio e da remoto. Questo garantisce continuità e produttività indipendentemente dalla posizione, permettendo alle squadre di collaborare senza intoppi”, racconta Lucio de Paula Silva.
Il lavoro ibrido, caratterizzato da una combinazione di lavoro remoto e in ufficio, sta sostanzialmente ridefinendo il panorama operativo delle aziende in tutto il mondo. “Per la maggior parte, le aziende sono aperte al lavoro ibrido e concordano sul fatto che sia qui per restare. Il 56% dei lavoratori ha qualche forma di accordo di lavoro ibrido in atto e la presenza in ufficio è generalmente inferiore del 30% rispetto ai livelli pre-pandemici. Ora che l’ibrido è la norma, le aziende devono assicurarsi di trarne il massimo vantaggio.
A differenza delle aziende completamente remote o basate in ufficio, un modello ibrido è più complesso e richiede tempo per essere perfezionato”, sottolinea Lucio de Paula Silva, Channel Account Manager di Anydesk. Tra i cambiamenti portati dal lavoro ibrido è la ridefinizione dei requisiti dello spazio di lavoro, che rende non più sufficienti le configurazioni tradizionali degli uffici. Ma soprattutto, il lavoro ibrido pone un maggiore enfasi sulla connettività digitale e sugli strumenti di collaborazione: “le aziende necessitano di piattaforme di comunicazione robuste che facilitino l’interazione senza soluzione di continuità tra dipendenti remoti e in ufficio. Questi strumenti devono supportare videoconferenze, messaggistica istantanea, condivisione di file e gestione dei progetti, consentendo ai team di collaborare in maniera efficace indipendentemente dalla posizione”, evidenzia Lucio de Paula Silva. Un altro aspetto critico influenzato dal lavoro ibrido è la cybersecurity: con dipendenti che accedono ai sistemi e ai dati aziendali da varie località, le aziende si trovano ad affrontare rischi di sicurezza aumentati. Inoltre, gestire il benessere dei dipendenti e mantenere una cultura aziendale coesa rappresentano sfide significative in un ambiente di lavoro ibrido. “Complessivamente, sebbene il lavoro ibrido offra flessibilità e agilità, introduce anche complessità che richiedono una gestione e un adattamento attenti. Navigare con successo queste sfide comporta un approccio strategico che privilegia la tecnologia, la sicurezza, il benessere dei dipendenti e la cultura organizzativa”, prosegue Lucio de Paula Silva.
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Per supportare il lavoro ibrido e facilitare la collaborazione e la comunicazione senza soluzione di continuità tra dipendenti in ufficio e remoti, “AnyDesk emerge come la soluzione ideale, offrendo una suite completa di funzionalità perfettamente progettate per soddisfare le diverse esigenze degli ambienti di lavoro ibridi, come l’accesso remoto, la condivisione dello schermo, il trasferimento di file e la messaggistica. Grazie al software desktop remoto di AnyDesk, i dipendenti possono accedere ai propri computer di lavoro da qualsiasi luogo, consentendo loro di lavorare efficacemente in ufficio e da remoto. Questo garantisce continuità e produttività indipendentemente dalla posizione, permettendo alle squadre di collaborare senza intoppi”, racconta Lucio de Paula Silva.