Torna alla HomePage

Cato Networks guida l’era SASE con i partner

Un pomeriggio dedicato al canale dei partner, per scoprire il mondo del vendor, affiancato dal distributore a valore ICOS: il mercato di riferimento del SASE, le ultime novità tecnologiche e commerciali, le nuove sfide da vincere fino ad arrivare a case study concreti, reali, applicati in differenti settori merceologici e replicabili trasversalmente. Presente il team manageriale italiano e alcuni manager della regione SEUR

Autore: Redazione ChannelCity

CATO PARTNER DAY ITALY 2024 - Il 24 ottobre a Milano, nella moderna location Food Genius Academy Milano, è andato in scena il primo Cato Partner Academy on The Road, un Partner Day tutto italiano, organizzato dal vendor in collaborazione con il distributore a valore ICOS.

Un evento fortemente voluto dal team italiano, che ha visto la partecipazione di alcuni membri del management europeo, a testimonianza dell’importanza della filiale italiana, in un momento di forte successo dell’azienda che sta accelerando la propria corsa verso il futuro insieme ai partner nel promettente mercato del Secure Access Service Edge (SASE).

Un momento di approfondimento delle potenzialità di Cato Networks, rivolto a partner, profili sales e tecnici interessati ad aggiornarsi sulle ultime novità aziendali, organizzato con l’intento di rafforzare la collaborazione tra i diversi attori e creare una rete di esperti sempre più coesa al fine di offrire ai clienti soluzioni sempre più personalizzate e all’avanguardia.

A fare gli onori di casa è stato Antonio dell’Aquila, fresco di nomina a Channel & Strategic Alliances Lead per l'Italia e la Grecia, che ha presentato il team italiano - Matteo Del Corno e Ciro Esposito i Regional Sales Director, Andrea Argentin e Jose Muniz i Systems Engineer, Fabio Meo con il ruolo di Customer Success Manager, Giorgio Sartorio e Giorgia Kalowski i Business Development Rapresentative - e dato il benvenuto alla platea al fianco di alcuni manager europei.

A fare gli onori di casa è stato Antonio dell’Aquila, fresco di nomina a Channel & Strategic Alliances Lead per l'Italia e la Grecia, che ha presentato il team italiano - Matteo Del Corno, Ciro Esposito e Christian Couto Rissone, i Regional Sales Director; Andrea Argentin e Jose Muniz, Systems Engineer; Fabio Meo con il ruolo di Customer Success Manager, Giorgio Sartorio e Giorgia Kalowski, Business Development Rapresentative - e dato il benvenuto alla platea al fianco di alcuni manager europei.

Da sx a dx Matteo Del Corno, Fabio Meo, Andrea Argentin, Joel Mollo, Ciro Esposito, Antonio dell’Aquila, Christophe Lopez-CastelMolto fiducioso sul presente e sul futuro è apparso Joel Mollo, VP Sales -SEUR, Cato Networks, una lunga militanza in aziende del settore IT e da 18 mesi in Cato, che ha esaltato l’operato della squadra del Belpaese: “In Italia contiamo di accelerare ulteriormente la crescita aziendale; abbiamo un ottimo team pronto ad accogliere a breve nuovi arrivi, a partire da un profilo sales a Roma per potenziare l’area centro-sud. Per accelerare ulteriormente però abbiamo bisogno di poter contare su di voi, partner esistenti e prospect interessati a salire a bordo di una realtà innovativa come è Cato". Al suo fianco Christophe Lopez-Castel, Channel Director SEUR, che con Mollo ha colto la sfida di guidare l’area Sud Europa con la responsabilità dell’ecosistema dei partner: “Cato Networks è un’azienda di canale, come si suol dire Channel-led. E quindi sono molto orgoglioso e altrettanto fiducioso di vedere una platea così nutrita di partner in questo evento italiano. Benvenuti a tutti voi e ad Antonio, che guiderà il canale in Italia”.È tempo di SASE, è tempo di Cato Networks

Guardando al mercato di riferimento, Cato oggi sembra essere al posto giusto, nel momento giusto in un mercato, quello della connettività, in profonda trasformazione; perché l’innovazione tecnologica abbracciata dal vendor del Secure Access Service Edge, SASE, oggi sta rivoluzionando lo scenario del networking&security.

Come spiegato dai manager del vendor, SASE è infatti una nuova categoria di gestione delle reti aziendali introdotta dall’analista di mercato Gartner nel 2019 che fa convergere le reti SD-WAN e le soluzioni specifiche di sicurezza di rete (FWaaS, CASB, SWG e ZTNA) in un servizio unificato e cloud-native. In passato, l’accesso alla rete veniva implementato con soluzioni specifiche, gestite come silos complessi e costosi; una scelta che nel tempo ha inciso negativamente sull’agilità dell’IT. Utilizzando il SASE le aziende possono ridurre il tempo di sviluppare nuovi prodotti, consegnarli al mercato e rispondere a cambiamenti delle condizioni commerciali o del panorama competitivo. Tutto ciò grazie al fatto che la tecnologia SASE poggia su un’unica rete basata su cloud in grado di collegare e proteggere qualsiasi risorsa aziendale fisica, cloud o mobile. Antonio dell’Aquila, Channel & Strategic Alliances Lead per l'Italia e la Grecia“Dopo decenni in cui ci si è focalizzati sulle prestazioni e sulle funzionalità della rete, oggi la rete del presente e del futuro predilige aspetti come la semplicità operativa, l'automazione, l'affidabilità e modelli di business flessibili. Ovvero, tutto ciò che garantisce il SASE”, ha sottolineato dell’Aquila.
Un mercato in forte crescita, con incrementi anno su anno del 30%, che raggiungerà i 25 miliardi di dollari nel 2027 secondo stime di Gartner, fatto di prodotti e servizi annessi – professionali e gestiti: “Non un mercato di sostituzione, come il firewall e le appliance, ma un mercato ancora ricco di opportunità, che va in direzione Full SASE, come indicato ancora una volta dagli analisti: “Entro il 2027, il 65% dei nuovi progetti SD-WAN sarà parte di un'offerta SASE di un unico fornitore, rispetto al 20% del 2023; ed entro quell’anno, il 45% delle nuove implementazioni SASE si baserà su un'offerta SASE di un unico fornitore, rispetto al 20% del 2023”.

Ed è in questo scenario che Cato Networks è considerato il pioniere del mercato. Ad affermarlo solo molti analisti, in primis Gartner, che nel 2019 ha tracciato questa nuova direzione di mercato, riconoscendo Cato come vendor Challenger per arrivare nel 2023 a posizionarlo tra i vendor leader del suo Magic Quadrant per capacità, agilità e semplicità di gestione della piattaforma offerta ai clienti, via partner. Un riconoscimento frutto di quasi un decennio di focalizzazione, investimenti e competenze su questo mercato, Al suo fondatore, oggi Ceo, Shlomo Kramer (affiancato nel ruolo di President & Coo da Gur Shatz - Imperva, Incapsula), l’intuizione è infatti venuta in tempi non sospetti, ovvero nel 2015. Un esperto del settore, o meglio, un guru del mercato, avendo fondato a suo tempo Check Point Technologies Software e poi Imperva, e avendo altresì investito su Palo Alto nelle fasi di avvio aziendale.Una realtà sana, in forte crescita, con una valutazione attuale di oltre 3 miliardi di dollari, 200 milioni di annual recover revenue, cioè di valore annuale ricorrente, più di 1.200 dipendenti, 60.000 branch di clienti gestiti collegati alla piattaforma SASE Cloud, 1 milione di utenti remoti, 2.800 clienti distribuiti in oltre 150 paesi, un backbone privato e oltre 90 PoP sparsi nel mondo. “Un pedigree di tutto rispetto per un’azienda che è stata capace di raddoppiare il fatturato in un biennio, crescendo del 59% anno su anno, il doppio di quel 29% messo a segno dal mercato SASE”, ha commentato dell’Aquila.

2024 e dintorni

E quello in corso è a tutti gli effetti ancora un anno di crescita a doppia cifra per l’azienda. Proprio perché il modello SASE sta acquisendo sempre più credibilità: il graduale superamento del modello appliance based, sta portando il SASE ad affermarsi sempre più sul mercato con livelli di maturità diversi; inoltre molte aziende, non solo enteprise ma anche appartenenti al mid market stanno orientandosi verso il public cloud, spostando carichi e applicazioni sul cloud; tutto ciò non può che favorire Cato che propone un’offerta cloud based con una Platform, Cato SASE Cloud, la cui interfaccia è semplice, intuitiva e facilmente gestibile da un’unica console.Come spiegano da Cato, il vendor ha infatti dedicato anni allo sviluppo di questa piattaforma cloud-native e self-healing, in grado di ripristinare i guasti a tutti i livelli, che utilizza uno stateless engine cloud-native, basato su architettura single-pass, per gestire il routing, ottimizzare e proteggere tutto il traffico WAN e Internet. Così operando, l'elaborazione è distribuita su una rete globale di Point of Presence (PoP), alla cui base vi è un data plan distribuito e intelligente e non un controller singolo, in grado di eleminare il famigerato Single Point of Failure. Inoltre, con la maggior parte dell'elaborazione in cloud, i dispositivi edge e i client che accedono al Cato SASE sono molto semplificati, riducendo ulteriormente la probabilità di disservizi dell'attività all'edge.
“Se si considera che il public cloud non garantisce continuità di servizio e che la trasformazione digitale dei clienti rischia di essere messa a rischio dalla complessità e dai costi di un'infrastruttura frammentata, una piattaforma SASE unificata, totalmente cloud-native e su scala globale, è la soluzione più indicata per massimizzare la resilienza: la piattaforma SASE cloud-native di Cato Networks garantisce alle aziende di rispettare i requisiti di uptime e, al contempo, beneficiare del miglior mix di costi, resilienza e ridondanza rispetto al public internet e ad infrastrutture legacy MPLS”, ha spiegato dell’Aquila.La piattaforma Cato è in grado di prendersi carico della complessità intera dell’infrastruttura di networking & security in toto, proponendo un servizio che si occupa di tutto ciò che afferisce la gestione di networking e security, in modo semplice: “Ci piace dire, un po’ provocando, che partendo dagli obiettivi di business, da subito, tempo zero, siamo in grado di fornire risultati di business. Il risultato di una connettività completamente manutenuta, altamente disponibile, scalabile e sicura per tutte le sedi, gli utenti e le applicazioni. Un modello a servizi apprezzato e conosciuto sicuramente nel canale".

Al motto ‘Make network & security simple achieved by convergence’

Un cammino virtuoso guidato da una mission che recita “Make network & security simple, achieved by convergence': “Come Cato Networks infatti puntiamo a mettere la rete e la security al centro, rendendoli semplici mediante la convergenza. Tutto ciò è frutto di ingenti investimenti in R&D, commitment, dedizione. Quello del SASE è un mercato che fa gola a molti, visti i tassi di crescita e le opportunità che porta con sé. Nel tempo, molti vendor hanno volto lo sguardo in questa direzione. Ma Cato è l'unico a proporre una platform convergente sul mercato. Crediamo davvero in tutto ciò che stiamo costruendo per il presente e il futuro e pensiamo che anche per voi partner questo sia il momento giusto per camminare insieme a noi”.Un anno ricco di novità

Parecchie le novità lanciate dal vendor nell’ultimo anno fiscale, che corrisponde a quello solare. Da menzionare: un socket pronto per l'LTE, un servizio managed XDR “un servizio managed XDR “che non si vuole sovrapporre a nessun servizio MDR dei nostri partner’– enfatizza dell’Aquila - ma è a disposizione di tutti quei partner che non riescono con le proprie risorse ad erogarlo”. E poi c’è la Cato Academy, ovvero la nuova piattaforma di eLearning molto migliorata in termini di fruibilità, ideale per supportare i partner nella crescita. Di estrema rilevanza anche il lancio della nuova MSASE, la piattaforma multitenant managed full SASE per permettere di erogare i servizi di SASE gestiti con la tecnologia Cato.

Un 2024 particolarmente rilevante non soltanto per le novità tecnologiche ma anche per i riconoscimenti ottenuti: “Di fatto, il 2024 rappresenta l’anno in cui gli analisti hanno massimamente riconosciuto il nostro valore; infatti, siamo stati riconosciuti Leader nel Magic Quadrant SASE da Gartner, nonché Leader nel Forrester Wave report, nel Frost & Sullivan SASE Report e nel GigaOmRadar Report". In particolare, il secondo trimestre dell’anno si è rivelato piuttosto interessante: “’Rappresentando un trimestre di grande successo, base da cui partire e su cui continueremo a migliorare e ad accelerare nel tempo”. Per arrivare ai lanci del trimestre in corso, tra cui le nuove feature della Piattaforma come DEM (Digital Experience Management), Safe TLSi e IOT Asset Management.Al servizio dei partner: Cato Academy e Partner Portal

Come detto, il vendor ha potenziato e migliorato la Cato Academy, il nuovo training portal che sostituisce e potenzia l’area training esistente con l’introduzione di nuovi corsi on line, completamente gratuiti, all’interno del quale è presente tutta una serie di best practices (New Account Deployement and Migration, CASB & DLP, Edge Connettivity, ZTNA, …), Partner Quoting Tools, la Deal Registration, risorse marketing e tanti nuovi contenuti con l’obiettivo di migliorare sempre di più la ‘partner experience’ con Cato a livello commerciale, ma anche in termini di tecniche di vendita e altro. All’interno del Partner Portal inoltre è ora possibile scaricare il listino prodotti/servizi aggiornato, utilizzare uno strumento come il test drive, ovvero un laboratorio operativo a disposizione dei profili tecnici del partner per fare ‘testare’ la tecnologia Cato ai clienti, nonché brochure corporate e contenuti sulle nuove normative.Tra le molteplici novità va inoltre segnalato il nuovo programma fresco di lancio, denominato SDRaaS, un’opportunità per i partner di avere accanto Cato nella varie fasi di trattativa con i clienti, potendo contare sul supporto del vendor non solo nelle fasi di sviluppo dell'opportunità, ma anche in quelle di creazione dell'opportunità, cioè nella pipeline creation: “A nostro avviso è un programma molto interessante, già attivo con successo in Francia e in Olanda, da replicare in Italia”.

In definitiva, ha affermato dell’Aquila rivolgendosi ai partner: “Tutta una serie di nuovi strumenti a disposizione del canale per darvi la migliore esperienza possibile, semplificando non solo l'esperienza del cliente, ma anche la vostra esperienza”. Per concludere così: “Per continuare a crescere a questi ritmi sul mercato abbiamo bisogno dei partner. Noi come Cato investiamo in voi, e voi fatelo nei nostri confronti, sapendo di abbracciare il protagonista assoluto del mercato SASE. Ci aspetta un futuro ricco di opportunità”.

Torna alla HomePage