Autore: Claudia Rossi
In un mercato digitale complesso e in continua trasformazione, le aziende di ogni dimensione necessitano di tecnologie innovative, utili per la crescita del business. “Un’esigenza che, per ragioni di costo, flessibilità e velocità di implementazione, difficilmente è raggiungibile con il solo acquisto up front di tecnologie ad alto valore e ad alta frequenza evolutiva, come sono le tecnologie ICT in tutti i settori in cui sono utilizzate. Il driver principale per l’adozione di soluzioni as-a-service è, quindi, la facilità di accesso a beni e servizi che non sarebbero disponibili con il solo acquisto di un prodotto e del suo relativo supporto” afferma Paolo Gasparini, Partner Relation&Business Analyst di Maticmind, pronto a evidenziare come le ricadute positive non siano solo nell’ottimizzazione del budget di spesa, ma anche nella ridotta complessità di implementazione e nella maggiore scalabilità, in funzione delle reali esigenze di business e delle mutevoli condizioni del mercato.
“Alla tradizionale offerta a consumo in cloud di piattaforme, infrastrutture e software (IaaS, PaaS, SaaS) si sta ormai affiancando anche un trend positivo di crescita di modelli a consumo XaaS (Anything as a Service), che non vuol dire vendere qualunque cosa a prescindere, ma offrire in modo differente soluzioni a valore composte da prodotti e servizi sia in cloud che on premises” spiega Gasparini, precisando che le offerte as-a-service rappresentano per Maticmind la possibilità di valorizzare prodotti e soluzioni, completandole con servizi professionali e consulenziali. L’approccio innovativo costituito dalla vendita di soluzioni digitali a consumo tramite sottoscrizione offre, inoltre, al system integrator il beneficio di aumentare i ricavi ricorrenti sul lungo periodo, rendendo così i flussi di cassa più prevedibili e meno soggetti alla stagionalità progettuale. Tutto ciò nonostante il fatto che il modello as-a-service, per sua natura, aumenti la dinamicità dell’offerta, vantaggio non trascurabile per mantenere un rapporto di lungo periodo con il cliente.
“In un mercato delle soluzioni ICT in continua trasformazione, il modello di vendita tradizionale di un prodotto con servizio di supporto non è più sufficiente a garantire nel lungo periodo ricavi adeguati alla crescita di aziende come la nostra. Si tratta di un mercato che, a livello generale, vede una contrazione continua delle marginalità sui beni durevoli infrastrutturali e su tutto l’offerta hardware necessaria alla trasformazione digitale dei processi” puntualizza Gasparini, convinto che in questo scenario il modello as-a-service sia assolutamente strategico perché pone al centro della vendita il cliente e la sua esperienza nell’uso di prodotti e servizi a maggiore marginalità.
“Il mercato insegna che la crescita per acquisizione di nuovi clienti è più costosa rispetto alla corretta adozione di modelli di monetizzazione di quelli esistenti. Strategico è, quindi, fidelizzare i clienti con un processo di condivisione di obiettivi e prestazioni dei servizi acquisiti. Questo significa che il processo di adozione delle soluzioni da parte dei clienti diventa prioritario, garanzia per il rinnovo dei servizi e la trasformazione dei clienti stessi in sponsor affidabili” aggiunge Gasparini, evidenziando come la proposizione di modelli di offerta as-a-service rappresenti una sfida culturale per gli operatori di mercato, dal momento che richiede formazione continua e l’adozione di nuovi strumenti e processi. Solo per fare un esempio: l’analisi aggregata dei dati relativi all’utilizzo di una soluzione è limitativa. Servono nuovi strumenti per un’analisi di dettaglio dei dati che siano utili per anticipare l’insorgere di problemi e prevedere nuove necessità di consumo. L’impatto di tutto questo sui processi aziendali è evidente e richiede il passaggio da un approccio tradizionale, focalizzato sul supporto passivo al cliente, a quello centrato sul successo del cliente e sulla sua esperienza attiva.Paolo Gasparini, Partner Relation&Business Analyst di Maticmind
“La nostra offerta as-a-service si declina principalmente lungo due direttrici, quella dei servizi gestiti e quella di soluzioni che completano l’offerta dei nostri partner tecnologici. Alcune soluzioni sono proposte in modalità as-a-service all’interno di un set più ampio di servizi gestiti. Questi ultimi, nel tempo, sono cresciuti e la loro offerta si è specializzata grazie anche a importanti acquisizioni di mercato” spiega il Partner Relation&Business Analyst. La proposta è completa e certificata, demandata alla responsabilità del Network Operating Center (NOC) e del Security Operations Center (SOC) del system integrator, due asset che assicurano la gestione e la sicurezza dell’infrastruttura su cui i clienti basano il loro business.
Molti i punti qualificanti dell’offerta as-a-service di Maticmind sul mercato. Innanzitutto, l’offerta nasce da un set di competenze di altissimo livello, operanti in modalità sinergica con le soluzioni tecnologiche proposte dai vendor. I servizi gestiti coprono, poi, con successo le esigenze di tutte le aree tecnologiche alla base della trasformazione digitale: networking, data center, digital workplace, cybersecurity, enterprise application e cloud.
“Si tratta di una proposta di servizi e soluzioni completa, modulare e scalabile, con modelli di accesso flessibili, specializzati anche per verticalità di mercato, per casi d’uso e problemi reali” puntualizza Gasparini, accennando agli sviluppi a cui sta lavorando il system integrator: “L’emergere di tecnologie digitali quali IoT, Advanced Analytics, Intelligenza Artificiale, Digital twin, Digital automation si sta dimostrando utile in molti processi di trasformazione e di ottimizzazione digitale. Interpretare correttamente i trend di mercato e saperli anticipare e tradurre in casi d’uso concreti e profittevoli è il nostro lavoro: un impegno costante, fatto di ricerca e sviluppi applicativi in ambito cybersecurity, digital workplace, cloud e digital automation”.
In particolare, due sono i principali sviluppi in fase di rilascio. Il primo riguarda la nuova piattaforma proprietaria IoT, il cui punto di forza sarà anche la personalizzazione dei servizi connessi e l’integrazione di strumenti di analisi e modellizzazione dei dati per casi d’uso di Building Automation, Digital Twin ed Energy Management. Il secondo riguarda, invece, il refactoring della soluzione proprietaria di UCC (Unified Communication & Collaboration), che consentirà, grazie alla nuova architettura e alla portabilità in cloud, un’offerta as-a-service ancora più performante e scalabile.
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