Autore: Claudia Rossi
A seguito dell’emergenza causata dal Covid-19 sul mercato si è assistito a una fortissima accelerazione degli investimenti in infrastrutture e soluzioni It per adeguarle ai nuovi carichi di lavoro e alle nuove necessità. “In quella fase abbiamo visto, in particolare, un forte incremento degli investimenti in nuove tecnologie. Chiusa l’emergenza, stiamo assistendo ora a una fase di riorganizzazione e riflessione sui cambiamenti da apportare. Stiamo, quindi, attraversando un momento transitorio, che crediamo approderà a una nuova fase, in cui l’innovazione diventerà strutturale. Si tratta di un nuovo corso legato anche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: se inizialmente, infatti, i fondi del PNRR sono stati destinati alla Pubblica Amministrazione, le prossime tranche di investimento saranno destinate al settore privato, e questo rappresenterà sicuramente un’accelerazione per la Trasformazione Digitale di tutto il mercato” afferma Roberto Schiavone, Alliance & Channels Director di VMware Italia, convinto che per le aziende la chiave di volta per affrontare con successo la ripartenza sia soprattutto quella di ripensare le soluzioni per la Trasformazione Digitale in maniera estremamente flessibile.
“Siamo passati da un modello monolitico, dove il successo dell’It era legato a infrastrutture centralizzate, a un modello sempre più orientato a soluzioni costruite con la logica dei microservizi, che possono non solo essere distribuiti fra on premise e cloud, ma anche sostituiti l’uno con l’altro tra una significativa diversità di fornitori, soprattutto in ambito cloud. Una ripartenza che abbia davvero successo è, quindi, legata alla diversificazione e all’integrazione di soluzioni il più possibile snelle e dinamiche” evidenzia Schiavone, spiegando come VMware sia nata sul cloud e oggi fornisca la piattaforma utilizzata da tutti i cloud provider, dagli hyperscaler ai fornitori cloud locali.
“La nostra è la piattaforma di riferimento del mercato, in grado di offrire tutta la flessibilità richiesta dalle aziende. VMware ha ridisegnato, infatti, la sua proposizione con quelli che chiama cross-cloud service, vale a dire servizi che possono essere fruiti attraverso diversi cloud provider. Alle aziende permettiamo, quindi, di accedere a servizi erogati da qualunque di questi fornitori, muovendosi da uno all’altro, in maniera veloce e snella. E questo è possibile solo grazie a un’infrastruttura comune di riferimento” chiarisce Schiavone.
“Oggi il dealer inteso come operatore che fa business rivendendo ‘solo’ soluzioni non ha più ragione di esistere. Anche se la rivendita rimane un elemento importante, l’area con le maggiori potenzialità e su cui ha senso investire è quella dei servizi cross-cloud, in cui un partner VMware può fare business, aiutando i clienti a muoversi da un cloud provider all’altro. In sostanza, chi si struttura conoscendo la nostra piattaforma ha la possibilità di lavorare con qualunque cloud provider” spiega il Director, convinto che il ruolo dei dealer debba assolutamente cambiare in questa direzione. “Systematika è stata la prima a capire l’importanza di questa evoluzione: è stato il primo aggregatore sul mercato e da sempre serve i cloud provider con questo approccio” osserva Schiavone, ricordando che, nel momento in cui il modello dei cloud provider è diventato di successo, Systematika si è trovata già pronta e nella posizione ideale per sfruttare l’opportunità offerta dal mercato. E tuttora continua a farlo in maniera egregia.
In Italia Systematika Distribution ha operato come primo distributore delle soluzioni VMware, il che testimonia, ancora una volta, la sua grande capacità di scouting. Una capacità che vede il Vad impegnato da sempre a individuare tecnologie emergenti, destinate al successo.
“Quella con VMware è una partnership storica e affiatata, che nel tempo ha portato Systematika a focalizzarsi sui programmi Rental con il VMware Cloud Provider Program (VCPP) e Managed Service Provider (MSP). Si è trattato di una scelta strategica, che ha concretizzato la nostra convinzione di come il mercato It dovesse evolvere verso un nuovo modello a consumo. Una direttrice di sviluppo che oggi vede il nostro portfolio mettere nelle mani dei Service & Cloud Provider tutte le tecnologie dei principali produttori software in modalità pay-per-use. Anticipando e realizzando le nostre idee, siamo diventati, quindi, il primo aggregator in Italia per molti di questi vendor, compreso VMware, di cui siamo oggi Aggregatore Premier: quindi, a valore aggiunto” afferma Alfonso Pirolo, Cloud & Service Provider Manager di Systematika.
Ciò che il Vad mette a disposizione è soprattutto vicinanza, aiutando i partner a far emergere la propria parte più consulenziale. “A loro disposizione mettiamo i prodotti e i programmi VMware più adatti ai budget dei loro clienti, permettendo di sviluppare il business in piena tranquillità” puntualizza Pirolo, ricordando che Systematika è anche training center ufficiale e qualificato VMware. Anche in questo caso, il Vad è pronto a un lavoro di affiancamento one-to-one, identificando i percorsi più adatti alle esigenze di ogni partner, che viene aiutato a mantenere il proprio livello di certificazione o a farlo crescere. “Con ognuno di loro costruiamo una roadmap congiunta in base alle certificazioni o alla formazione che necessita, per poi definire un calendario dedicato. Talvolta attiviamo anche collaborazioni tra loro per aiutarli a formulare nuove proposizioni ai clienti” conclude Pirolo, anticipando che per l’immediato futuro Systematika sta lavorando soprattutto all’ampliamento del suo portfolio di corsi, servizi di advisory, POC, LAB e training on the job.
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