Data breach, allarme costi fuori controllo. Perché la perdita o furto dei dati spaventa imprese e clienti

Ogni dato perso o manomesso ha un costo di 143 euro. Oltre il 60 per cento delle imprese italiane ha subito una perdita o il furto di dati critici e per gestire i costi del danno ha dovuto aumentare i prezzi di prodotti e servizi… L’Italia, anche nel 2022, è al secondo posto per il valore delle multe legate al mancato rispetto del GDPR.
Si chiama data breach e si legge come la piaga che, in mezzo a questa fase di delicata e incerta ripartenza, sta spaventando, e molto, le imprese italiane. Dati alla mano, tra informazioni mal gestite e attacchi cyber la situazione rischia di compromettere il business di migliaia di aziende

• Ma cosa vuol dire davvero data breach e quando di verifica?


• Cosa fare subito se di perde il controllo di parte dei propri dati? E cosa invece non fare assolutamente?


• Quanto pesano gli errori umani nel favorire la perdita dei dati?


• Perdita o manomissione dei dati quali le differenze?


• Quali i casi più recenti di disastro?


• Quali sono i servizi e le soluzioni che prevengono la perdita dei dati?


• Come vanno integrate in azienda?

Il 3 novembre alle 11 partecipa a #DataBreachNoPanic, in diretta streaming tutto quello che serve sapere… subito per capire come uscire dalla trappola del data breach. Numeri esclusivi, casi di attacco o perdita dei dati, sistemi ri ripristino o prevenzione, insieme agli esperti di Acronis la guida definitiva, in diretta streaming per spegnere l’allarme che sta spaventando le imprese italiane