WatchGuard, protezione unificata per il lavoro da remoto
Grazie a una piattaforma unificata, capace di proteggere reti, Wi-Fi, accessi e dispositivi, WatchGuard mette a disposizione tutto ciò che serve per proteggere il lavoro da remoto. Strategico il focus sul canale, con cui preferisce stringere partnership basate su livelli di competenza piuttosto che su obiettivi di fatturato
Autore: Claudia Rossi
La diffusa adozione del lavoro da remoto sta spingendo sempre più attaccanti a sfruttare le vulnerabilità dell’homeworking per violare le reti aziendali: i dispositivi di chi lavora a distanza sono, infatti, fuori dal perimetro di sicurezza e in molti casi scarsamente protetti. “In questo scenario, protezione dal phishing, salvaguardia degli accessi con autenticazione multifattore (MFA) e protezione avanzata dai malware avanzati con approccio Zero-Trust sono sicuramente i tre presidi tecnologici che non possono mancare nella messa a punto di una buona strategia di difesa” afferma Francesco Pastoressa, Marketing Manager Italia, Grecia e Turchia di WatchGuard Technologies, un vendor che oggi, a seguito dell’integrazione della linea di prodotti e soluzioni per la sicurezza degli endpoint, mette a disposizione una piattaforma unificata, capace di proteggere reti, Wi-Fi, accessi (MFA) e dispositivi.
“Un portfolio completo, che offre anche potenti strumenti di visibilità e di gestione come WatchGuard Cloud, un prodotto capace di gestire e creare report sulla sicurezza grazie a una serie di funzionalità integrate. Sia che si intenda ridurre o eliminare i costi dell'infrastruttura, sia che si voglia accelerare la configurazione o implementare siti remoti di qualsiasi dimensione, sia che si punti a semplificare gli strumenti di gestione della sicurezza oppure ottenere maggiore visibilità sulla rete, WatchGuard Cloud è la soluzione sicuramente più adatta, capace di rispondere al meglio a ognuna di queste richieste” commenta Pastoressa. E l’apprezzamento da parte del mercato nei confronti dell’offerta del vendor è evidente, testimoniata da un business in crescita continua. A sostenerne i risultati sono soprattutto le esigenze legate alla messa in sicurezza del lavoro da remoto, che stanno spingendo tutte le soluzioni WatchGuard incentrate sull’utente finale, come DNSWatch e DNSWatchGO, i cui filtri DNS in cloud permettono di bloccare le connessioni e limitare l’accesso ad aree di Internet rischiose, evitando automaticamente click su link dannosi o tentativi di connessione a domini correlati a phishing e malware.
Grande richiesta anche per AuthPoint (MFA), in grado di proteggere l’accesso a dispositivi e applicazioni, e per le soluzioni endpoint avanzate, capaci di individuare malware avanzato, combinando in un'unica piattaforma diversi metodi di rilevamento, fra cui sandbox e analisi comportamentale ed euristica: le minacce vengono così bloccate automaticamente prima che possano creare danni, scoprendo anomalie che l'analisi umana potrebbe non riconoscere. Francesco Pastoressa, Marketing Manager Italia, Grecia e Turchia di WatchGuard TechnologiesInvestimenti continui in formazione WatchGuard è un vendor con un go to market 100% canale e che investe continuamente nella formazione e nell’aggiornamento della propria community di reseller. “Innanzitutto, ci sono i corsi di formazione tecnica, WatchGuard Essentials, cui si affiancano i corsi online disponibili sul Partner Portal, tutti propedeutici al conseguimento dei livelli di certificazione. A questi si aggiungono i webinar della serie Team Red sulle ultime novità tecnologiche e sul programma WatchGuard One” spiega il Marketing Manager, ricordando che due volte all’anno il vendor riunisce tutti i suoi partner in appuntamenti formato ‘roadshow’: eventi che nel 2020 si sono svolti ad aprile e a dicembre in digitale. Con l’eccezione dei corsi online, tutta l’offerta è in lingua italiana e interattiva. Per quanto riguarda le certificazioni va sicuramente evidenziato che i livelli di partnership del programma si basano sulle competenze acquisite e non sul fatturato. “Siamo un vendor che pone l’enfasi sulla conoscenza e proprio grazie a questo modello abbiamo costruito negli anni un canale super competente, in grado di offrire la migliore customer experience ai clienti” puntualizza Pastoressa che sottolinea quanto l’acquisizione di competenze sia fondamentale nei nuovi scenari di cyber-threat, ormai sempre più complessi. Oggi, in particolare, è l'adozione di una strategia Zero Trust che può aiutare le aziende a sviluppare un approccio più moderno alla sicurezza informatica e WatchGuard è in grado di aiutare le imprese a implementare questa strategia, coprendo le aree dell’identità utente e della protezione dei dispositivi su misura per gli ambienti Zero Trust, le aree dell’accesso sicuro e semplificato su tutti i fronti, e infine le aree della protezione di reti, endpoint e utenti anche in mobilità.
Tutto per un lavoro da remoto sicuro e protetto
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