Vertiv, data center operativi 24/7

Attraverso i suoi servizi di monitoraggio da remoto, Vertiv è in grado di risolvere la pressione sulle reti causata dal lavoro agile, avviando subito le azioni necessarie a risolvere potenziali problemi in grado di provocare disservizi. Sempre più strategica la collaborazione con i partner, chiamati a guidare i progetti digitali delle aziende con competenze integrative e consulenziali

Autore: Claudia Rossi

La corsa allo smart working causata dall’emergenza sanitaria sta generando una pressione inaspettata sulle reti, infrastrutture che in passato non erano state progettate per supportare una forza lavoro quasi completamente operativa da remoto. “Questo sta mettendo a dura prova i data center e gli stessi tecnici, che non sempre riescono a garantire la disponibilità costante della rete. Grazie alla manutenzione preventiva effettuata tramite i suoi servizi di monitoraggio da remoto, Vertiv è in grado di risolvere la situazione analizzando i dati e avviando subito le azioni più utili a risolvere potenziali problemi senza alcuna una visita on-site” afferma Federico Bano, Emea Service Offering Manager di Vertiv. I servizi remoti grazie a cui vengono forniti diagnostica e monitoraggio preventivo di Ups e unità di condizionamento si chiamano Vertiv LIFE Services e consentono agli esperti del vendor di acquisire una comprensione in tempo reale delle situazioni, identificando e risolvendo rapidamente ogni anomalia, facendosi carico 24/7 delle apparecchiature critiche dei clienti.

“L’ecosistema delle nostre soluzioni hardware e software e i nostri servizi garantiscono che le infrastrutture critiche e i dispositivi It siano sempre accessibili in sicurezza e da qualsiasi luogo: aspetti fondamentali per la continuità di business dei nostri clienti che soprattutto negli ultimi mesi ci hanno ringraziato per averli aiutati a risparmiare tempo e denaro, mantenendo dati e sistemi aziendali al sicuro” puntualizza Bano, ricordando le molteplici soluzioni e i tanti servizi di monitoraggio offerti da Vertiv per i data center. Tra questi: Vertiv Power Assist, software che può spegnere i computer per evitare danni e perdita di dati in caso di interruzione di corrente, e Vertiv Environet Alert, software di monitoraggio per garantire il funzionamento ininterrotto e le prestazioni ottimali dei dispositivi di alimentazione elettrica e raffreddamento.

“Il vantaggio che offriamo alle imprese che si affidano a noi è quello di potersi rivolgere a un unico interlocutore per prodotti e servizi, compreso il monitoraggio diretto o da remoto” chiarisce Bano, che sottolinea come Vertiv sia da sempre impegnata a risolvere le sfide dei data center, delle reti di telecomunicazione e delle strutture digitali, mettendo a disposizione tecnologie e servizi per l’alimentazione e la continuità elettrica, il raffreddamento e le soluzioni infrastrutturali It, dal cloud all’edge. Proprio a quest’ultimo ambito sembra essere rivolta ultimamente la maggiore attenzione da parte del mercato con l’obiettivo di ridurre la latenza e, contemporaneamente, assicurare le capacità computazionali e di storage vicino ai punti dove servono i dati. A queste sfide Vertiv risponde con i nuovi UPS Vertiv Edge, presentati nei mesi scorsi: gruppi di continuità con caratteristiche al top del segmento Line Interactive e offerti con tutti i tagli di potenza, da 0,5kVA a 3kVA, e in tutti i formati. “Offriamo una gamma di prodotti particolarmente ampia che continuiamo ad aggiornare e ad arricchire per assicurare al mercato e ai partner la migliore tecnologia esistente. Uno sforzo continuo che ha visto aumentare notevolmente gli investimenti in ricerca e sviluppo e l’inserimento di importanti risorse qualificate come tecnici e ingegneri per rafforzare lo sviluppo del business. Importanti anche gli investimenti per la messa a punto di nuove strutture presales, inside sales, attività di marketing e programmi dalle chiare regole d’ingaggio: tutte iniziative volte ad aumentare il rapporto di fiducia tra Vertiv e i suoi partner” precisa Bano.
bano federico 2019Federico Bano, Emea Service Offering Manager di Vertiv
Un mercato alla ricerca di integratori
“A causa dell'incertezza e di cicli decisionali più lunghi, nel 2020 la spesa It a supporto dei progetti digitali è calata, mentre cloud e colocation hanno sviluppato buoni ordinativi. Questo ha fatto sì che certi progetti siano stati gestiti attraverso il canale It, che si è trovato a rispondere a nuove esigenze da indirizzare con maggior competenza. Le caratteristiche del nostro Vertiv Partner Program sono strettamente collegate a queste richieste e sono state introdotte per assecondarle, supportando ancora meglio il nostro ecosistema di dealer” spiega l’Emea Service Offering Manager. I progetti digitali richiedono, infatti, elevata scalabilità e notevole velocità implementativa. Attraverso il suo programma di canale, Vertiv indirizza queste esigenze con un'offerta capace di fare leva su un portafoglio standardizzato, ma contemporaneamente caratterizzato da una forte capacità di personalizzazione, aiutando così i rivenditori a operare come integratori/consulenti.

“A questo si aggiunge una value proposition capace di assicurare il portfolio più completo di soluzioni disponibili sul mercato, in grado di garantire continuità alle infrastrutture critiche digitali e buoni margini ai nostri dealer su tutta la gamma di prodotti e servizi” evidenzia Bano, sottolineando come in Italia il numero dei partner continui a crescere e Vertiv sia impegnata a incrementare i benefici a loro vantaggio. L’innovativo sistema di Partner Relationship Management (PRM) e il rinnovato Partner Portal, per esempio, consentono ora non solo di usufruire di corsi di formazione capaci di soddisfare ogni esigenza, ma anche di accedere a nuovi strumenti di vendita e di marketing, a corsi di certificazione online e a tool per la configurazione e selezione dei prodotti.

“Come indicato dagli analisti, a medio termine gli investimenti torneranno a crescere, ma la ripresa sarà disomogenea tra i settori. In prospettiva, i partner dovranno mantenere l’attenzione sulla resilienza dell’infrastruttura It, ottenendo il giusto equilibrio tra velocità e controllo della continuità digitale. Spinti dalle necessità, sono stati effettuati infatti molti investimenti in specifiche aree di trasformazione digitale, come lo smart working, la formazione a distanza e la telemedicina, ma questa attenzione ai servizi digitali impone una maggiore responsabilità anche per le infrastrutture di supporto, come i sistemi di alimentazione elettrica, di raffreddamento e altro ancora” chiarisce Bano, sicuro che nel 2021 i clienti cercheranno di accelerare sui nuovi progetti digitali confermando la necessità di assicurarsi sicurezza e resilienza. In particolare, i clienti avranno bisogno di un’adeguata consulenza su come bilanciare l’accelerazione digitale nelle aree strategiche e i partner dovranno sapersi differenziare, candidandosi come migliori interlocutori.

Da parte sua, Vertiv punta a sostenerli al massimo, garantendo anche importanti benefici economici legati al suo programma di canale. L’intera gamma di offerta consente, infatti, ai reseller di guadagnare punti nell’ambito del Vertiv Incentive Program (VIP), permettendo loro di monetizzare rapidamente i punti ottenuti. Dallo scorso luglio il programma VIP+ assicura, poi, vantaggi ancora più interessanti ai reseller di livello Silver, Gold e Platinum, tra cui: limiti di ingresso più bassi, ulteriori incentivi al momento della registrazione e rendimenti più elevati su specifici pacchetti. Tutte integrazioni che consentono a un maggior numero di partner di poter sfruttare il programma al meglio e sviluppare al contempo competenze e conoscenze chiave per vincere le sfide di mercato.
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