La pandemia ha imposto un’accelerazione molto forte all’adozione del lavoro da remoto, cogliendo impreparata la maggior parte delle aziende. Anche le realtà che in passato avevano già iniziato a implementare il telelavoro si sono trovate a dover affrontare sfide importanti, dovendo ripensare tutta una serie di servizi in ottica smart working. “Per l’adozione di uno smart working efficace e sicuro spiccano due prerequisiti fondamentali: che sia progettato in modo sicuro e che gli utenti siano formati sui temi della cybersecurity e dei rischi associati. La sicurezza deve, quindi, essere un elemento portante e imprescindibile del progetto. Oltre alla connettività, la soluzione deve prevedere sistemi di autenticazione e cifratura, aggiungendo la protezione delle applicazioni ormai sempre più spostate verso l’edge: un end-to-end che dia la copertura all’utente e alle sue attività come fosse in azienda. Per quanto riguarda il secondo prerequisito, è fondamentale aiutare gli utenti aziendali nel comprendere i potenziali rischi di un utilizzo improprio degli strumenti a loro affidati. Si tratta di una regola che vale da sempre e che ora, con l’accelerazione dell’adozione del lavoro da remoto, è più attuale che mai” afferma Cesare Radaelli, Senior Director Channel Account di Fortinet Italia.

In materia di smart working, il vendor propone un set di soluzioni che permettono alle aziende di ogni natura e dimensione di affrontare il tema in piena sicurezza. Dal cuore dell’azienda all’estrema periferia, i suoi sistemi consentono infatti di aprire comunicazioni sicure con gli utenti, controllarne il contenuto e proteggere le applicazioni utilizzando un framework (Fortinet Security Fabric) totalmente integrato. Altro elemento di forza è la visibilità end-to-end che la Security Fabric mette a disposizione, permettendo il pieno controllo e la capacità di intervenire immediatamente in presenza di minacce. “Uno degli elementi su cui il nostro team di R&D sta attualmente lavorando, coadiuvato da nostri FortiGuard Labs, riguarda il maggiore impiego di Intelligenza Artificiale. L’utilizzo sempre più spinto di questa tecnologia applicata alla Security Fabric e il rilevamento automatico delle minacce possono consentire, infatti, alle aziende di affrontare gli attacchi in maniera molto più tempestiva, mitigandoli in velocità e su scala in tutti gli edge” chiarisce Radaelli.

Un partner program con nuove specializzazioni
“Nell’ultimo anno la domanda delle nostre soluzioni ha vissuto una richiesta in costante crescita e questa tendenza non accenna a rallentare. In particolare, stiamo aiutando partner e clienti nello sviluppo di infrastrutture che consentano di affrontare il lavoro da remoto non tanto in emergenza come poteva essere all’inizio della pandemia, quanto come nuova modalità di esecuzione del lavoro” puntualizza Radaelli, spiegando che lo smart working è entrato di fatto nella collettività ed è oramai accettato come valida modalità di lavoro integrativa ai modelli ben noti e in uso fino ad oggi. Grandi opportunità sono, poi, legate al crescente ricorso all’Sd-Wan, alla maggiore adozione di ambienti cloud e alla tematica OT, dove tutti gli oggetti intelligenti sono considerabili come veri e propri edge.

Per cogliere tutte queste opportunità, la collaborazione di Fortinet con il suo ecosistema di canale è fondamentale e passa tutta attraverso l’Engage Partner Program. Il programma è stato recentemente rivisto e ulteriormente raffinato, includendo tutta una serie di specializzazioni per meglio adattarsi alle specificità dei diversi mercati. Anche il programma di certificazioni NSE (Network Security Expert) è stato ulteriormente ampliato per soddisfare al meglio le unicità delle discipline di sicurezza proposte dall’ampio portfolio di soluzioni del vendor. Considerato il bisogno di aiutare non solo gli addetti ai lavori ma anche gli utenti, il percorso formativo NSE è stato, tra l’altro, reso disponibile a tutti in modalità gratuita dall’anno scorso e l’iniziativa è confermata anche per l’anno corrente.

“Con i partner collaboriamo costantemente sviluppando attività congiunte promozionali e di marketing, studiate sulle varie peculiarità dei mercati. Siamo così in grado di arrivare anche a specifici business plan, capaci di ingaggiare gli operatori di canale in modo più profondo e integrato” commenta Radaelli, ricordando il ruolo strategico di un distributore a valore come Exclusive Networks. La collaborazione con il Vad, ormai quasi ventennale, ha permesso a entrambi di crescere insieme nel corso degli anni: una crescita che si proietta anche nel futuro per la profonda conoscenza reciproca, la forte condivisione degli obiettivi e i meccanismi di partnership perfettamente rodati.

Exclusive Networks, il massimo delle competenze sulle soluzioni Fortinet
Avviata nel 2003, la partnership che lega Exclusive Networks a Fortinet è di natura assolutamente strategica e attiva a livello mondiale. “La collaborazione ci vede lavorare insieme allo sviluppo del business e dei servizi correlati nei vari mercati di riferimento e nel tempo si è sviluppata grazie alla forte condivisione degli obiettivi e delle direzioni tecnologiche. Questo ci mette oggi in una condizione privilegiata, permettendoci di avere su tutti i livelli una competenza che nessun altro può vantare” afferma Luca Marinelli, Ceo e General Manager di Exclusive Networks Italia. A rendere unico il vendor all’interno del portfolio del Vad sono la sua vastità e profondità d’offerta, la sua leadership di mercato, i suoi forti investimenti in ricerca e sviluppo, oltre alla una radicata presenza sul territorio italiano. “La sua offering spazia dall’infrastruttura di rete fino agli ambiti più sofisticati della cybersecurity, articolandosi in soluzioni non solo efficaci, ma anche di rilievo per tutto il mercato, dalla piccola azienda alle realtà più grandi” spiega Marinelli, ricordando tutto ciò che Exclusive mette a disposizione di Fortinet e dei suoi partner: PowerLab, servizi di formazione e servizi professionali, tre pilastri che fanno del Vad un polo di eccellenza nella distribuzione del vendor in Italia.

“Le competenze sulle tecnologie ci permettono di affiancare i reseller dalla prevendita alla messa in opera. I nostri specialisti possono, infatti, offrire un approccio consulenziale nella fase di posizionamento delle tecnologie, sfruttando il Fortinet PowerLab, una sorta di Briefing Center in cui è possibile toccare con mano tutte le tecnologie messe a disposizione da Fortinet, per verificarne l’applicabilità nei diversi ambiti. Possiamo, poi, rendere i rivenditori indipendenti grazie alla ricchissima offerta di formazione e certificazione erogata dal Fortinet NSE Institute e da noi ripresa in lingua italiana, online e di persona, in modalità interattiva e con laboratori” chiarisce Marinelli, pronto a puntualizzare che chi decide di fare un corso Fortinet presso Exclusive non ottiene una semplice certificazione, ma riesce a incrementare in modo significativo le proprie competenze. A tutto questo, gli specialisti del distributore aggiungono servizi professionali volti a minimizzare i tempi di messa in opera di progetti sviluppati a regola d’arte. Alla competenza tecnologica si affiancano, poi, risorse per il supporto e lo sviluppo del business di canale. Tra questi, una forza commerciale dedicata allo sviluppo mercato Smb, servizi logistici e finanziari e attività di marketing dirette e indirette.