Durante il recente
Canalys Forum Emea, il maggior evento indipendente dedicato al mondo degli operatori Ict europei e tenuto quest’anno in digitale a causa della pandemia,
è stato più volte sottolineato come il mercato globale dei pc abbia registrato nel corso del terzo trimestre di quest’anno la sua maggior crescita da dieci anni a questa parte. Secondo i dati presentati,
le spedizioni sono cresciute del 12,7% sullo stesso periodo del 2019 toccando i 79,2 milioni di pezzi. A fare la parte del leone sono stati, in particolare,
i notebook che hanno contribuito con circa 64 milioni di unità, riversati sia in ambito business sia in ambito consumer. -26% le vendite dei pc desktop, penalizzati da una corsa generalizzata allo smart working.
"Dopo aver dato priorità ai grandi clienti e ai mercati a maggior valore, nel terzo quarter i vendor hanno iniziato a rivolgere la propria attenzione a un numero maggiore di Paesi e a tutte le Piccole e medie imprese grazie anche a una maggiore disponibilità dei prodotti” afferma
l’analista di Canalys Ishan Dutt, sottolineando come la crescita del terzo trimestre sia anche frutto degli interventi finanziari promossi da molti governi in ambito scolastico con l’obiettivo di permettere a tutti gli studenti la didattica a distanza.
A beneficiare della crescita del mercato sono stati soprattutto i brand leader del settore, Lenovo e Hp, che hanno registrato una crescita rispettivamente dell'11,4% e dell'11,9%. In sofferenza
Dell, calata dello 0,5%, mentre a riportare gli incrementi più forti sono state
Acer con un +15% e
Apple con un +13,2%. Testa a testa per quanto riguarda il marketshare: Lenovo ha riguadagnato il primo posto con il 24,3% delle quote, tallonata da Hp che nel terzo trimestre si è aggiudicata un marketshare pari al 23,6%.