Con una operazione valutata circa cinque miliardi di dollari, l'azienda di private equity
Insight Partners ha acquisito Veeam Software. L'acquisizione - si spiega - aiuterà Veaam ad accelerare il passaggio alla "fase due" del suo sviluppo. Quella cioè incentrata sulle soluzioni per la protezione dei dati in
ambienti di cloud ibrido.
L'acquisizione porta ovviamente molti cambiamenti in Veeam. Innanzitutto, l'azienda
diventa una società americana con una leadership statunitense, pur continuando ad operare a livello globale. Il suo nuovo CEO sarà
William Largent, ora Executive Vice President Operations, e
Danny Allan sarà il nuovo Chief Technology Officer.
Cambiano anche molti membri del consiglio di amministrazione, da cui in particolare escono i
co-fondatori di Veeam:
Andrei Baronov e Ratmir Timashev. Questi
non faranno più parte di Veeam. Ma "
resteranno coinvolti nell'azienda su base consulenziale e continueranno a contribuire ad assicurare il futuro successo di Veeam".
Insight Partners era già uno degli azionisti di Veeam e aveva contribuito anche alla definizione delle strategie di sviluppo tecnologico più recenti. L'acquisizione appare quindi come un passo logico successivo, anche se non scontato. E può favorire la crescita che Veeam ha già registrato sul
mercato statunitense.
Danny Allan ha in questo senso sottolineato l'importanza che ora possono avere "questo impegno di Insight Partners" e "un accesso più approfondito alla sua strategia di business".
Una nuova partita negli USA
Le prospettive di Veeam sul mercato americano appaiono in effetti come
il motivo chiave dell'acquisizione. In ottica USA non guasta affatto che Veeam sia diventata un'azienda a stelle e strisce con un management americano. In uno scenario internazionale sempre più controverso, essere un'azienda europea a guida russa - anche se con quartier generale in Svizzera -
poteva essere un freno importante.
Anche
IDC sottolinea come Veeam si sia sviluppata molto bene, ma con
due punti deboli: il mercato USA e il segmento enterprise. In cui è certo presente, ma soprattutto grazie alle partnership con altri grandi nomi come HPE, Vmware e Cisco.
Manca un rapporto diretto forte con i clienti di fascia alta, rapporto che dovrebbe ora essere facilitato da Insight Partners. In quanto al mercato USA nello specifico, è difficile penetrarvi davvero senza essere un'azienda percepita come americana.
A
livello tecnologico dovrebbe comunque cambiare poco. Sia perchè Insight Partners ha già avuto un ruolo significativo nella definizione delle strategie di sviluppo della software house. Sia perché l'appeal delle soluzioni Veeam è già molto concreto. Resta semmai da vedere quanto sarà possibile, e quanto velocemente, puntare su
sinergie tecnologiche con altre aziende del portafoglio Insight.
Insight Partners ha inserito Veeam nella sezione
Infrastructure del suo portafoglio. Qui troviamo altre software house collegate al mondo del cloud ibrido. Come
Docker e
Mirantis. E molte altre collegate al tema backup e protezione dati. Come
Unitrends e
Acronis.