Inizialmente attesi già per quest’anno, gli smartphone di Lenovo arriveranno invece nel secondo trimestre del 2014. A confermarlo è stato Gianfranco Lanci, general manager dell’area Emea di Lenovo, che ha così rettificato le indiscrezioni che circolavano da qualche mese, facendo intendere fra le righe che il ritardo possa essere dovuto a difficoltà maggiori del previsto nella ricerca di accordi con i carrier mobili più importanti e nella definizione dell’infrastruttura necessaria per supportarli.A differenza di altri mercati, dove il big cinese è già presente, come in Medio Oriente, Russia o Africa, il successo nel classico Vecchio Continente passa per le scelte che i singoli utenti fanno sottoscrivendo le offerte di questo o quel provider, così come capita nelle aziende, che integrano lo smartphone come benefit per alcune categorie di propri dipendenti.
Non è ancora chiaro, tuttavia, come si svilupperà la disponibilità dei terminali di Lenovo in Europa e quali saranno i paesi dai quali inizierà l’opera di commercializzazione, anche se tutto fa credere che l’Italia possa essere coinvolta fin dall’inizio.Secondo Lanci, Lenovo potrebbe ambire a guadagnare il 10% di quota mondiale sul mercato degli smartphone. Finora, l’unico test probante è stato sul mercato cinese, dove lo scorso anno l’azienda ha venduto più dispositivi di nuova generazione rispetto ai pc. Il top manager ha però sottolineato che esistono profonde differenze nei modelli di commercializzazione dei due dispositivi, soprattutto perché gli smartphone necessitano di un superiore livello di integrazione software, e come l’azienda non abbia intenzione di mollare il colpo sui pc nonostante il declino delle vendite, confidando sull’affermazione di nuovi form factor.