La lotta al ransomware ormai è in cima alle priorità di tutti noi. Sul piatto non c’è solo il nostro backup ma la salute dell’intera azienda in cui lavoriamo, business compreso. Il prossimo 23 novembre alle 11:00 non perdere l’appuntamento con #ServizioSicuro. In diretta streaming la guida definitiva delle regole da seguire, gli errori da evitare e i servizi che un buon service provider di tecnologia può e deve attivare per difendere, meglio e subito, manager e clienti.
Alberto Monaco
Partner Account Manager Italy
Acronis
Marco Maria Lorusso
Giornalista
G11 Media
Blocca e mette ko piccole imprese, grandi aziende, manager professionisti, privati.
Il ransomware, casi recentissimi e dati alla mano, è ampiamente fuori controllo soprattutto in Italia, soprattutto in questi mesi, settimane, giorni...
Colpisce dati, backup, blocca le aziende e costringe tutti, nessuno escluso, a tortuosi percorsi tra pagamenti di riscatto, denunce al garante per data breach… guai seri insomma, soprattutto in questa fase in cui nessuno, ma proprio nessuno può permettersi il lusso di fermarsi.
In uno scenario così pericoloso il ruolo dei service provider, sul territorio, è da tempo nel mirino di aziende e professionisti con pressioni e aspettative senza precedenti per volume, intensità… non potrebbe essere altrimenti.
Tutti vogliono il digitale insomma, tutti pretendono che sia sicuro e soprattutto continuo, sempre.
Un'unica piattaforma totalmente integrata, ideale per le esigenze più complesse di cybersecurity, in grado di abbattere i livelli di complessità, riducendo rischi e costi e semplificando al massimo le attività di messa in sicurezza.
Aiuta i tuoi clienti ad uscire definitivamente dalla morsa del ransomware. Il prossimo 23 novembre non perdere l’appuntamento streaming con #ServizioSicuro. Dati esclusivi, casi concreti di attacco e difesa… grazie al supporto degli esperti di Acronis disegneremo la mappa definitiva dei servizi gestiti che bisogna mettere in campo, subito, per mettere fine all’allarme ransomware e aiutare le imprese a ripartire dal lato migliore del digitale, quello sicuro, quello l’unico che serve davvero