Cyber Security, Computer Gross e IBM lanciano la “loro” Pole Position. Un nome ambizioso, chiaro per uno straordinario programma dedicato interamente a una necessità contemporanea, urgente, comune a milioni di imprese, manager, professionisti esattamente in questo momento. Essere sicuri, esserlo nel momento in cui inevitabilmente si affidano proprio al digitale parti sempre più importanti della propria vita, delle proprie comunicazioni, del proprio lavoro e del proprio business.
Essere sicuri per essere davvero innovativi, essere sicuri per ripartire. Non ci sono altre strade possibili e diverse da questa necessità. A confermarlo non servono report o analisi di mercato più o meno autorevoli “basta” il quotidiano. Oggi, fermarsi a causa di un errore, un intoppo, un “attacco” telematico o digitale vuol dire perdere la corsa a cui tutti stiamo cercando di partecipare, la corsa verso il digitale e, soprattutto verso la ripartenza.
Il momento della Pole Position, il momento di arrivare prima
È un momento delicato, decisivo, il momento in cui le competenze e i valori concreti fanno la differenza con una profondità mai sperimentata prima. È il momento in cui un ecosistema storico del mercato ICT italiano come quello composto da un distributore a valore come Computer Gross e un pilastro dell’innovazione digitale mondiale come IBM scende ancora una volta in campo. Una sfida, una scommessa che si inserisce esattamente nel cuore della “fame” di sicurezza che ci unisce inevitabilmente tutti. Una fame a cui Computer Gross e IBM rispondono ora con un nome, un progetto ambizioso: Cyber Security Pole Position.
«Cyber Security Pole Position è progetto attraverso il quale vogliamo trasferire in modo forte sul mercato il valore delle soluzioni
IBM Cyber Security con un posizionamento di leadership rispetto al mercato ed alla competition. L’impegno dell’iniziativa dovrà essere quello di favorire un’associazione di vettori competitivi tra
IBM ed il tema della
Cyber Security – racconta un manager chiave del progetto come Andrea Pasqualetti Business Unit Manager of IBM Software presso Computer Gross -. Il progetto si sviluppa con strumenti integrati, pensati per essere efficaci sul mercato da subito e al servizio di partner, system integrator che hanno necessità di mettere al sicuro i propri clienti e di farlo grazie alle migliori soluzioni sul mercato. A tal proposito abbiamo pensato ad un
portale che aiuti i Business Partner attraverso una serie di contenuti mirati. Si parte con un offering molto aggressivo e scalabile per le PMI, un blog dedicato alla tematica della Cyber Security per aiutare i partner nel loro colloquio con i clienti e ancora un
competence center che svolge funzioni anche di demo center, l’emblema insomma della concretezza e della immediatezza che servono oggi. Tutto questo deve avere il fine di continuare a essere come Computer Gross un punto di riferimento per i partner del nostro ecosistema e aiutare nel processo di enablement anche quei nuovi partner che si affacciano al mondo della Cyber Security. Un mondo a cui guarderà un numero sempre più ampio di operatori di mercato… è inevitabile e assolutamente naturale oggi».
Cyber Security Pole Position «Così vinciamo la gara della sicurezza»
Una gara dunque ma anche un circuito e una posizione, la prima fila, che oggi hanno un valore simbolico decisivo sia per IBM sia per Computer Gross.
«Proprio così – racconta
Antonella Tartaglia, IBM Security Sales Manager presso IBM che ha fortemente voluto questo progetto - la gara che insieme vogliamo vincere è la gara della Cyber Security per le aziende.
Ci vogliamo dare questo obiettivo ambizioso. Il fatto che un distributore così forte come Computer Gross sostenga temi così decisivi per l’intero sistema Paese è un dato veramente importante. L’immagine della Pole Position ci è parsa fin da subito emblema perfetto delle modalità e delle parole alla base della nostra collaborazione. Parole come circuito, prima fila, i tempi delle prove e il team. Circuito perché? Semplice, si tratta di un circuito ben definito oramai, perché il percorso che abbiamo iniziato assieme è molto chiaro e sappiamo bene dove vogliamo andare. I tempi delle prove: direi che insieme ne abbiamo affrontate veramente tantissime, anche insieme ai partner e abbiamo avuto dei successi concreti, quindi siamo pronti a partire più forte che mai. La prima fila è la posizione indiscussa da cui vogliamo partire, bisogna essere in prima fila per poter lavorare insieme come ecosistema nel campo della Cyber Security e fare così la differenza.
Poi c’è il team: ora più che mai IBM posiziona i partner al centro. Nello specifico, nell’area della sicurezza siamo 100% complementari, offriamo insieme competenze e soluzioni integrate. È una gara insomma che abbiamo lanciato sulla base delle parole che la differenziano».
Cyber Security Pole Position, i dettagli dell’offering
Ovviamente che la sicurezza ha un ruolo centrale lo hanno capito in tanti da tempo ma Computer Gross e IBM hanno pensato e costruito una architettura che ha una connotazione unica, a partire dall’offerta. «Una delle peculiarità che rende questo progetto differente è l’offering –
conferma Pasqualetti -: abbiamo cercato di valorizzare al meglio tutte quelle capabilities innovative che si presentano nell’IBM Cloud Pak for Security e che ci consentono di poter offrire ai partner, da poco più di 4000 euro, una soluzione di Cyber Security, come il Qradar o come la SOAR, con un grado di flessibilità del cliente finale nell’adozione di queste tecnologie fino ad ora mai ottenuto.
Oltretutto, la key offering stessa, oltre a venir supportata da una forma contrattuale aggressiva e innovativa, dà veramente la possibilità di far utilizzare il nostro competence/demo center per tutte le attività di dimostrazione e per far toccare con mano le soluzioni IBM. Poi tutto il processo di skill upgrade è importante per i nostri partner, che possono scaricare sul territorio e portare sul mercato le soluzioni di IBM con un livello di conoscenza che non ha paragoni. In tutto questo è rimarcato ancora di più quello che per Computer Gross è un obiettivo primario ovvero essere il punto di riferimento per i partner esistenti e anche per quelli nuovi che affrontano per la prima volta il mercato della Cyber Security a 360 gradi».
«La ricetta è semplice, come ha detto Andrea –
conferma Antonella Tartaglia -, parliamo di un mondo che, data l’importanza della tematica e la complessità che inevitabilmente sta conoscendo, vive la necessità di andare a semplificare. Le imprese insomma hanno fame di sicurezza ma sanno anche di avere poco tempo e poche competenze da mettere in gioco. Per questo motivo proponiamo una Key offering che ha come obiettivo quello della semplificazione, cioè di avvicinare alle aziende e ai nostri partner una tematica che sia veramente semplice da proporre e installare.
L’offering di cui stiamo parlando è il Cloud Pak for Security, che è “key” per diversi motivi. Intanto è una piattaforma aperta su OpenShift, che semplifica perché attraverso un’unica dashboard è aperta a tutte le diverse tipologie di sorgenti. È aperta anche a soluzioni di altri vendor, a 360 gradi, integrando tante tecnologie IBM (e non) come il Qradar e la SOAR.
Perché questa volta ci siamo superati? Perché la lanciamo attraverso una campagna che si chiama stand alone… Come abbiamo detto prima il Cloud Pak for Security ha diverse componenti: attraverso questa campagna il cliente può in qualsiasi momento modificare la tecnologia di Cyber Security che ha utilizzato, garantendo comunque la flessibilità dell’investimento in maniera innovativa. Se compro il Cloud Pak for Security e decido di avviare il monitoraggio attraverso la piattaforma SIEM utilizzo immediatamente il Qradar: se tra quattro mesi voglio utilizzare una piattaforma differente come quella della SOAR posso farlo tranquillamente, in maniera flessibile, senza avere nessun impatto né da un punto di vista tecnico né
economico.
Anche il licensing è una novità assoluta, con il Cloud Pak diventa infatti molto più semplice, perché andiamo a prendere in considerazione quanti server un’azienda possiede e quanti ne vuole centralizzare. È proprio uno stravolgimento importante che va a semplificare la vita delle nostre aziende, sia da un punto di vista tecnico, che di gestione, che di competitività».
Il motore dell’ IBM Garage applicato alla Cyber Security
Velocità, completezza, formazione, semplificazione e, poi, il piatto forte della concretezza. Una concretezza che per Cyber Security Pole Position ha il nome di IBM Garage per il mondo della Cyber Security.
«Si tratta –
raccontano i due manager - di un’iniziativa lanciata da Computer Gross, in forte collaborazione con IBM, la cui volontà è quella di mettere a disposizione del partner e, dunque, del suo cliente, le metodologie dell’IBM Garage. Si tratta di un game changer, perché partendo da questa metodologia che IBM storicamente utilizza per i propri clienti noi riusciamo a iniziare il percorso della Cyber Security dal momento zero fino alla realizzazione di progetti più complessi.
Con la metodologia IBM Garage, l’aiuto dei partner e di Computer Gross invitiamo il cliente a partecipare a sessioni dedicate, lo aiutiamo a identificare quali sono le sue esigenze, i bisogni latenti e i percorsi da intraprendere.
Per tutti noi significa non limitarci a guardare solo il bisogno in un determinato momento, ma costruire un piano di crescita a lungo termine».
Cyber Security Pole Position perché sì, perchè adesso
Per raccontare dal vivo il cuore di un progetto così importante e ambizioso IBM e Computer Gross hanno organizzato un attesissimo evento streaming che si terrà il prossimo
20 maggio dalle ore 12:00 alle 13:00.
Una diretta di straordinario valore durante la quale i protagonisti del progetto racconteranno tempi, sistemi di ingaggio e opportunità da sviluppare immediatamente.
Non dimenticate inoltre, di visitare subito il portale per correre con Computer Gross ed IBM nel circuito della Cyber Security e conquistare la Pole Position: