VimpelCom e Weather Investments hanno annunciato di aver siglato un accordo per la fusione dei rispettivi asset telefonici. La nuova società, che sarà il quinto gruppo mondiale telefonico per numero di utenti, controllerà al 100% l'operatore telefonico Wind.
L'operatore telefonico russo VimpelCom e la società egiziana Weather Investments hanno siglato un accordo per dare vita alla quinta società telefonica mondiale per numero di utenti, circa 200 milioni. I ricavi operativi netti pro forma della neonata società sono stimati in 21, 5 miliardi di dollari. Dopo una trattativa durata quattro settimane, le parti hanno raggiunto un accordo per dare vita alla nuova compagnia , che ha un valore stimato di oltre 25 miliardi di dollari. Secondo alcune indiscrezioni l'egiziano Naguib Sawiris, proprietario di Weather investiments, sarà azionista di minoranza della nuova compagnia, che dispone del 51% di Orascom e Wind, la compagnia telefonica concorrente di Telecom e Vodafone in Italia. Il magnate egiziano avrebbe conferito tutta Weather Investiments avendo in cambio il 20% della neonata compagnia. Secondo le prime stime la fusione varrebbe circa sette miliardi di Euro. In circa tredici anni di vita, Wind cambierà assetto proprietario per la terza volta entro il primo trimestre del 2011, periodo per cui è previsto il closing dell'operazione. Nato nel 1997 dall'investimento di Enel, France Telecom e Deutsche Telekom ed operativo dal 1998, il gruppo telefonico è diventato italiano al 100% nel 2003, quando Enel acquistò il 26,6% delle azioni ancora in mano a France Telecom. Ma nel 2005 la società elettrica abbandonò l'avventura nelle telecomunicazioni, cedendo per 12,5 miliardi di euro la quota di maggioranza di Wind al 'faraone' egiziano proprietario di Orascom. Oggi il gruppo, lanciato con Vodafone e Fastweb nel nuovo progetto di una Ngn concorrente a quella di Telecom Italia, deve fare i conti con un debito di quasi 8,3 miliardi di euro che, in base ai termini dell'accordo, rimarrà in capo alla società, ma contribuirà per oltre un terzo ai ricavi della nuova VimpeCom. L'operazione di acquisizione di Wind e Orascon consente un'espansione notevole per VimpelCom, società nata qualche mese fa dalla fusione tra il secondo operatore russo di telefonia mobile Vimpelcom e l'ucraina Kyivistar: "Gli accordi implicano quasi un raddoppio della dimensione di VimpelCom a livello di ricavi e la sua trasformazione in un operatore veramente internazionale con una esposizione geografica diversificata", hanno spiegato in una nota gli analisti di Unicredit Securities.
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