Il mercato mondiale delle appliance di backup ha generato 871,1 milioni di dollari di volume d'affari, con una crescita del 11,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Bene Emc, Symantec, Dell. Male HPE e Ibm.
Nel secondo trimestre 2016, il mercato mondiale delle appliance di backup ha generato 871,1 milioni di dollari di volume d'affari, con una crescita del 11,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in base ai dati forniti da Idc. Di fatto, è la prima volta che il settore registra un andamento positivo a due cifre dopo il vistoso rallentamento registrato nello stesso periodo del 2015, quando si era verificata una contrazione del 8%. L'incremento, secondo Idc, si deve da una parte all'aumento delle vendite dei sistemi aperti, migliorati del 12% in un anno. Anche gli acquisti di prodotti basati su mainframe hanno fornito un buon apporto, con vendite progredite del 6,2%. Erano tre trimestri consecutivi che questo segmento non registrava un segno positivo. Il ritrovato dinamismo ha prodotto benefici tangibili per l'azienda leader di mercato, Emc, che ha portato la propria quota al 61,8%, grazie a un incremento delle vendite del 14,6%. Bene sono andate le cose anche per il principale concorrente, Symantec, che non ha variato il market share, ma comunque ottenuto il 10% di vendite in più. Da notare come si stia facendo largo Dell, cresciuta addirittura del 64,5%, anche se la quota di mercato è ancora ferma al 2,9 percento. Tuttavia, l'integrazione con Emc creare un unico attore, con una quota di mercato prossima al 65% su scala mondiale. In fase calante troviamo, invece, HPE e Ibm, scese rispettivamente del 9,3 e del 12,4%.
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