E' operativa la prima aula digitale 3.0 di Milano, presso la scuola di via Giusti 15, nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano e BT Italia, con il supporto operativo di Alascom, così come previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale, presentato ad ottobre dal MIUR.
Ècco la scuola del futuro. Niente banchi e quaderni, ma sedie girevoli e tablet. Per la prima volta a Milano anche i bambini di una scuola primaria e i ragazzi di una scuola secondaria di primo grado, in zona Paolo Sarpi, potranno sperimentare un nuovo modo di imparare. E' infatti operativa la prima aula digitale 3.0 di Milano, presso la scuola di via Giusti 15, nata grazie alla collaborazione tra il Comune di Milano e BT Italia (British Telecom), con il supporto operativo di Alascom, così come previsto dal Piano Nazionale Scuola Digitale, presentato ad ottobre dal MIUR. Docenti e studenti si potranno confrontare con nuovi modelli didattici, proposti anche a livello internazionale come ad esempio la Didattica per Scenari, l’Insegnamento Capovolto (Flipped Classroom) e la tecnologia a supporto dell’Active Learning. I benefici dell’adozione delle nuove tecnologie riguardano anche la possibilità per i ragazzi di sviluppare maggiormente le capacità di autovalutazione, di favorire l’inclusione digitale anche per gli studenti con disabilità, di promuovere una cultura aperta all’innovazione e di educare ad un uso sano e corretto di internet. Nella nuova aula digitale lo spazio è completamente ripensato: al posto dei banchi ci sono sedie mobili e girevoli che consentono agli studenti di passare agevolmente da situazioni di lezione frontale all’apprendimento in gruppi. La lavagna è diventata un grande schermo interattivo (LIM – lavagna interattiva multimediale) e libri e quaderni sono stati quasi del tutto sostituiti dai tablet. Nel suo complesso l’aula 3.0 comprende la copertura Wi-Fi, la dotazione di 30 Tablet PC e un armadio di ricarica, un videoproiettore interattivo HD in 16/9, una lavagna multimediale dotata di applicazione per la produzione, distribuzione e condivisione in aula dei contenuti didattici fino a 35 device, una piattaforma di Content Delivery in “cloud” accessibile sia in aula sia dall’esterno attraverso rete Internet, l’accesso performante a Internet attraverso una protezione centralizzata, che garantisce un preciso e puntuale controllo dei profili con firewall e di navigazione, consentendo agli utenti un sicuro e corretto utilizzo in ogni momento della navigazione. L’aula digitale è dotata di un ampio spazio nella “nuvola” che permette l’archiviazione in sicurezza di documenti, compiti, ricerche e la loro condivisione sia per gli studenti sia per gli insegnanti in ogni momento, anche da remoto e in mobilità (supportando ad esempio l’apprendimento da casa e la partecipazione dei ragazzi impossibilitati a frequentare) e consente di dare vita a progetti di collaborazione con altre scuole in Italia e all’estero, abbattendo le barriere di distanza e di disomogeneità di strumenti.
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