Nel settore dei regali hi-tech spiccano, nelle scelte degli acquisti natalizi, smartphone e tablet. Quest'anno il 27% del budget degli italiani verrà speso con i canali online.
i dati emersi dalla diciottesima edizione della Xmas Survey pubblicata da Deloitte evidenziano che il budget medio di spesa per le festività natalizie del 2015 pianificato dagli italiani sarà pari a circa 421 euro a famiglia, in calo del 3% circa rispetto a quanto speso per il Natale 2014. Le previsioni che riguardano l’Italia sono piuttosto in linea con quelle a livello europeo, dove la maggior parte dei Paesi registrano previsioni stabili o in lieve calo. Si distinguono per un calo piuttosto accentuato Portogallo (-5,6%), Russia (-7%), Grecia (-8,6%) e Sud Africa (-9,9%). La Danimarca invece rappresenta l’unica eccezione molto positiva, con un +5,2% delle previsioni di spesa. Rimane comunque elevata la volontà di festeggiare il Natale, italiani ed europei non sono disposti ad accettare compromessi per quanto riguarda i loro acquisti. Le voci di spesa fra le quali il budget sarà distribuito - regali, cibo e attività ricreative - mantengono le stesse proporzioni degli scorsi anni: più della metà del budget è destinato ai regali, per il cibo si spende circa un terzo, mentre il rimanente budget è speso per le attività ludiche. Il budget riservato ai doni natalizi è infine equamente suddiviso tra regali per bambini, adulti e regali per sé o per il proprio partner. La ricerca Deloitte ha evidenziato un dimezzamento della percentuale di consumatori che ritiene il nostro Paese ancora in una fase recessiva (il 43% contro l’82% nel 2014), mentre il 26% (rispetto all’8% dello scorso anno) dei consumatori si aspetta un decisivo miglioramento entro il prossimo anno, anche per quanto riguarda il potere di acquisto. Gli uomini si confermano i più ottimisti. Anche in Europa si evidenzia un trend sostanzialmente positivo, anche se qualche opinioni negativa permane (Germania, Polonia, Russia, Sud Africa). Nel 2015 i regali più desiderati in Italia sono i libri (43%), i viaggi (43%) e il denaro (41%). La situazione è abbastanza allineata con il resto dell’Europa.
Gli uomini preferiscono smartphone e tablet Tra gli uomini altri regali desiderati sono quelli high-tech, soprattutto smartphone e tablet. Le donne invece vorrebbero ricevere abbigliamento e accessori oppure trattamenti di bellezza, massaggi, vestiti e accessori. I giovani, soprattutto nella fascia 25-34, hanno dichiarato di voler trovare sotto l’albero soprattutto denaro. Le intenzioni di spesa dei consumatori italiani confermano, come lo scorso anno, i libri al primo posto nella classifica dei regali che faranno (42%), anche se in molti opteranno per dolci (25%) e prodotti di cosmetica (22%). Per quanto riguarda il Natale dei figli, nella scelta del regalo quasi la metà degli intervistati (48%) darà importanza agli aspetti educativi, formativi e all’innovatività del regalo. Anche l’utilità pratica verrà presa in considerazione: i bambini infatti riceveranno articoli per l’infanzia (30%), libri (18%) e abbigliamento (17%), mentre i teenager riceveranno libri (24%), videogame (15%) e abbigliamento (11%). La maggior parte degli acquisti inizierà i primi di dicembre, giorni spesso caratterizzati da offerte promozionali, continuando fino alla Vigilia di Natale. L’importanza del canale online si conferma in crescita. Sempre più consumatori utilizzano internet per gli acquisti, sia per quanto riguarda la ricerca di prodotti che per il confronto tra possibili scelte. Il budget medio stimato per gli acquisti dei regali online è del 27% sul totale. Il web è largamente utilizzato dai consumatori per ricercare spunti, idee o consigli riguardo ai regali, soprattutto per quanto riguarda prodotti high-tech e green-tech, videogiochi e film. Le piattaforme online sono utilizzate per comparare i prezzi di prodotti più svariati, come abbigliamento, prodotti sportivi, accessori per la casa, cura della persona e voucher regalo. Il consumatore però predilige ancora il canale tradizionale per l’acquisto di cibo e bevande. Il ruolo dei social network nel processo di acquisto non è da trascurare, soprattutto nella ricerca di informazioni e consigli. Il 76% dei consumatori ricerca informazioni su sconti e promozioni, il 73% richiede raccomandazioni e commenti di altri consumatori e il 71% tenta di trovare ispirazione. Il 65% si rivolge alle pagine delle aziende.
Cresce il mobile-commerce Anche quello del mobile-commerce è un trend ormai consolidato. Sempre più consumatori dichiarano di aver già effettuato acquisti tramite il loro smartphone (47% quest’anno contro il 43% del 2014). Questo dato, in continua crescita negli ultimi anni, è addirittura sopra alla media europea (41%). I consumatori che prediligeranno il canale tradizionale acquisteranno principalmente negli ipermercati/supermercati (30%), soprattutto cibo e bevande, ma anche cofanetti regalo e accessori per la casa, nelle catene specializzate (23%), soprattutto quando acquistano regali per i quali richiedono supporto professionale, e nei grandi magazzini (23%) per abbigliamento, accessori e prodotti per la cura della persona. Le principali motivazioni per cui i consumatori scelgono i punti di vendita tradizionali sono i servizi post-vendita, il supporto professionale degli addetti e l’esperienza di acquisto in generale. I principali punti di forza per i canali online sono invece la possibilità di conoscere le opinioni degli altri consumatori sui prodotti, la facilità di comparazione dei prezzi e la consegna a domicilio. Per quanto riguarda il mobile commerce, invece, ai consumatori piace l’idea di acquistare dovunque e in qualsiasi momento e pensano che sia comunque semplice trovare quello che desiderano.
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