Dalla complessità digitale alla sicurezza accessibile: nasce a Parma una cybertech che punta a semplificare la difesa informatica per le piccole imprese italiane. Il ruolo chiave del canale indiretto, i dati allarmati dell’ultimo report Clusit “noi la risposta più semplice e necessaria ad una emergenza di fronte alla quale serve velocità e decisione”
Dalla complessità digitale alla sicurezza accessibile: nasce a Parma SimpleCyb una cybertech che punta a semplificare la difesa informatica per le piccole imprese italiane. Il ruolo chiave del canale indiretto, i dati allarmati dell’ultimo report Clusit “noi la risposta più semplice e necessaria ad una emergenza di fronte alla quale serve velocità e decisione”
In un’epoca dominata dalla digitalizzazione, la sicurezza informatica non è più un’opzione, ma una necessità vitale. Le PMI italiane, spina dorsale del tessuto economico nazionale, si trovano però spesso disarmate di fronte alla crescente ondata di minacce informatiche. Secondo il Rapporto Clusit 2024, gli attacchi cyber a livello globale sono aumentati del 15% rispetto al 2023, con un dato particolarmente allarmante: quasi l’80% di questi attacchi ha causato danni classificabili come “gravi” o “gravissimi”.
A rispondere a questa urgenza è SimpleCyb, una nuova e ambiziosa realtà imprenditoriale interamente italiana con sede a Parma, che si propone di offrire cybersicurezza semplice, efficace e accessibile alle PMI. Il suo motto – “Rilassati: ai cyberattacchi ci pensiamo noi” – sintetizza una missione chiara: sollevare le aziende dalla complessità tecnica e renderle protagoniste consapevoli e protette della trasformazione digitale. Alla guida un team di talenti con un manager giovane ma di grande esperienza come David Baldinotti nel ruolo di CEO.
I dati Clusit parlano chiaro: le PMI italiane, pur essendo spesso eccellenze settoriali e parte integrante di catene di fornitura globali, risultano particolarmente esposte per via di budget contenuti, assenza di figure specializzate e un livello di consapevolezza ancora insufficiente. Gli attacchi più frequenti nel 2024 si sono verificati tramite:
La cybersecurity, per le PMI, è spesso una sfida non affrontata: il 65% delle piccole imprese colpite nel 2023, secondo il Clusit, non è riuscito a riprendersi completamente entro 6 mesi dall’incidente.
SimpleCyb nasce da un’idea di di costruire una piattaforma di sicurezza informatica chiavi in mano, verticalizzata sulle PMI e basata al momento su tre pilastri:
SimpleCyb non vende direttamente alle aziende, ma opera tramite un modello 100% canale, che coinvolge reseller, MSP e system integrator locali. Questo approccio consente una maggiore capillarità territoriale e un supporto più personalizzato alle PMI. Secondo Canalys, entro il 2025 oltre il 70% del mercato ICT italiano passerà proprio attraverso i canali indiretti. In questo scenario, il ruolo dei system integrator diventa strategico non solo per distribuire soluzioni, ma anche per costruire relazioni di fiducia con il cliente finale.
Uno dei partner di rilievo del progetto è ICOS, storico operatore del settore IT, il cui Product Manager Giorgio Guercilena ha dichiarato: “SimpleCyb rappresenta la sintesi perfetta tra potenza e semplicità: è ciò che mancava al mercato della sicurezza per le PMI”.
Oltre la tecnologia, SimpleCyb porta una visione sistemica: coniugare innovazione, prossimità territoriale e semplicità d’uso. Il tutto costruito su un modello “human first” che non obbliga le PMI a diventare esperte di cybersecurity, ma consente loro di esternalizzare la protezione con la garanzia di soluzioni concrete, trasparenti e scalabili.
In un panorama in cui i dati digitali valgono più del denaro stesso, la semplicità operativa e l’efficacia predittiva sono le due caratteristiche vincenti. Ed è proprio su questi due assi che SimpleCyb sta costruendo il suo futuro, con l’obiettivo di diventare un punto di riferimento nazionale per la difesa delle PMI italiane.