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Toshiba, ottimizzare le prestazioni dei Network Video Recorder con gli HDD di sorveglianza

Un NVR in un sistema di sorveglianza gestisce e registra i flussi video delle telecamere IP. A detta di Toshiba Electronics Europe (Toshiba), è fondamentale che lavori in armonia con il suo supporto di archiviazione. Per dimostrarlo, il vendor ha messo alla prova i propri HDD di sorveglianza in un tipico scenario di sorveglianza in modo da valutarne compatibilità e prestazioni in un ambiente NVR

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I sistemi di sorveglianza sono fondamentali per la sicurezza di oggi e garantiscono una protezione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Grazie ai sistemi di Network Video Recorder (NVR) è possibile garantire affidabilità ed efficienza.

Il ruolo di un NVR in un sistema di sorveglianza è quello di gestire e registrare i flussi video delle telecamere IP e, secondo Toshiba Electronics Europe (Toshiba), è fondamentale che lavori in armonia con il suo supporto di archiviazione. Per dimostrarlo, Toshiba ha messo alla prova i propri HDD di sorveglianza, tra cui MG-Series, S300 e S300Pro, in un tipico scenario di sorveglianza così da valutarne compatibilità e prestazioni in un ambiente NVR.

Metodologia e configurazione del test

Per la valutazione è stato scelto il Concept Pro VUHDIP-16-3, un NVR a 16 canali, dotato di due alloggiamenti per HDD. Per il test sono stati installati due HDD per operare come sistema di archiviazione video combinato. Sono stati testati diversi modelli di HDD Toshiba, tra cui la serie entry-level S300 (1TB, 2TB), la S300 Pro (4TB, 10TB) e un modello Enterprise MG (18TB) per un tempo di conservazione esteso. Sono state collegate 13 telecamere PoE, che hanno registrato ininterrottamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Le condizioni di test sono state impostate in modo da rispecchiare l’utilizzo reale, con la compressione dell’archiviazione intelligente disattivata e la registrazione continua. Per l’accesso tramite client remoto (accesso web), le prestazioni del NVR sono state ottimizzate configurando i fotogrammi al secondo (FPS) dello streaming di rete per telecamera. La temperatura ambiente è stata mantenuta a 26°C e quella degli HDD è stata monitorata in base al parametro S.M.A.R.T. (Self-Monitoring, Analysis, and Reporting Technology) dell’interfaccia grafica dell’NVR. Inoltre, un analizzatore di potenza professionale ad alta precisione di Rhode & Schwartz ha misurato il consumo di energia.

Risultati dei test e raccomandazioni

I test hanno confermato che il Concept Pro VUHDIP-16-3 è compatibile con tutti i modelli di HDD Toshiba testati. Il consumo di energia è risultato efficiente: tra 25W e 30W in modalità idle e tra 70W e 80W durante la registrazione. Le temperature operative erano entro limiti accettabili - 70°C (S300/S300 Pro) o 60°C (MG09) - da un punto di vista funzionale. Tuttavia, si è notato che le temperature medie superiori a 45°C potrebbero compromettere l’affidabilità a lungo termine degli HDD.

“Per elevate esigenze di conservazione e archiviazione i modelli Enterprise di Toshiba a partire da 12TB sono la soluzione ideale. Sono, infatti, riempiti a elio, un gas leggero e omogeneo che contribuisce a ridurre il movimento dei piatti più sottili rispetto all’aria”, ha dichiarato Rainer W. Kaese, Senior Manager Business Development Storage Products di Toshiba Electronics Europe GmbH (nella foto). “Di conseguenza, può essere inserito nell’alloggiamento dell’hard disk un numero maggiore di piatti sottili, ottenendo una maggiore capacità. Inoltre, l’elio riduce l’attrito rispetto all’aria, diminuendo significativamente la potenza necessaria per far girare lo stack di piatti, con conseguente abbattimento del consumo di energia e delle temperature di esercizio”.

Prestazioni di sovrascrittura e tempi di conservazione

Le prestazioni di sovrascrittura sono state confermate per i modelli S300 1TB, 2TB e S300 Pro 10TB. I tempi di conservazione dei video per le 13 telecamere IP con movimento continuo sono stati di circa cinque giorni per le configurazioni 2x 2TB e di circa 30 giorni per le configurazioni 2x 10TB.

Sono state testate entrambe le tecnologie di registrazione, CMR (registrazione magnetica convenzionale) e SMR (registrazione magnetica a scaglie) con ottimi risultati. La CMR scrive le tracce lasciando uno spazio intermedio, mentre la SMR le sovrappone, creando una superficie più piccola per la testina di lettura. Ciò significa che è possibile scrivere più tracce nella stessa area, aumentando così la capacità di archiviazione, e risultando più vantaggioso rispetto al CMR. Lo svantaggio percepito di non poter sovrascrivere casualmente blocchi più piccoli quando si utilizza la tecnologia SMR si è dimostrato irrilevante per le applicazioni di registrazione nelle applicazioni NVR.

“La gamma completa di HDD di sorveglianza Toshiba, dalla serie S300 alla serie Enterprise MG, si è dimostrata altamente compatibile e performante con il Concept Pro VUHDIP-16-3 NVR. Questi HDD sono adatti a varie applicazioni di sicurezza e offrono funzionalità affidabili di registrazione, riproduzione e ricerca. I dati registrati sono accessibili senza problemi e il consumo di energia e la dissipazione del calore sono ridotti. Per i sistemi che richiedono tempi di conservazione prolungati, i modelli della serie MG riempiti a elio si sono dimostrati la scelta migliore”, ha aggiunto Rainer W. Kaese.

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