I dipendenti chiedono il rinnovo del contratto, scaduto dal 2013, per difendere diritti e salario di fronte a turni di lavoro sempre più pesanti, con aperture tutti i giorni, incluse le domeniche.
Acquisi a rischio per domani, sabato 7 novembre. Infati, domani il personale dei grandi magazzini, dei supermercati e delle grandi marche del retail di tutta Italia incroceranno le braccia per protestare per il rinnovo contrattuale scaduto oramai da ventidue mesi.
Da Decathlon a Ikea, dalla Coop alla Rinascente, Media World, da Upim a Oviesse, Carrefour, Coin... di fatto sono migliaia i supermercati e i negozi delle grandi catene della Gds chiamati alla mobilitazione da Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
I dipendenti chiedono il rinnovo del contratto, scaduto dal 2013, per difendere diritti e salario di fronte a turni di lavoro sempre più pesanti, con aperture tutti i giorni, anche le domeniche.
Sindacati e lavoratori, si legge in una nota della Filcams..."Sono pronti a dare il via ad una lunga battaglia", che già impazza anche sui social network con l'hashtag #Fuoritutti.
Dopo il 7 novembre, in assenza di segnali positivi per sbloccare le trattative, è già stata programmata un'altra giornata di sciopero unitario il prossimo 19 dicembre, a ridosso del Natale.
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