Il vendor continuerà a investire per rendere concreto un futuro sempre più basato sull’automazione, dove l’AI e il Machine Learning avranno un ruolo più cruciale per una difesa proattiva della sicurezza informatica delle aziende
L’intelligenza artificiale generativa ha aperto le porte a minacce che i partner di canale devono saper gestire per supportare i clienti nel difendersi da violazioni che si verificano a una velocità mai sperimentata prima e che richiedono il monitoraggio di tutte le superfici. A parlare è Luca Besana, Senior Channel Business Manager, Mediterranean Region di SentinelOne, che prosegue: “Due le sfide interconnesse che amplificano la complessità del problema: da un lato, la rapidità crescente degli attacchi; dall’altro, la carenza di competenze specializzate e di risorse interne, in termini sia numerici sia di competenze, limitando la capacità di risposta e di mitigazione del rischio. Tuttavia, se da un lato l’intelligenza artificiale consente agli attaccanti di incrementare la pericolosità e la sofisticazione delle minacce, dall’altro lato rappresenta una risorsa strategica per partner e clienti. Il nostro PurpleAI è stato progettato proprio con questo obiettivo: ridurre il tempo medio di rilevamento (MTTD) e di risposta (MTTR) agli incidenti di sicurezza, migliorando significativamente l’efficacia dei Security Operation Center con cui collaboriamo. PurpleAI si sta delineando come un alleato imprescindibile nella difesa proattiva dalle nuove minacce informatiche, consentendo alle organizzazioni di ottimizzare le proprie risorse e rafforzare la resilienza complessiva”.
Afferma il manager: “Un’altra priorità strategica che rileviamo è l’esigenza di integrazione di più capacità all’interno di un’unica piattaforma, allineata ai requisiti delle nuove normative di sicurezza. Questo approccio non solo facilita il consolidamento delle piattaforme, con evidenti vantaggi in termini di miglior TCO, minore complessità operativa e riduzione della dispersione di risorse, ma permette anche ai nostri partner di elevare la qualità dei propri servizi e delle interazioni con i clienti. Se in passato eravamo percepiti come una Endpoint Security Company, oggi il mercato ci riconosce come un vero e proprio Enterprise Security Vendor, in grado di offrire soluzioni che spaziano dalla protezione degli endpoint alla sicurezza del cloud, dalla gestione delle identità fino al Security Posture Management. Quest’ultimo, in particolare, sta assumendo un ruolo cruciale nel contesto della normativa NIS2, poiché consente alle organizzazioni di adottare un approccio proattivo alla gestione del rischio, garantendo conformità e resilienza di fronte a un panorama di minacce in continua evoluzione”.
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