Secondo un'analisi di Bitglass, nell'area Emea prevale sensibilmente l'adozione dei servizi cloud targati Microsoft.
Le imprese europee stanno più velocemente migrando le loro applicazioni di
produttività verso il
cloud rispetto a quelle americane. Secondo il rapporto
Cloud Adoption, reso pubblico da
Bitglass, le preferenze in area Emea vanno a
Office 365 rispetto a
Google Apps.
Lo studio si basa su un'analisi del traffico rilevato su circa 120.000 imprese nel mondo e mostra che, globalmente, il 48% del campione utilizza soluzioni di produttività in cloud, contro il 25% del 2014. La tendenza all'aumento riguarda
qualunque tipo di dimensione aziendale, tant'è vero che la percentuale è passata dal 24 al 44% tra le realtà con meno di 500 dipendenti e dal 18 al 57% per quelle di taglia superiore.
Come già anticipato, nel 2015 Office 365 a prevalso, seppur di poco su Google Apps. Il tasso di penetrazione della
suite Microsoft, infatti, è passato dal 7,7 al 25,2% mentre quello del principale concorrente è salito dal 16,3 al 22,8%. Secondo gli analisti, il motivo sta nel tasso di penetrazione di Microsoft nelle imprese di dimensione superiore, dove l'adozione del cloud produce numeri più significativi. La crescita, comunque, riguarda entrambi gli ambienti: nel 2015 il 21,9% delle aziende con oltre 500 dipendenti hanno scelto Google Apps (+133%), mentre il 34,4% ha adottato Office 365 (+285%).
Un altro punto a favore della casa di Redmond sta nel fatto che le evoluzioni stanno avvenendo in settori perlopiù fortemente controllati da
normative, il che fa preferire la scelta di Office 365.
La curva di adozione delle
soluzioni di collaborazione in cloud appare più forte nell'area Emea rispetto all'America del Nord. Il distacco tra Microsoft e Google appare qui assai più sensibile: 42 contro 17%. Le imprese europee, inoltre, mostrano una maggior propensione all'utilizzo di accessi controllati attraverso
Single sign-on. su Office 365, per esempio, il tasso di adozione in area Emea è del 44%, contro il 22% del Nord America.
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