L'investimento, valutato 1,9 miliardi di dollari, servirà ad allargare il raggio d'azione dal mondo strettamente militare a quello tecnologico.
Molti recenti eventi internazionali fanno capire come ormai la
difesa militare e quella
tecnologica siano parte di un unico sistema di protezione da attacchi terroristici o di altro genere.
In questo contesto, si colloca la decisione del gigante
Raytheon di acquisire
Websense per una cifra stimata intorno a 1,9 miliardi di dollari. L'operazione nasce da un accordo fra Raytheon e
Vista Equity Partners, il fondo che due anni fa portò Websense fuori dalla quotazione in Borsa. Lo specialista di difesa militare integrerà le attività appena acquisite all'interno della propria divisione di sicurezza, costituita lo scorso novembre dopo l'acquisizione di
Blackbird Technologies. A essa contribuirà anche Vista, detenendone una quota del 20%.
Websense dovrebbe mantenere il proprio brand, ma non sono ancora arrivate conferme ufficiali. Raytheon procede invece nella propria strategia di ampliamento verso il business della
cybersicurezza e quest'ultima operazione arriva dopo che per diverso tempo erano circolate voci relative alla possibile acquisizione di
Blue Coat, poi non andata in porto.
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