Il Public Cloud italiano è stato premiato come miglior VCSP (Cloud & Service Provider) al ProPartner Summit 2024
Netalia, il Public Cloud Service Provider italiano e indipendente, ha ricevuto il premio di “The Best VCSP – Partner of The Year” da Veeam.
In occasione del ProPartner Summit 2024, Netalia è stata premiata insieme agli altri partner che hanno supportato i propri clienti nell’implementazione delle moderne soluzioni di protezione dei dati di Veeam in ambienti IT sempre più complessi.
Partner dal 2011, Netalia ha recentemente acquisito lo status di Gold Partner di Veeam, unendosi a poche e selezionate organizzazioni che hanno raggiunto questo significativo livello di partnership. Con questo riconoscimento, Netalia consolida la sua focalizzazione sulla sicurezza degli asset digitali per aiutare le aziende e le pubbliche amministrazioni a fare della data protection un elemento strategico all’interno del proprio modello di business.
Per garantire la migliore protezione dei dati occorre infatti un’attenta pianificazione interna e una buona conoscenza delle minacce esistenti e delle normative in continuo mutamento. Sin dalla sua fondazione Netalia ha scelto di integrare la compliace by design ed è stata tra i primi operatori del settore a ricevere da parte dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale l’abilitazione al trattamento di tutti i dati della pubblica amministrazione, fino a quelli strategici.
“Il premio come miglior VCSP è un riconoscimento al percorso di qualità di Netalia. Il nostro asset principale è la piattaforma di cloud nazionale, che abbiamo sviluppato anche attraverso l’attenta selezione delle migliori tecnologie di mercato. Tra queste rientra certamente Veeam, da anni integrata tra le componenti tecnologiche che contribuiscono alla realizzazione del nostro portafoglio di servizi”, ha dichiarato Federico Descalzo, Direttore Commerciale di Netalia. “Da sempre utilizziamo le migliori tecnologie e le sinergie messe in campo da Veeam nell’ambito della continuità operativa dei sistemi informativi. La crescita di questa collaborazione ci permette di cogliere nuove opportunità offerte dalla tecnologia e di interpretarle secondo il nostro modello di Public Cloud italiano”.
“Netalia è un’azienda di sistema, un service provider interessato a relazionarsi con tutti gli attori che di questo sistema fanno parte, mirando alla costruzione di un’offerta sempre più vantaggiosa per i clienti”, ha proseguito Descalzo. “In quest’ottica rivestono un valore particolare le collaborazioni con i system integrator, con i quali possiamo supportare al meglio il segmento delle large enterprise e con tutti i partner Veeam, un asset in grado di offrire la copertura territoriale e le competenze per l’integrazione dei sistemi dei clienti”.
Si tratta di un ecosistema non competitivo ma collaborativo, dove il cloud Netalia rappresenta l’abilitatore di servizi integrati, sulla base di caratteristiche che esaltano la proposta di data resiliency dei singoli partner. In questo modo è possibile portare un supporto concreto alla business continuity creando una piattaforma di intermediazione tra il mercato e l’ecosistema, in grado di gestire fonti, piattaforme e livelli di sicurezza eterogenei.
“Questo premio per noi rappresenta un nuovo punto di partenza. L'obiettivo è di continuare a crescere, in termini di certificazioni, azioni e soluzioni a vantaggio della continuità operativa. Indipendentemente dalla loro origine, la resilienza offerta dal cloud Netalia li garantisce protetti e inalterabili”, ha concluso Descalzo.
“Per noi è fondamentale poter contare su una rete di partner di valore a supporto del mercato. In questo caso il riconoscimento di un nuovo partner Gold tra i Cloud Service provider arricchisce tutto l’ecosistema Veeam”, ha affermato Elena Bonvicino, Manager of Channel di Veeam Italia. “Il nostro obiettivo è supportare e stimolare nuove competenze e la partnership con Netalia va in questa direzione. Netalia ha dimostrato di aver investito nella Data Protection supportata da Veeam, creando servizi a valore a disposizione delle aziende che chiedono soluzioni resilienti ai nuovi attacchi cyber”.