Dopo i tagli del 2014 sono previsti ulteriori licenziamenti che coinvolgeranno il 3 percento della forza lavoro. L'obiettivo per i prossimi mesi è concentrarsi su settori in crescita, in particolare sulle applicazioni cloud.
Aria di profonda crisi per la tedesca
SAP che ha messo in programma un'ampia ristrutturazione che prevede la riduzione del 3% del suo organico circa 2.200 licenziamenti per concentrarsi su settori in crescita, in particolare sulle applicazioni cloud.
In Europa, fa sapere l'azienda tedesca, sono previste uscite incentivate e aiuti per riconvertire gli addetti coinvolti dall'iniziativa.
SAP anche nel 2014 aveva già realizzato un piano di tagli che aveva coinvolto circa 2.000 dipendenti ma che dunque non sono bastati. Sap è, infatti, nel bel mezzo di una profonda trasformazione in quanto i suoi clienti stanno orientandosi in misura crescente verso le soluzioni cloud, un modello più competitivo che implica l'assunzione di collaboratori con conoscenze diverse e una manutenzione meno intensa rispetto al software tradizionale.
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