“See the unseen” è il claim che campeggia allo stand di Canon in fiera Sicurezza 2023 a Milano, dove l’azienda ha portato le proprie innovazioni legate all’ambito della sicurezza: la videocamera ultrasensibile MS-500 con sensore SPAD, gli Autovelox, il monocolo Canon PowerShot ZOOM e la lunga serie di soluzioni ideate per agevolare il lavoro delle Forze dell’Ordine impegnate nelle attività di raccolta prove, sorveglianza a lungo raggio, analisi delle immagini dei sistemi di sorveglianza e molto altro.

Channel City ne ha parlato con Simone Cavalcoli, Pro Sector & Industries Business Development Manager di Canon Italia, che ha messo l’accento in particolare sulla MS-500. Prodotto annunciato la scorsa estate come top di gamma di una linea di prodotti ideati proprio per catturare immagini in condizioni di luce ambientale scarsa, la MS-500 è la prima a presentare un sensore SPAD (Single Photon Avalanche Diode) che ha il pregio di consentire di vedere visi e oggetti a chilometri di distanza, anche di notte e con un livello pregevole di dettaglio. Nella demo presente allo stand era possibile verificare le attività a bordo di un peschereccio ancorato a 5 chilometri dalla costa. Il prodotto è indirizzato alle Forze dell’Ordine per le attività di sorveglianza per fini sia investigativi sia forensi. È proprio a queste caratteristiche che è dovuto il claim.

Canon MS-500

Sempre alle Forze dell’Ordine è indirizzata la versione nera della Canon PowerShot ZOOM, una fotocamera compatta in stile monocolo che in un formato tascabile estremamente leggero e maneggevole racchiude un’ottica capace di registrare immagini Full HD da 12.1 MP e uno zoom ottico fino a 800 mm. Anche in questo caso la funzione è sia di sorveglianza che di indagine, dato che permette di inquadrare oggetti e persone da lontano e di memorizzare i video su una scheda microSD da 16 GB.

Simone Cavalcoli, Pro Sector & Industries Business Development Manager di Canon Italia

Non solo hardware

Oltre ai prodotti fisici, in fiera Sicurezza 2023 Canon ha portato anche delle interessantissime soluzioni software. Una su tutte è la tecnologia di BriefCam declinata sulla piattaforma Milestone Systems, entrambe aziende che fanno parte del gruppo Canon. Si chiama XProtect e tecnicamente si tratta di un software di video management basato su cloud, che sfrutta l’Intelligenza Artificiale per accorciare in maniera sostanziale i tempi di analisi del materiale video. L'Enterprise Sales Director di BriefCam David Saint-Macaire ci ha spiegato come funziona questa tecnologia: il software – indirizzato alle indagini forensi - può acquisire le immagini di un numero indefinito di videocamere connesse e aiutare chi indaga a isolare quello che gli occorre, riducendo ore e ore di riprese in sequenze video di pochissimi minuti, grazie alla contemporaneità. Poniamo il caso che si stia cercando un uomo con una felpa rossa che transita a piedi in un particolare vicolo: il software permette di impostare tutti i filtri che identificano la persona e mostra un video di una manciata di minuti, in cui compaiono diverse figure corrispondenti alla descrizione, presenti in contemporanea, ciascuna ma con il mark dell’orario differente in cui sono transitate. Il colpo d’occhio che ne risulta è sorprendente e fa comprendere il vantaggio che una soluzione del genere può apportare a una indagine.

David Saint-Macaire, Enterprise Sales Director di BriefCam

A Canon, infine, va riconosciuto il merito di avere organizzato due workshop di notevole spessore sulla fotografia e fotogrammetria forense e sull’autenticità dei dati e protezione delle informazioni – in altre parole sulle tecniche per distinguere foto e video fake.