Panasonic completa la famiglia Solid Shine con PT-RZ670, il primo videoproiettore full laser con una luminosità di 6.500 lumen. Questa tecnologia consente di sviluppare dispositivi con un’elevata qualità di immagine e un basso TCO.
Il mondo della
videoproiezione professionale richiede apparecchi con una buona luminosità e una ridotta manutenzione. Per questa ragione, molti produttori stanno sviluppando soluzioni basate su una matrice di diodi laser. Questa tecnologia offre molti vantaggi, primo tra tutti una durata della sorgente luminosa di circa 20.000 ore contro le 2.000 delle tradizionali lampade. Di contro il costo risulta nettamente superiore tanto da indicarla per dispositivi attivi 12 o più ore al giorno.
Panasonic, azienda leader in questo segmento di mercato,
ha completato la famiglia Solid Shine con il PT-RZ670, il primo videoproiettore full laser con una luminosità di 6.500 lumen.
Questo modello, con una risoluzione WUXGA (1.920x1.200 punti), può essere installato in orizzontale, in verticale e con un’inclinazione di 360 gradi senza che venga pregiudicata la durata del laser.
È inoltre disponibile un software che, in unione con una fotocamera, è in grado di ottimizzare automaticamente i parametri relativi alla distorsione, al colore e alla luminosità dell’immagine anche quando si accoppiano più proiettori per lavorare con schermi di grosse dimensioni.
Daniela Karakaci, Junior Product Manager di Panasonic Visual System Solutions, ha ricordato che “la serie RZ670 è caratterizzata da una semplicità di installazione senza confronti, ed è la scelta ideale in ambito museale ed espositivo. Installazioni dedicate, come ad esempio quelle all’interno di sale di controllo, sfruttano al meglio la qualità di visualizzzione e l'assoluta affidabilità di questo proiettore”.
Tra le altre caratteristiche tecniche
sottolineiamo la compatibilità con Digital Link, il sistema per trasmettere segnali digitali (HDMI, video HD non compressi e di controllo) tramite un unico cavo Ethernet lungo fino a 100 metri, l’utilizzo di un chip DLP e di una doppia ruota filtri che ottimizza la fedeltà cromatica.Parlando di queste particolarità, Daniela Karakaci ha ribadito che “la seconda generazione di proiettori Solid Shine eleva il livello di flessibilità e affidabilità della proiezione.
Il proiettore full laser riproduce colori con una luminosità superiore del 150%. In particolare, il giallo è fino al 230% più luminoso rispetto a un modello tradizionale da 7000 lumen; il pubblico può quindi godersi una qualità dell'immagine eccellente per un periodo di tempo molto lungo”
Ricordiamo che è disponibile anche il PT-RZ630 che si differenzia principalmente per una minor risoluzione (1.280x800) e per la mancanza del software per l’ottimizzazione automatica.
Durante l’ISE 2015 Panasonic ha presentato nuovi modelli basati sempre sulla tecnologia laser e soluzioni dedicate al promettente settore del 4k.
Come ha sottolineato Jan Markus Jahn, Director della divisione Visual System Solutions di Panasonic, “ISE rappresenta l'occasione ideale per mostrare la nostra linea end-to-end di proiettori che si integra perfettamente con prodotti di terze parti con l'obiettivo di sottolineare le straordinarie capacità delle soluzioni audio/video per le applicazioni in ambienti pubblici e formativi”.
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