Come elemento chiave per le infrastrutture cloud e di storage, il modello MG10F da 22TB offre una capacità superiore del 10% rispetto al modello Toshiba della generazione precedente da 20TB
Il portafoglio prodotti di Toshiba Electronics Europe si arricchisce con la nuova serie MG10F da 22 TB[1], un HDD a registrazione magnetica convenzionale (CMR) caratterizzato da un design a 10 piatti sigillati a elio.
Come elemento chiave per le infrastrutture cloud e di storage, il modello MG10F da 22TB offre una capacità superiore del 10% rispetto al modello Toshiba della generazione precedente da 20TB.
Progettati e ingegnerizzati per soddisfare le crescenti esigenze di archiviazione dati dei clienti più esigenti, gli HDD MG10F Series da 22TB sono compatibili con la maggior parte delle applicazioni e dei sistemi operativi e si adattano a carichi di lavoro sia in casi d'uso cloud-scale sia in quelli tradizionali dei data center. Grazie a una maggiore capacità, la MG10F Series da 22 TB contribuisce a migliorare la densità di archiviazione delle installazioni cloud-scale, migliorando il Total Cost of Ownership (TCO).
Gli HDD della serie MG10F vantano prestazioni da 7.200 giri/min, un workload pari a 550 TB all'anno[2] e la possibilità di scegliere tra interfaccia SATA o SAS – il tutto in un formato da 3,5 pollici[3], riempito con elio ed efficiente dal punto di vista energetico.
Le prime spedizioni degli HDD della MG10F Series da 22 TB inizieranno immediatamente per quanto riguarda l'interfaccia SAS e nel quarto trimestre per l'interfaccia SATA.
[1] Toshiba definisce un terabyte (TB) = mille miliardi di byte, ma la capacità di archiviazione effettivamente disponibile può variare a seconda dell'ambiente operativo e della formattazione. La capacità di archiviazione disponibile (compresi gli esempi di vari file multimediali) varia in base a dimensione dei file, formattazione, impostazioni, software e sistema operativo e/o applicazioni software preinstallate, o contenuto dei media. La capacità effettiva formattata può variare.ù[2] Il carico di lavoro è una misura del throughput dei dati in un anno ed è definito come la quantità di dati scritti, letti o verificati dai comandi del sistema host.
[3] 3,5 pollici indica il formato degli hard disk, non la dimensione fisica del drive.