Un'acquisizione che va inquadrata non solo nella più ampia strategia delineata nel piano industriale 2022-2024 di ESPRINET di focalizzazione sulle linee di business altro marginanti ma anche in relazione all'adesione ai principi ESG del Gruppo, che intende cogliere tutte le opportunità relative alla sostenibilità, tra cui investimenti in prodotti e servizi 'environmentally friendly'
Ieri,18 luglio 2023, ESPRINET ha stipulato un accordo vincolante per l’acquisto del 100% del capitale di Sifar Group S.r.l., società di diritto italiano attiva dal 2012 nella distribuzione B2B di ricambi, componenti e accessori di prodotti di telefonia mobile e tablet.
“L’acquisizione di Sifar va inquadrata non solo nella più ampia strategia delineata nel piano industriale 2022-2024 di ESPRINET di focalizzazione sulle linee di business altro marginanti – Sifar presenta un profilo di EBITDA superiore al 10% -, ma anche in relazione alla convinta adesione ai principi ESG del nostro Gruppo, che intende cogliere tutte le opportunità che si integrino in un quadro di sostenibilità, tra cui investimenti in prodotti e servizi “environmentally friendly”. La distribuzione di componenti e parti di ricambio per la riparazione di smartphone e tablet mira ad estendere il ciclo di vita dei prodotti contribuendo a ridurre al minimo la produzione di rifiuti elettronici, rispondendo ai nuovi bisogni legati alla circular economy. L’operazione inoltre aggiunge un tassello importante al progetto EspriRent, che nei programmi futuri del Gruppo prevede anche la gestione del processo di ricondizionamento dei prodotti restituiti al termine del periodo di noleggio”, ha dichiarato Alessandro Cattani, Amministratore Delegato del Gruppo Esprinet (nella foto).
I due soci venditori di Sifar Group, i Sigg.ri Giovanni ed Andrea Sibilla hanno così commentato: “Abbiamo sempre guardato al futuro con l’intenzione di portare la nostra società all’interno di un grande Gruppo che consentisse ulteriore crescita e sviluppo in Italia e all’estero; è pertanto motivo di grande soddisfazione entrare a far parte di una realtà così strutturata, con grande capacità finanziaria, manageriale e organizzativa. Siamo entusiasti di portare la nostra esperienza e il nostro know-how per il raggiungimento di ambiziosi obiettivi”.
Nell’esercizio 2022 la società ha realizzato un fatturato pari a 21,6 milioni di euro (20,0 milioni di euro nel 2021) con un EBITDA pari a 2,3 milioni di euro (2,2 milioni di euro nel 2021). Il Patrimonio netto al 31 dicembre 2022 ammonta a 8,0 milioni di euro evidenziando un surplus di liquidità pari a 3,0 milioni di euro (6,8 milioni di euro e 2,8 milioni di euro, rispettivamente, al 31 dicembre 2021).
L’acquisizione avverrà ad un controvalore stimato in 16,0 milioni di euro (il Prezzo Provvisorio) e soggetto a meccanismi di aggiustamento, necessari per la determinazione del Prezzo Definitivo, legati al calcolo del Patrimonio Netto effettivo alla data di esecuzione, alla qualità delle scorte ed alla posizione creditoria della società da verificarsi a date prestabilite fino al termine di dieci mesi dalla data dell’operazione.
Dette poste di aggiustamento, nonché le usuali garanzie previste per tali tipologie di operazioni, saranno garantite da un ammontare del Prezzo Provvisorio che verrà trattenuto da ESPRINET e liberato gradualmente al verificarsi di concordate tempistiche ed eventi.
Alla data del closing, previsto nei primi giorni di agosto, verrà dunque corrisposto per cassa e utilizzando risorse disponibili, un ammontare complessivo pari a 9,3 milioni di euro, salva l’ipotesi riconosciuta ai venditori di incassare una ulteriore componente del Prezzo Provvisorio, pari a 1,9 milioni di euro, a fronte della consegna di una fidejussione bancaria a prima richiesta di pari importo rilasciata da un istituto di primario standing.
Sifar Group S.r.l., all’interno del Gruppo Esprinet, verrà mantenuta come entità giuridica separata ed i due soci venditori, i Sigg.ri Giovanni ed Andrea Sibilla, rivestiranno ruoli dirigenziali e continueranno a svolgere funzioni direttive così da garantire, insieme al mantenimento della sede e degli altri 23 dipendenti di cui la società si avvale, la continuità operativa.
ESPRINET è stata supportata dallo Studio Legale Chiomenti e da EY Advisory S.p.A.. Le controparti sono state assistite dallo Studio Legale Gitti & Partners e dallo Studio Maria Nella Palandri.