All’evento annuale Amplify Partner Conference sono di scena numerose novità sia per il programma di canale sia per il portafoglio prodotti e soluzioni
Chicago - A quasi quattro anni di distanza dall’ultima volta, torna a svolgersi in presenza l’incontro mondiale dedicato ai partner HP. Ed è un ritorno in grande stile, a cominciare dalla scelta di tenere l’evento nel maggiore Convention Center degli Usa, il McCormick Place di Chicago, terza città degli Stati Uniti, per arrivare alla portata rilevante degli annunci che si sono succeduti durante la conferenza, con importanti novità per il programma HP Amplify e per il portafoglio prodotti e soluzioni, che guarda sempre più all’hybrid work, alla sicurezza e alla sostenibilità.
Di fronte agli oltre 2000 partecipanti alla HP Amplify Partner Conference 2023 convenuti da ogni parte del mondo, Enrique Lores, President e CEO di HP, inizia il suo keynote sottolineando come “negli ultimi quattro anni, ovvero dal nostro ultimo evento partner in presenza, moltissime cose siano cambiate in tutto il mondo, ma per noi di HP ce ne sono due che non sono cambiate: il nostro continuo impegno verso i partner e il nostro focus sui clienti finali, che sono sempre al centro di tutto ciò che facciamo”.
Lo scenario di oggi “non è facile, ma induce una sorta di ‘ottimismo realistico’ che ci fa guardare le cose nella giusta prospettiva”, prosegue Lores, riconoscendo con inusitata franchezza che “i nostri risultati negli ultimi due anni non sono stati brillanti”, ma sottolineando che “le opportunità di crescita che abbiamo di fronte a noi sono molto positive, se si adottano le strategie giuste per affrontare al meglio i quattro grandi cambiamenti strutturali in atto”.
Il primo di questi cambiamenti, nelle parole di Lores, è che “stiamo entrando nell’era dell’AI, che ci offre l’opportunità di creare nuove classi di prodotti, soluzioni e servizi, sia aggiungendo l’AI a prodotti già noti sia realizzandone di nuovi”.
Il secondo è che “oggi siamo nell’era del lavoro ibrido: la flessibilità che i dipendenti hanno imparato ad apprezzare è qui per rimanere”, fa notare Lores, sottolineando che “non tutto è destinato a essere svolto sempre da remoto, perché rimane sempre importante vedersi di persona e scambiarsi idee. Per usare una metafora, essere in una riunione su Zoom è quasi come assistere a un film, ma se si è presenti a una riunione di persona, si è parte del film”.
Il terzo cambiamento strutturale citato dal CEO di HP dal palco di Amplify è che “ci troviamo nell’era della resilienza, che impone di essere sempre pronti ad affrontare numerosi tipi di crisi diverse, e noi come HP abbiamo intrapreso molte misure, come per esempio quella di riprogettare anche le nostre fabbriche per essere sempre più resilienti”.
Infine, al quarto punto, Enrique Lores cita quella che definisce l’era del “mistrust”: constatando che oggi c’è un crescente senso di sfiducia verso molte istituzioni, talvolta anche verso i governi, “le aziende che costruiscono il loro brand sul trust, ovvero sulla fiducia e la reputazione, sono quelle che si distingueranno e prospereranno nel futuro”. Non a caso, sottolinea Lores, “in HP puntiamo sempre molto nel costruire relazioni personali con i nostri partner e i nostri clienti, e soprattutto investiamo da tempo nella sostenibilità”.Enrique Lores, President e CEO di HP, nel corso del suo keynote
Quello della sostenibilità è un aspetto sul quale HP è da tempo impegnata, anche con il contributo del canale, al quale è dedicato lo specifico programma di assessment e formazione Amplify Impact, il primo nel suo genere, che è oggi disponibile in 43 Paesi nel mondo per dare modo ai partner di collaborare con HP per sostenere gli sforzi in merito alla sostenibilità.
Tra le novità annunciate all’evento di Chicago, allo scopo di dare ulteriore impulso all'ambizioso obiettivo di HP che entro il 2025 intende avere almeno il 50% dei partner iscritti anche ad Amplify Impact, a partire dal prossimo maggio i partner qualificati che riceveranno il riconoscimento 3-Star guadagneranno un punto per l'eleggibilità a Power e Power Services.
Entreranno invece in vigore all’inizio di novembre, in coincidenza dell’avvio dell’anno fiscale 2024 di HP, le novità al programma Amplify, sicuramente un piatto forte dell’evento di Chicago, il cui tema “Future Ready - Together We Win” intende proprio significare che quella di HP è una strategia pronta per il futuro, promuovendo maggiore collaborazione e ulteriori vantaggi per il canale.
Non è quindi un caso se tra poco più di sei mesi, con il programma “Amplify for All”, tutti i prodotti e le soluzioni dell’azienda confluiranno nel programma HP Amplify, con l’integrazione anche delle acquisizioni effettuate negli ultimi anni, come Poly, Teradici e HyperX. L’obiettivo, ha tenuto a precisare Kobi Elbaz, General Manager della HP Global Channel Organization, è quello di “fornire un'unica piattaforma globale come base per il coinvolgimento dei partner”.
Sempre in chiave “Amplify for All”, e sempre a partire dal prossimo novembre, il programma Amplify verrà esteso anche ai distributori, utilizzando le stesse basi degli attuali partner, ovvero capacità, collaborazione e performance. Inoltre, Amplify vedrà l’aggiunta al programma di due nuovi elementi chiave: il primo, “More for More”, prevede un moltiplicatore per aumentare i compensi per i partner qualificati, con l'obiettivo di “incrementare le vendite di tutto il portafoglio HP esteso e di offrire un'esperienza cliente più soddisfacente e completa”, spiega Elbaz, mentre il secondo, “Fast Lane”, ha lo scopo di rendere più semplice la gestione dei fondi marketing per lo sviluppo di nuove opportunità (MDF), che “è talvolta complicata”, come ha riconosciuto Elbaz. Per questo, Fast Lane fornisce un processo automatizzato per le richieste e i pagamenti, migliorando i tempi di esecuzione per i partner idonei.
“L'impegno di HP nei confronti del canale non è mai stato così forte. Insieme ai nostri partner, abbiamo tutti gli ingredienti giusti per cogliere un gran numero di opportunità. Abbiamo il portafoglio giusto, le operazioni giuste, i partner giusti e, soprattutto, una forte volontà di continuare ad avere successo”, conclude David McQuarrie, Chief Commercial Officer di HP.