Dal 24 al 26 maggio l’appuntamento annuale per gli sviluppatori Microsoft: le novità principali nel nome dell’intelligenza artificiale e della semplificazione nella creazione del codice.
I milioni di sviluppatori su piattaforme Microsoft si sono ritrovati (virtualmente) al
Microsoft Build 2022, per assistere alla consueta messe di annunci. Si tratta di piccole e grandi, ma comunque numerose, novità che coinvolgono tutti gli strumenti di sviluppo per i servizi Microsoft. In questa edizione, i protagonisti indiscussi sono stati certamente l’intelligenza artificiale e l’automazione. “
Oggi, gli strumenti di sviluppo software basati sull'intelligenza artificiale consentono alle persone di creare applicazioni utilizzando il linguaggio naturale – ha affermato
Kevin Scott, CTO di
Microsoft”. E dunque Microsoft prosegue in questa direzione con un supporto consistente allo sviluppo del
Large Language Model insieme a
OpenAI – con cui esiste un accordo di collaborazione dal 2019 - per migliorare l’efficacia del modello di machine learning Codex. Un modello che oggi permette di tradurre il linguaggio naturale in codice di decine di linguaggi di programmazione. Il Large Language Model è un paradigma realmente rivoluzionario: si pensi solo al risparmio di tempo ma anche all’opportunità di inclusione di chi ha difficoltà a usare gli strumenti di input tradizionali. L’accesso alla piattaforma di sviluppo OpenAI da Microsoft avviene attraverso
Azure OpenAI Service, ora finalmente accessibile in preview, dopo un anno di purgatorio in cui era disponibile solo su invito all’interno dei servizi Azure Cognitive. Un esempio delle potenzialità della piattaforma si è visto durante la presentazione del caso studio di un enorme rivenditore di auto americano che ha sviluppato, internamente e utilizzando solo linguaggio naturale, un tool per la sintesi delle recensioni e dei commenti dei clienti nel suo sito. Il motore di machine learning legge i commenti, isola le keyword rilevanti e ricostruisce frasi sintetiche. Così gli utenti non devono leggersi tutti commenti ma solo il sommario che li raggruppa. Risultato?
100mila recensioni raccolte in 5mila riassunti, il tutto in qualche ora di sviluppo “orale”.
Microsoft, inoltre, ha annunciato la disponibilità di
GitHub Copilot. Presentato in anteprima lo scorso anno, GitHub Copilot è un “AI pair programmer” che fornisce suggerimenti sul codice estrapolandoli dal codice stesso e dai commenti. Anche in questo contesto, il vantaggio in termini di tempo e di limitazione degli errori di scrittura del codice è evidente. È stata poi annunciato
Microsoft Dev Box, che offre agli sviluppatori l'accesso self-service a workstation ad alte prestazioni basate sul cloud, preconfigurate e pronte immediatamente a iniziare a scrivere codice. Microsoft Dev Box consente agli sviluppatori di avviare una Virtual Machine e di effettuare il provisioning automatico nel cloud, riducendo limitazioni e ritardi. La nuova
Intelligent Data Platform di Microsoft – la principale piattaforma dati cloud che integra database, analytics e governance – permette di aggiungere intelligenza alle applicazioni, effettuare analisi predittive e gestire i dati, tutto da un unico ambiente operativo, ottimizzando il tempo speso per l'integrazione e la gestione dei dati. C’è poi
Azure Synapse Link for SQL che consente analisi quasi in tempo reale su SQL Server 2022 e Azure SQL Database. Su
Azure Machine Learning, inoltre, è stata resa disponibile la dashboard Responsible AI, che riunisce in un unico pannello funzionalità come ricerca dei dati, interpretabilità del modello, analisi degli errori, analisi controfattuale e inferenza causale. Il tutto per un’implementazione più facile del debug dei modelli di apprendimento automatico.
Le novità per Microsoft Teams e Power Platform
Microsoft ora fornisce nuovi modi di integrare su Teams le app o, viceversa, portare le funzionalità di Teams in app già esistenti. Inoltre, è stata introdotta Microsoft Power Pages, una piattaforma di sviluppo e hosting low code che consente a chiunque di progettare, configurare e pubblicare siti web per desktop e mobile in modalità visiva.
Express Design in Power Apps, invece, è un nuovo strumento che consente di caricare un PDF, un PowerPoint o anche uno schizzo a mano per ottenere un'applicazione funzionante in pochi secondi. Il
sintetizzatore di testo di Dynamics 365 per l'assistenza clienti, invece, permette di creare automaticamente sintesi di conversazioni complesse per ridurre i tempi di gestione delle richieste, migliorando così il supporto clienti. Il nuovo
Live Share per le app in Teams, infine, porta a un livello superiore la condivisione dello schermo nelle riunioni, rendendole realmente interattive. Gli sviluppatori possono creare app Live Share in Teams che consentono ai partecipanti alle riunioni di modificare, annotare, ingrandire o rimpicciolire e interagire ancora meglio con i contenuti condivisi.
Le novità per Windows 11 e Microsoft Store
Microsoft ha annunciato, infine, alcune novità per
Windows 11 e
Microsoft Store, tra cui nuovi strumenti per la creazione di app e nuove opportunità per gli sviluppatori per la promozione delle proprie soluzioni su Microsoft Store. In particolare, è stato rilasciato un nuovo kit di sviluppo con funzionalità AI (dedicato a
Project Volterra) dotato di un processore neurale con la migliore capacità di calcolo AI della categoria, e una toolchain completa per sviluppatori nativi Arm. Interessante l’impegno di Microsoft verso ciò che definisce “calcolo ibrido intelligente” ovvero un’interazione più stretta tra il calcolo su Cpu, Gpu e Npu (le unità di elaborazione basate su reti neurali) locali e il cloud computing su Azure. L’idea è di rendere più facile e dinamico lo spostamento dei carichi di lavoro di elaborazione tra i client e i cloud. Lo sforzo di Microsoft va nella direzione di utilizzare – quasi in tempo reale - le risorse di elaborazione su cloud a supporto di quella locale. Si immagina, così, una nuova classe di applicazioni da integrare con Windows 365, Xbox Cloud Gaming e il Desktop Virtuale di Azure. Nelle intenzioni di Nadella, Windows deve diventare ancora più aperto, favorendo e semplificando la creazione e l’esecuzione delle app su Windows realizzate su .NET, ambienti web based, Android, C++, Linux e il maggior numero di ambienti possibile. L'ultimo aggiornamento di Windows App SDK 1.1, presentato in anteprima sarà rilasciato a breve e conterrà nuove funzionalità come tool di sviluppo visivo, API desktop aggiornate, miglioramenti alle notifiche push, nuove API per le variabili di ambiente in C++ e diversi miglioramenti in termini di prestazioni. Per lo sviluppo di app multipiattaforma, è stato rilasciato l'interfaccia utente dell'app multipiattaforma .NET (.NET MAUI) 1.0. La piattaforma permetterà di creare app eseguibili su Android, iOS, macOS e Windows da una base di codice condivisa (
WSL – Windows per Linux e WSA – Windows per Android). Novità anche per lo sviluppo di web app, grazie a Progressive Web e a WebView2 che permette di incorporare contenuti web nelle app Windows.
Widget su Windows 11 e più clienti su Windows Store
Dalla fine dell’anno Microsoft renderà disponibile
Adaptive Cards per la creazione di widget di terze parti con più funzionalità di interazione con gli utenti (tocco, penna, voce e AI) e la facilità della programmazione con il linguaggio naturale. Si prevedono, inoltre, ulteriori novità per quanto riguarda la visualizzazione e la sincronizzazione di contenuti delle app su cloud direttamente nell’interfaccia Windows. Infine, Microsoft conferma la massima apertura di Microsoft Store a tutti gli sviluppatori di app – e intanto arriva
Amazon Appstore su Windows 11 - e spinge ulteriormente a usare Microsoft Advertising per promuovere le app nello store con qualche nuova feature.