L'andamento delle spedizioni di PC nel trimestre riflettono la situazione di graduale normalità verso cui si sta andando, senza l'urgenza di dotarsi di questi strumenti per l'insegnamento e l'arrpendimento a distanza e il lavoro da casa. Lo spaccato per Paesi e le performance dei principali vendor del settore, con un occhio al prossimo trimestre, quello di chiusura anno
84,1 milioni di unità di PC spediti nel terzo trimestre del 2021 a livello mondiale, in crescita dell'
1% rispetto al terzo trimestre del 2020: a dirlo è l’analista di mercato
Gartner, che ha fotografato l’andamento delle spedizioni di questa tipologia di prodotti.
Con
la disponibilità dei vaccini COVID-19, la spesa relative ai segmenti
consumer ed
education ha iniziato a spostarsi
dai PC ad altre priorità tecnologiche, rallentando di fatto lo slancio verso questi prodotti.
"Con la riapertura di molte scuole in tutto il mondo, non c’è più la necessità immediata di PC e Chromebook per supportare il processo di insegnamento a distanza", ha affermato
Mikako Kitagawa, Research Director di Gartner. "La domanda di PC business è rimasta forte, guidata dalla ripresa economica nelle regioni chiave e dal ritorno di alcuni lavoratori nel proprio ufficio", ha aggiunto Kitagawa. “
Tuttavia, la crescita dei PC aziendali si è concentrata nel segmento desktop, in quanto la carenza di semiconduttori ha continuato a limitare le spedizioni di laptop. Un fenomeno destinato probabilmente a protrarsi anche nella prima metà del 2022”. A partire da questo trimestre,
Gartner ha incluso i Chromebook nei suoi tradizionali risultati relativi al mercato dei PC. Le spedizioni di Chromebook sono diminuite del 17% nel terzo trimestre del 2021, a causa della diminuzione della domanda nel mercato dell'istruzione. Si tratta del
primo calo a ‘due cifre’ su base annua delle vendite di Chromebook dalla sua introduzione sul mercato nel 2011.
I primi
tre fornitori nel mercato mondiale dei PC sono rimasti invariati anno su anno, con
Lenovo che ha mantenuto il primo posto nelle spedizioni (vedi Tabella 1).
Stime preliminari relative alle spedizioni in unità per vendor di PC in tutto il mondo nel Q3 2021 (migliaia di unità)Nota: i dati includono PC desktop, notebook, ultramobile premium (come Microsoft Surface) e Chromebook, ma non iPad. I dati poggiano su uno studio preliminare. Le stime finali potrebbero essere soggette a modifiche. Le statistiche si basano sulle spedizioni vendute attraverso i canali. I numeri potrebbero non sommarsi ai totali indicati a causa dell'arrotondamento. Fonte: Gartner (ottobre 2021) Sul podioDopo cinque trimestri consecutivi di crescita a due cifre, nel terzo trimestre la crescita di
Lenovo si è attenuata, pur mantenendo un andamento di crescita in tutte le regioni tranne in Giappone, dove le spedizioni sono diminuite di oltre il 50%, verosimilmente poichè si è concluso il programma di acquisto di PC destinati all’istruzione da parte del Governo.Nel complesso, le spedizioni di Lenovo sono state influenzate negativamente dal rallentamento del mercato consumer e dalla carenza di forniture nel mercato enterprise. Allo stesso tempo, Lenovo ha beneficiato della stabilità della domanda di PC business ed è stata in grado di essere più flessibile nel rispondere alle carenze di grazie a un maggiore mix di produzione interna.
HP ha registrato il secondo trimestre consecutivo di declino anno su anno, con una diminuzione del 30% delle spedizioni negli Stati Uniti dovuta all’indebolimento della domanda di Chromebook nel segmento education. HP ha inoltre continuato ad avere problemi relativi alla catena di approvvigionamento: un notevole arretrato di ordini inevasi ha portato HP a perdere potenzialmente opportunità, fatto sfruttato dai concorrenti.
Dopo essere rimasta indietro all'inizio della pandemia,
Dell ha ottenuto ottimi risultati nel terzo trimestre del 2021, registrando il quarto trimestre consecutivo di crescita a due cifre e raggiungendo per la prima volta gli oltre 15 milioni di spedizioni. La minor focalizzazione di Dell sul mercato consumer ha consentito al vendor di subire meno il rallentamento della domanda di PC consumer.
Da parte sua
Apple è riuscita comunque a raggiungere una crescita del 7,4%, nonostante la debolezza del mercato consumer. I PC basati su M1 a sono stati ben accolti dagli utenti, favorendo un aumento delle spedizioni. Tuttavia, in vista di un aggiornamento del prodotto nei prossimi mesi, alcuni acquirenti Apple hanno sospeso gli acquisti di laptop, il che ha influito in modo negativo sui volumi di spedizione del terzo trimestre.
Lo spaccato per regioniDopo cinque trimestri consecutivi di crescita a due cifre,
il mercato statunitense dei PC è diminuito complessivamente dell'8,8%. Le spedizioni di desktop sono aumentate dell'8% trainate dalla crescente domanda nel mercato business, ma è proseguita la debolezza nel mercato dei PC consumer. Negli Stati Uniti, nonostante le vendite legate al ‘back to school’ e al rifornimento dei retailer,
le spedizioni di laptop e Chromebook sono diminuite di circa il 10% anno su anno. "Il rapporto dispositivo per studente nel mercato dell'istruzione statunitense sta iniziando ad avvicinarsi a 1:1, il che ha rallentato il ritmo della crescita incrementale", ha affermato Kitagawa.
Dell si è assicurata il primo posto nel mercato dei PC negli Stati Uniti sulla base delle spedizioni, con una q
uota di mercato del 26,1%. Segue HP con il 24,5% (tabella 2).
Stime preliminari relative alle spedizioni in unità per vendor di PC in USa nel Q3 2021 (migliaia di unità)Nota: i dati includono PC desktop, notebook, ultramobile premium (come Microsoft Surface) e Chromebook, ma non iPad. I dati poggiano su uno studio preliminare. Le stime finali potrebbero essere soggette a modifiche. Le statistiche si basano sulle spedizioni vendute attraverso i canali. I numeri potrebbero non sommarsi ai totali indicati a causa dell'arrotondamento. Fonte: Gartner (ottobre 2021)
In Emea il mercato dei PC è cresciuto dell'11,8% anno su anno per 23,5 milioni di unità spedite, riflettendo un mix di forte domanda business e indebolimento della domanda consumer. I PC desktop hanno mostrato una robusta crescita del 23% anno su anno.
Escludendo il Giappone,
il mercato dei PC in Asia Pacifico è cresciuto del 5,7% su base annua, segnando il sesto trimestre consecutivo di crescita. Nonostante l'impatto della variante Delta, i paesi dell'Asia del Pacifico sono tornati in gran parte alla normalità; si rileva quindi una crescita meno incrementale nel mercato dei PC a causa degli effetti iniziali della pandemia. Tuttavia,
il mercato giapponese dei PC ha visto un calo significativo rispetto a un anno fa. Oltre alla fine del programma governativo che ha finanziato l'acquisto di dispositivi legati al mondo dell’istruzione, anche la riluttanza delle aziende giapponesi ad adottare un approccio di lavoro ibrido ha avuto un impatto significativo sulla crescita complessiva del mercato.
"A differenza delle aziende dell'Europa occidentale e del Nord America, le aziende giapponesi non sono motivate ad aggiornare i laptop per il lavoro ibrido, poiché molte aziende hanno già interrotto del tutto il lavoro a distanza o prevedono di interromperlo quando aprono gli uffici", ha affermato Kitagawa.
Uno sguardo al futuroGuardando al futuro, il quarto trimestre del 2021 vedrà il lancio globale di Microsoft Windows 11, primo importante aggiornamento del sistema operativo di Microsoft dal 2015. Si prevede che il lancio di Windows 11 avrà un
impatto immediato limitato sul mercato business per i PC di classe enterprise, dove probabilmente continuerà ad essere disponibile con Windows 10 fino al 2023.
Gartner prevede che
entro l'inizio del 2023 meno del 10% dei nuovi PC aziendali sarà distribuito con Windows 11. Nel complesso, i dati Gartner indicano che
le spedizioni di PC durante il periodo natalizio saranno più deboli rispetto a un anno fa, con una domanda trainata da fenomeni in gran parte di sostituzione piuttosto che da nuovi acquisti.