Xiaomi sta accelerando rapidamente la sua attività all'estero: le sue spedizioni sono aumentate di oltre il 300% in America Latina, del 150% in Africa e del 50% in Europa occidentale. E man mano che cresce, evolve. Ora sta trasformando il suo modello di business da challenger a incumbent
Xiamo corre veloce. Lo dice l'analista di mercato
Canalys, secondo cui
nel secondo trimestre del 2021, le spedizioni globali di smartphone sono aumentate del 12%, in quanto i vaccini hanno cominciato a essere diffusi in tutto il mondo e la ‘nuova normalità’ per le economie e i cittadini ha iniziato a prendere forma.
In questo scenario,
Samsung si è posizionato in vetta alla classifica dei vendor di smartphone con una quota del 19% in termini di unità spedite.
Al secondo posto per la prima volta c’è Xiaomi, con una quota del 17%. Al terzo posto
Apple, con il 14%, mentre
Vivo e Oppo hanno mantenuto un forte slancio di crescita per completare i primi cinque posti.
"Xiaomi sta accelerando rapidamente la sua attività all'estero", ha affermato
Ben Stanton, research manager di Canalys.“
Ad esempio, le sue spedizioni sono aumentate di oltre il 300% in America Latina, del 150% in Africa e del 50% in Europa occidentale. E man mano che cresce, evolve. Ora sta trasformando il suo modello di business da challenger a incumbent, con iniziative come il consolidamento dei partner di canale e una gestione più attenta delle scorte meno recenti nel mercato aperto. Tuttavia, è ancora molto orientato verso il mercato di massa e, rispetto a Samsung e Apple, il suo prezzo di vendita medio è rispettivamente di circa il 40% e il 75% più basso. Nell’anno in corso quindi una delle principali priorità per Xiaomi è quella di aumentare le vendite dei suoi dispositivi di fascia alta, come il Mi 11 Ultra. Sarà però una battaglia dura, con Oppo e Vivo che condividono lo stesso obiettivo, ed entrambi sono disposti a investire molto in attività il marketing per creare brand awareness, cosa che Xiaomi non sta facendo con tale intensità. Tutti i fornitori stanno ‘lottando duramente’ per garantire la fornitura di componenti in una situazione di carenza globale, ma Xiaomi ha già gli occhi puntati sul prossimo obiettivo: prendere il posto di Samsung per diventare il più grande fornitore al mondo".
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