L’offerta di Lenovo sarebbe pari a 15 dollari per azione, potenzialmente incrementabile a 18 dollari per portarsi a casa il business della canadese BlackBerry.
Sebbene non sia ancora del tutto conclusa l'acquisizione di Motorola,
comprata per quasi tre miliardi di dollari da Google, il gigante cinese
Lenovo cerca di espandersi ulteriormente nell'affollato mercato degli smartphone.
Lenovo, infatti, sarebbe intenzionata a fare una
formale richiesta di acquisizione per la canadese
BlackBerry, produttrice dell'omonimo smartphone. L’offerta del gigante cinese sarebbe pari a
15 dollari per azione, potenzialmente incrementabile a
18 dollari per azione nel caso in cui ciò si rivelasse necessario.
Occorre ricordare che già nel gennaio
2013, il CFO di
Lenovo, Wong Wai Ming, aveva affermato che acquistare l’allora RIM sarebbe stata un’ottima opportunità per l’azienda.
E che la telefonia è uno degli asset per la crescita di Lenovo lo conferma la notizia che la società cinese, entro l’1 aprile 2015, creerà una nuova azienda sussidiaria per la vendita online di smartphone sul mercato cinese, evitando dunque i classici distributori commerciali e i carrier telefonici.
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