L'operazione, da oltre 7 miliardi di dollari, riguarda un colosso presente in oltre 100 Paesi con un portfolio di 150mila clienti e partner, con prodotti e soluzioni di oltre 1.500 vendor
Grandi manovre nel mondo della distribuzione IT. Con un’operazione del valore di oltre 7 miliardi di dollari,
Tech Data e Synnex hanno infatti siglato a fine marzo
un accordo di fusione, che darà luogo a una
nuova entità con una potenza di fuoco combinata di
57 miliardi di dollari di fatturato e più di 22mila dipendenti.
Nei primi commenti, alcuni osservatori hanno già definito la nuova società, della quale non è ancora stato comunicato il nome,
il più grande distributore ICT del mondo, anche in ragione del fatto che il numero uno del mercato è attualmente Ingram Micro, il cui fatturato è nell’ordine dei 47 miliardi di dollari.
Nella nota ufficiale, si sottolinea che
la nuova entità avrà una presenza globale in più di 100 Paesi, con un portafoglio ampio e diversificato di
oltre 200.000 prodotti e soluzioni di oltre 1.500 vendor ICT, rivolti a oltre
150mila clienti e partner.
L’attuale
CEO di Tech Data, Rich Hume, è stato designato
CEO anche della nuova azienda che sorgerà dalla fusione, mentre
Dennis Polk, oggi President e CEO di Synnex, è destinato alla carica di
Executive Chairman, con un ruolo di guida nell’integrazione delle due società e nelle strategie.
Fino al
completamento dell’operazione, previsto per la seconda metà dell’anno, Tech Data e Synnex opereranno come entità indipendenti. Dopo la chiusura,
agli azionisti di Synnex andrà il 55% della nuova entità, mentre il restante
45% sarà in capo ad Apollo Funds, che detiene
Tech Data in seguito all’acquisizione avvenuta a fine 2019 da parte del fondo Apollo Global Management.
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