QHora e Qmiro sono i nuovi dispositivi di rete Qnap indirizzati alle piccole e medie imprese. Offrono una connessione Wi-Fi stabile con rete mesh, la possibilità di creare vLAN separate e SD-WAN con licenza gratuita.
La pandemia e il conseguente smart working forzato hanno modificato profondamente il modo di lavorare di dipendenti e aziende. Sono state necessarie connessioni VPN per collegare in sicurezza i dipendenti in smart working. Molti hanno adottato SD-WAN per ottenere reti affidabili, dinamiche e facili da gestire via cloud in una situazione complicata come quella che stiamo vivendo.
Per far fronte a queste esigenze, Qnap offre
QHora-310W e QMiro-201W. Il primo è un
router 10 Gpbs Wi-Fi 6 con WAN software.
QMiro permette di creare una rete mesh da 5 GHz, ampliando le potenzialità di QHora. Una coppia di prodotti che può risolvere la maggior parte delle esigenze delle piccole e medie imprese, che magari hanno già in uso i NAS della stessa azienda e sono attirate dalla possibilità di poter controllare tutti i dispositivi con un'unica suite cloud.
QHora-310W
QHora ha un'estetica che gli permette di inserirsi perfettamente in qualsiasi ambiente professionale: è un parallelepipedo dalle linee pulite e ben definite, totalmente bianco, caratterizzato da una moltitudine di griglie di aerazione sul fondo (quattro piedini lo tengono sollevato dalla base d'appoggio per favorire la circolazione dell'aria) e ai due lati corti. Il motivo è che si tratta di un
prodotto fanless, senza ventole, che offre il vantaggio di essere molto silenzioso nonostante una dotazione hardware di ultima generazione.
In una settimana d'uso abbiamo notato che l'unità si è stabilizzata sulla stessa temperatura dei router con ventole che abbiamo sempre usato, il che dimostra che la scelta di Qnap è efficace. Il motivo tecnico è che i componenti interni sono circondati da un efficiente sistema di dissipatori di calore che assorbono il calore prodotto e lo convogliano verso le prese d'aria passive sui tre lati di QHora.
L'aspetto pulito deriva anche dalla
mancanza di antenne esterne: le otto disponibili sono tutte interne e garantiscono una copertura multibanda, di cui parleremo più avanti. Le uniche interruzioni al look
total white riguardano i LED di stato sul bordo inferiore del pannello frontale e il logo. Sono decisamente poco appariscenti, indicano il funzionamento del sistema, lo stato complessivo della rete, l'attività interna e quella Wi-Fi. Tramite l'interfaccia software si può regolare singolarmente il livello di luminosità di ciascun LED.
Sul retro ci sono il connettore di alimentazione, il pulsante di accensione, due connettori USB 3, altrettante porte Multi-Gig e quattro porte LAN da 1 Gb. Sotto al coperchio c'è un SoC Qualcomm IPQ8072A affiancato da ben 1 GB di memoria. La confezione include l'alimentatore: sono sufficienti 24 Watt per alimentare QHora.
Il supporto USB può essere sfruttato per una miriade di opzioni, fra cui
i backup e l'impiego di dispositivi per la condivisione dei file in tutta la rete aziendale. Tramite USB si possono connettere praticamente tutte le unità di archiviazione USB esterne presenti sul mercato. Il vantaggio di una connessione a QHora è che queste saranno facilmente disponibili e accessibili a qualsiasi utente in rete che ne abbia le credenziali. Inoltre, è interessante sapere che il router supporta l'app QFile per dispositivi mobili.
I piccoli uffici o chi sta aggiornando la dotazione dell'ufficio domestico probabilmente sarà molto interessato alle due connessioni da 10 Gigabit, che forniscono una larghezza di banda fino a 1000 MB/s al secondo ciascuna. Chi dispone di un NAS dotato di connettività Ethernet a 10 gigabit potrà connetterlo direttamente a QHora sfruttando una delle due porte a 10G disponibili.
Antenne e stabilità di rete
Come accennato, QHora dispone di 8 antenne interne, disposte lungo i bordi dello chassis. La copertura del segnale è comunque ottima sia per la banda 2.4 Ghz che per quella 5Ghz. Non a caso, QHora beneficia di una classificazione AX3600. Il segnale a 2,4 GHz fornisce fino a 1182 Mbp/s 4×4 (40 MHz), quello a 5 GHz fornisce ulteriori 2475 Mbps 4×4 a 80 MHz o 2×2 a 160 MHz. Inoltre, il supporto 802.11ax e quello 802.11a/b/g/n/ac consentono di
connettere in rete sia dispositivi di ultima generazione che quelli datati senza alcun problema.
Uno degli aspetti di maggior pregio di questo prodotto è la
stabilità del segnale Wi-Fi. In un contesto aziendale, più che una strabiliante velocità, è importante la continuità della connessione. Abbiamo usato questo router per due settimane senza mai denotare una perdita del segnale o un rallentamento nella connessione.
L'altro punto a favore di Qhora è il
supporto Wi-Fi 6: una connessione che sta prendendo sempre più piede, e di cui è bene tenere in conto nell'ottica dell'installazione di prodotti futuri. A questo riguardo è doverosa una nota: i router Wi-Fi 6 ormai abbondano in commercio ma non sono comuni quelli che offrono, oltre all'hardware di base, una gamma di
software e servizi inclusi che costituiscono un prezioso valore aggiunto. Ne parliamo di seguito.
Configurazione
La configurazione di QHora è standard. Dopo avere attivato il router basta collegarlo via cavo a un PC e digitare l'URL apposito. Il prodotto viene rilevato immediatamente; la prima operazione che svolge è l'aggiornamento firmware, poi si può accedere all'interfaccia. L'operazione è completamente guidata, quindi accessibile anche a chi non è ferrato nella configurazione di rete.
Nel pannello di controllo si trovano le impostazioni standard, come il parental control, e quelle con un profilo più enterprise come il
supporto per Virtual LAN (vLAN), del
firewall programmabile e della funzione
VPN flessibile.
QuRouter, il software di gestione di QHora, è totalmente diverso da QTS, il sistema operativo dei server NAS di QNAP. L'interfaccia di QuRouter è molto pulita e comprensibile. Permette di controllare e gestire tutte le porte LAN/WAN, di assegnare priorità a porte e dispositivi. Inoltre consente di creare reti virtuali (vLAN) all'interno della rete principale, in modo da poter
raggruppare i dispositivi tenendo separati differenti competenze professionali o, in caso di rete domestica, i prodotti professionali da quelli per l'intrattenimento.
vLAN e WAN
Il software QuRouter permette di
creare sottoreti e reti virtuali (vLAN). Se ne possono definirne fino a sei, che si possono attivare in qualsiasi momento tramite QuRouter. Per ciascuna è inoltre possibile attivare la modalità Smart Connect, che combina entrambe le bande in un unico nome di rete (SSID). I sei canali SSID separati possono avere un proprio nome per individuarli facilmente nella connessione wireless, e
differenti credenziali di accesso per motivi di sicurezza. Inoltre, queste reti separate utilizzano bande separate (fino a un massimo di 3 sulla banda a 2,4 GHz e altrettante su quella da 5 GHz).
Tecnicamente parlando,
l'innovazione più importante è la SD-WAN incorporata, rivelata anche dalla presenza di una porta WAN sul pannello retrostante. WAN è molto interessante nel caso di aziende che hanno sedi decentrate, ma spesso è difficile da implementare e richiede la sottoscrizione di servizi a pagamento. Adottando QHora invece si può beneficiare dei
vantaggi delle reti delocalizzate senza complicazioni o costi aggiuntivi perché il supporto e i servizi SD-WAN sono inclusi.
Come ben noto, le connessioni multi-sito devono fare capo alla sede centrale, che spesso dispone di una larghezza di banda insufficiente. Inoltre, per predisporre questo tipo di architettura occorrono costose apparecchiature VPN. Qnap risolve queste criticità con QNAP SD-WAN (QuWAN): le unità compongono un'architettura di distribuzione di rete a basso costo altamente flessibile.
La gestione della WAN passa per
QuWAN Orchestrator, una piattaforma di distribuzione e gestione centralizzata della rete cloud che è fornita gratuitamente con QHora (al contrario dei servizi a pagamento che altrimenti bisogna sottoscrivere). Il personale IT può distribuire in remoto tutte le apparecchiature di rete locali con un'implementazione ZTP (Zero Touch Provisioning). Sempre da remoto può eseguire funzioni quali il monitoraggio della larghezza di banda, l'impostazione dei parametri, l'analisi del traffico, eccetera. Tutto da un'unica piattaforma. Non ultimo, QuWAN Orchestrator permette di impostare notifiche in tempo reale per risolvere tempestivamente eventuali problemi di connessione.
In questa configurazione tutti gli endpoint possono connettersi direttamente a QHora tramite LAN wireless o cablata e unirsi alla rete SD-WAN. Per questa operazione occorre installare il client QVPN su telefoni cellulari e computer, oltre che essere connessi con QHora. Come accennato sopra, l'impagabile vantaggio di
QuWAN è che è gratuito e può anche essere eseguito su dispositivi compatibili come QNAP NAS, switch QGD e server della serie QuCPE.
Nella valutazione di acquisto si dovrà quindi tenere in grande considerazione sia la disponibilità delle connessioni 10Gb e Wi-Fi 6, sia dei servizi QuWAN inclusi con QHora. È una semplificazione non indifferente per la maggior parte delle esigenze aziendali e un'ottimizzazione dei costi notevole nel lungo termine, che per le piccole e medie imprese ha un peso importantissimo.
QMiro-201W
Qualcuno avrà notato che nella descrizione delle funzionalità di QHora non è citata la rete mesh. Il motivo è che questo modello non supporta nativamente le reti mesh, che sono volutamente derogate a un dispositivo accessorio: QMiro, un
router di rete mesh wireless tri-band. All'interno della stessa rete è possibile configurare e gestire più dispositivi QMiro, sfruttano l'ormai nota applicazione QuRouter. QMiro supporta anche QuWAN, quindi può essere usato a supporto di una SD-WAN.
Si tratta di un box che condivide con QHora l'estetica minimalista e la presenza di numerose griglie di areazione per supportare un funzionamento fanless. C'è un solo pulsante, nella parte superiore, per l'impostazione. Sul retro ci sono invece il connettore di alimentazione, una porta USB 3, un connettore LAN e uno WAN. Ritroviamo anche l'assenza di antenne esterne: internamente se ne celano quattro, che supportano sia la banda di rete da 2.4 MHz sia quella da 5 MHz.
In un ufficio di grandi dimensioni, o come nel caso del nostro test in un'abitazione che si sviluppa su più piani, è sufficiente collegare QMiro per beneficiare di una rete mesh e
raggiungere con la copertura wireless aree che altrimenti resterebbero scoperte. La configurazione è identica a quella di QHora, così come l'interfaccia di gestione.
A differenza di molti altri ripetitori mesh, QMiro si avvantaggia della connessione USB che consente anche di
collegare in rete periferiche che si trovano fisicamente lontano dal router. La copertura Wi-Fi garantita da QMiro è pari a 195 metri quadrati.
PRO
- vLAN, SD-WAN con licenza gratuita e altre funzionalità enterprise
- Interfaccia Web intuitiva e facile da usare
- Con QMiro si crea facilmente una rete mesh con copertura fino a 195 metri quadrati
CONTRO
- La garanzia è di due anni